Teorie Organizzative: Perrow, Thompson e l'Impatto della Tecnologia sulla Struttura
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La Teoria di Charles Perrow: Variabilità e Analizzabilità delle Attività Organizzative
Secondo Perrow, la differenza tra le attività e le tecnologie di routine e quelle non di routine, ovvero complesse, dipende da due fattori chiave: Variabilità e Analizzabilità.
Variabilità di un'Attività
- Definizione: Il numero di eccezioni, situazioni inedite o inaspettate in cui una persona si imbatte mentre svolge un'attività.
- Variabilità Alta: Si incontrano molti problemi inediti durante lo svolgimento di un'attività.
- Variabilità Bassa: L'attività è ripetitiva e altamente standardizzata.
Analizzabilità di un'Attività
- Definizione: La misura in cui è necessario effettuare delle ricerche allo scopo di risolvere un problema.
- Più un'attività è analizzabile, più è di routine, in quanto le procedure e le conoscenze necessarie sono state studiate e programmate a priori.
- Le attività sono difficili da analizzare quando non possono essere programmate a priori. In questi casi, le persone che svolgono tali attività devono attingere alle proprie conoscenze per cercare nuove procedure atte a risolvere i problemi. Maggiore è il numero delle eccezioni incontrate durante il processo di lavoro, maggiore è la quantità di ricerche da effettuare per risolvere un problema, rendendo le attività più complesse e non di routine.
Tipi di Tecnologia secondo Perrow
In base a queste due variabili (Variabilità e Analizzabilità), Perrow divide la tecnologia in quattro tipi:
- Produzione di Routine: Bassa variabilità - Alta analizzabilità.
- Produzione di Stampo Artigianale: Bassa variabilità - Bassa analizzabilità.
- Produzione Ingegneristica: Alta variabilità - Alta analizzabilità.
- Ricerca che Esula dalla Routine: Alta variabilità - Bassa analizzabilità.
Implicazioni sulla Struttura Organizzativa
I tipi di tecnologia previsti da Perrow hanno significative implicazioni sulla struttura organizzativa:
Tecnologia di Routine
- Processo: Standardizzato e programmato a priori.
- Specializzazione Individuale: I dipendenti devono soltanto apprendere le procedure da seguire per svolgere il loro compito.
- Formalizzazione: Alta.
- Gerarchia: Stratificata.
- Potere Decisionale: Accentato. Il management ha la responsabilità di supervisionare i dipendenti e affrontare le poche eccezioni.
- Struttura: Meccanica.
Tecnologia che Esula dalla Routine
- Struttura: Organica.
- Mutuo Aggiustamento: Alto. La struttura permette ai dipendenti di reagire rapidamente alle eccezioni.
- Specializzazione Comune: I dipendenti collaborano attivamente, con ricorso a team e task force per facilitare la comunicazione.
- Gerarchia di Comando: Piatta.
- Potere Decisionale: Decentrato. Offre ai dipendenti l'autonomia necessaria per prendere decisioni.
La Teoria di James D. Thompson: Rapporti di Interdipendenza Organizzativa
Thompson si occupa dell'impatto dei rapporti di interdipendenza delle attività, ovvero le correlazioni interne fra le diverse attività svolte dall'organizzazione, sulla tecnologia e sulla struttura.
Livelli di Interdipendenza
- Interdipendenza Bassa: I dipendenti e i dipartimenti lavorano separatamente e indipendentemente.
- Interdipendenza Alta: I dipendenti e i dipartimenti lavorano collettivamente e dipendono gli uni dagli altri.
Tipi di Tecnologia secondo Thompson
Thompson identifica tre tipi di tecnologia:
Tecnologia di Mediazione e Interdipendenza Generica (o Parallela)
- Caratteristiche: Processo di lavoro in cui ciascuna delle attività previste nelle fasi di input, trasformazione e output può essere svolta indipendentemente dalle altre.
- Gestione delle Interdipendenze: La tecnologia di mediazione gestisce le interdipendenze generiche (pooled), nel senso che ogni componente organizzativa contribuisce separatamente alla performance complessiva dell'organizzazione.
- Interdipendenza: Bassa; ogni dipartimento o persona svolge un'attività distinta.
- Strategia: Volta all'innalzamento della performance attraverso il tentativo di attrarre nuovi gruppi di clientela.
- Tipologia di Coordinamento: Standardizzazione, il che comporta costi bassi.
Tecnologia di Concatenamento e Interdipendenza Sequenziale
- Caratteristiche: Basata su un processo di lavoro in cui le attività devono essere svolte in sequenza, il che significa che le azioni di una persona o di un dipartimento incidono su quelle di un'altra persona o dipartimento.
- Esempio: Tecnologia di massa con interdipendenza sequenziale.
- Tipologia di Coordinamento: Pianificazione e programmazione delle attività per definire i legami fra il processo di input, quello di trasformazione e quello di output.
- Riduzione della Necessità di Coordinamento: L'organizzazione si dota di slack resource (risorse in eccesso che accrescono la capacità dell'organizzazione di affrontare situazioni inaspettate) oppure adotta l'integrazione verticale (assunzione di controllo dei fornitori o distributori).
- Costi: Medi; bassi per la standardizzazione dei processi produttivi ma alti per la necessità di coordinamento.