Teorie Politiche a Confronto: Utopia, Distopia, Democrazia e Rawls
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Utopia e Distopia
Utopia è il titolo dell'opera di Thomas More. Descrive un'isola deserta nell'oceano dove la gente ha raggiunto lo stato perfetto: la pacifica convivenza, il benessere morale e fisico e il godimento dei beni. Uno stato immaginario che possiede tutte le perfezioni e che rende la vita felice, poiché si trova nel regno della pace e della giustizia.
Caratteristiche dell'Utopia
- Consigliere: Indica la direzione da prendere per riforme politiche in uno stato specifico.
- Nominale: Riconosce i valori fondamentali di una comunità in un momento particolare.
- Critica: Si scaglia contro le ingiustizie e le disuguaglianze evidenti confrontando il reale con l'ideale.
- Speranza: Lo stato utopico spera che l'essere umano sia utopico. Questa natura giustifica la speranza che l'utopia rimanga sempre con noi.
- Crisi: La crisi (sociale, politica ed economica) è una concezione che porta a un'utopia progressista.
Distopia
Visione disperata di ciò che riserva il futuro.
Critiche alla Distopia
- Possiede un personaggio fantasioso e naif.
- È storicamente condizionata: incapacità di trascendere i limiti del tempo storico in cui è stata pensata.
- Provoca statalismo sociale e totalitarismo: la credenza nel carattere ideale e perfetto del sistema porta all'intolleranza verso qualsiasi altra proposta.
Funzione Comune di Utopia e Distopia
Utopia e distopia hanno una funzione simile: servono come critica di una società che si concentra esclusivamente su obiettivi superficiali, dimenticando spesso valori più fondamentali.
Prospettive Utopiche Attuali
Le prospettive utopiche sono auspicabili perché implicano la necessità di testare e modificare lo spazio in cui ci si trova. Sono le prospettive del desiderio.
Democrazia
Democrazia come Procedura
Visione Elitaria
Ispirata al modello di mercato. L'essere umano è visto come consumatore di beni prodotti da altri, e la società come un mercato. La democrazia è un processo per la scelta e l'autorizzazione dei governi. Il ruolo dell'elettore non è quello di prendere decisioni politiche, ma di scegliere chi le prenderà.
Argomento a favore
Data l'enorme complessità dei problemi politici attuali, le decisioni possono essere prese solo da esperti. Pertanto, la partecipazione dei cittadini al processo decisionale dovrebbe essere esclusa o minimizzata.
Democrazia come Partecipazione
Si concepisce la democrazia come un tipo di società. La democrazia è un concetto descrittivo (dice com'è uno stato). C'è bisogno di un concetto normativo (dice come dovrebbe essere una democrazia per essere considerata legittima). In questo senso, le democrazie liberali hanno utilizzato il concetto di Stato di Diritto.
Critica alla Democrazia Elitaria
Viene dalla critica della democrazia elitaria:
- Incoraggia l'apatia.
- Non è veramente democratica (le richieste dei cittadini con più influenza e denaro pesano di più sui politici).
- Il mercato non è politico libero come sembra.
- I partiti possono creare la domanda dei cittadini.
Stato di Diritto
EDD (Stato di Diritto)
È inteso come lo stato soggetto alla legge, il cui potere e attività sono regolamentati e controllati dalla legge.
ESDD (Stato di Diritto Democratico)
È democratico: una procedura che assume legittimazione del potere politico attraverso la scelta dei cittadini.
Pensiero Democratico Attuale
Modelli
- Sociale: L'uguaglianza ha la precedenza sulla libertà.
- Liberale: La libertà ha la precedenza sull'uguaglianza.
Repubblicanesimo
Valori: Stato di Diritto, valore delle istituzioni pubbliche, virtù civiche, libertà e autonomia, rinnovato interesse per la vita politica. La filosofia repubblicana accetta e difende la pretesa di autonomia moderna e il pluralismo. Non sostiene il sacrificio dell'individuo alla sfera collettiva. Il concetto specifico di libertà è la libertà intesa come non-dominio. La libertà è la salvaguardia contro interferenze capricciose altrui, prevista dalla legge. Al di fuori di ciò, non c'è libertà. La legge è costitutiva della libertà (non solo un vincolo accettato per vantaggi, come nel liberalismo).
La Teoria della Giustizia di Rawls
Prima di sviluppare i principi fondamentali della nostra società, dobbiamo liberarci dei nostri interessi personali. Poiché questo non è fisicamente possibile, Rawls suggerisce di immaginare una situazione ideale, molto simile al contratto sociale dell'Illuminismo, in cui, sotto un "velo di ignoranza" sulla posizione che occuperanno in questo stato immaginario, gli uomini scelgono il fondamento della società.
Secondo Rawls, i principi attorno ai quali articolare la società in cui le persone vivono insieme sono:
- Garantire la massima libertà possibile per tutti i membri, compatibilmente con una libertà simile per gli altri.
- Le disuguaglianze sociali ed economiche sono giustificate solo se:
- Sono associate a posizioni e cariche aperte a tutti in condizioni di equa uguaglianza di opportunità.
- Vanno a beneficio dei membri meno avvantaggiati della società (Principio di Differenza).
Questo modello di giustizia porta a uno stato che deve raccogliere fondi attraverso le tasse. I sostenitori di uno stato interventista per regolare l'effettivo esercizio sociale e la sua influenza sui cittadini.