Tecniche Efficaci di Sorveglianza per Bagnini: Postazione, Controllo e Attenzione

1. Posizionamento Ottimale della Postazione del Bagnino

La posizione della postazione di lavoro deve essere stabilita in base a:

• Un elevato controllo percettivo della zona da sorvegliare.
• Un accesso immediato all'acqua.
• Una distribuzione efficiente delle postazioni. Questa distribuzione, a sua volta, si basa su:
  • I rischi stimati.
  • Le caratteristiche fisiche (dimensioni, forma, profondità, ecc.) della zona da sorvegliare.

Ad esempio, nelle piscine convenzionali (rettangolari), è più efficace posizionare la postazione su uno dei lati lunghi. Se ci sono due postazioni e una zona più profonda, l'altra postazione sarà collocata a metà del lato corto della zona profonda.

2. Modalità di Sorveglianza: Statica vs. Dinamica

La sorveglianza statica è quella in cui il bagnino osserva l'area dalla sua postazione di sorveglianza. Presenta il vantaggio della conoscenza, da parte del bagnino, dei punti di riferimento in caso di intervento, dei punti periferici e/o ciechi ai quali prestare particolare attenzione, ecc. D'altro canto, la postazione statica può portare a una riduzione dell'attenzione con il passare delle ore o a un eccessivo rilassamento.

Nella sorveglianza dinamica, il bagnino di pattuglia sorveglia il perimetro dell'area di balneazione. Questo tipo di sorveglianza permette un maggiore contatto con gli utenti e ne facilita la comunicazione, al momento di fornire informazioni o formulare raccomandazioni. D'altro canto, muovendosi intorno alla piscina, può portare a uno squilibrio nella sorveglianza delle zone (se l'attenzione si concentra su un estremo, diminuisce sull'altro) o esporre a distrazioni dovute alla vicinanza degli utenti, a conversazioni, ecc.

3. Strategie Avanzate per il Controllo Efficace della Zona

Il controllo della zona può essere effettuato in relazione all'estensione da coprire, in tre modi:

Controllo Globale

In questo tipo di controllo, tutti i bagnini pattugliano l'intera area.

Controllo Limitato

Ogni bagnino sorveglia una zona specifica. (Non può essere effettuato in aree con un singolo bagnino).

Controllo Combinato

Una parte della squadra di soccorso effettua un controllo globale e un'altra parte rafforza il controllo attraverso aree riservate particolarmente a rischio.

In relazione alle strategie per l'osservazione della zona, si possono distinguere diversi approcci:

• Indirizzare l'attenzione dalle attività a più alto rischio a quelle a più basso rischio.
• Valutare i livelli di nuoto delle persone, da quelli più precari a quelli meno precari.
• Prestare attenzione alle persone con capacità più limitate (bambini, anziani, giovani (spesso più imprudenti), ecc.) rispetto a quelle con minori limitazioni.

In ogni caso, è opportuno effettuare il monitoraggio seguendo, approssimativamente, il Sistema 10:20. Questo implica che il bagnino deve essere in grado di osservare completamente il settore di vigilanza in 10 secondi e di accedervi in 20 secondi, per qualsiasi eventualità che possa sorgere.

4. Mantenere Alta l'Allerta: Gestione della Concentrazione del Bagnino

L'ambiente di lavoro del bagnino è incline alla distrazione e alla stanchezza mentale a lungo termine.

I livelli di concentrazione diminuiscono a causa di:

• Il passare del tempo.
• L'assuefazione agli stimoli della stessa situazione.

Per ovviare a ciò, si dovrebbe istituire un sistema di rotazione e di riposo (a condizione che il numero dei bagnini lo renda possibile). Le pause devono essere associate alla rotazione, in modo che il bagnino che rientra dal riposo si posizioni nel settore che richiede maggiore attenzione (per affollamento, durata della sorveglianza precedente, ecc.).