Terrore, Liberalismo, Conflitti Sociali: Percorso Storico dalla Rivoluzione Francese all'Ottocento
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Misure del Terrore e Ideologie Rivoluzionarie
Durante la Rivoluzione Francese, il governo adottò misure di terrore. Parallelamente, si svilupparono ideologie come l'utopico socialismo, che mirava a una società egualitaria, una perfezione spesso irraggiungibile, proponendo soluzioni ideali a problemi reali.
La Rivoluzione Liberale e l'Indipendenza Americana
La Rivoluzione liberale cercò di mettere in pratica le idee del liberalismo. Le cause della Guerra d'Indipendenza degli Stati Uniti risiedono nell'autonomia politica ed economica di cui godevano le colonie inglesi nel XVIII secolo. Il conflitto iniziò quando la Gran Bretagna impose nuove tasse, che i coloni rifiutarono, rivendicando la mancanza di rappresentanza in parlamento. La Gran Bretagna, intenzionata a finanziare l'esercito, rese la guerra inevitabile.
Il Periodo Napoleonico (1804-1815)
Napoleone Bonaparte salì al potere, attraversando due fasi principali:
Consolato (1799-1804)
Napoleone, inizialmente parte di un triumvirato consolare, divenne console a vita e successivamente imperatore. Durante questo periodo, consolidò ed estese la rivoluzione liberale, formando un vasto impero in Europa.
Idee e Riforme Napoleoniche
Politica Interna
- Promulgazione del Codice Civile (libertà individuale, uguaglianza davanti alla legge, proprietà privata).
- Permesso il ritorno dei nobili.
- Creazione di una nuova dinastia.
- Firma di un concordato con la Santa Sede.
Politica Esterna
- Firma della pace con Austria e Inghilterra (inizialmente).
- Dopo aver consolidato il suo potere e ottenuto il consenso delle classi sociali, Napoleone si fece nominare imperatore tramite plebiscito.
- Espansione dell'Impero attraverso la guerra, dominando Austria, Prussia, Russia e mirando al dominio sull'Inghilterra.
Costituzioni del 1793 e 1795
La Costituzione del 1793 sanciva la sovranità popolare, il suffragio universale maschile, la separazione dei poteri e i diritti naturali e sociali. La Costituzione del 1795, invece, stabiliva la sovranità nazionale, il suffragio censitario, la separazione dei poteri e i diritti naturali.
Il Movimento Operaio
Il movimento operaio nacque a causa di lunghe ore di lavoro, bassi salari, mancanza di sicurezza e salute, assenza di pensioni e sussidi di disoccupazione, licenziamenti arbitrari e sfruttamento del lavoro minorile e femminile. Le prime manifestazioni dei lavoratori furono:
- Luddismo: movimento che identificava nelle macchine la causa dei problemi dei lavoratori. Lo Stato represse queste azioni, vietando la distruzione delle macchine sotto pena di morte.
- Sindacati: associazioni locali di lavoratori dello stesso settore, create per tutelare i diritti dei lavoratori (inizialmente vietate dallo Stato).
- Cartismo: il primo movimento politico operaio. I cartisti inviarono una lettera al Parlamento con rivendicazioni politiche, tra cui il suffragio universale maschile e il voto segreto.
La Prima Internazionale (1864)
La Prima Internazionale (Associazione Internazionale dei Lavoratori) fallì a causa delle diverse ideologie presenti al suo interno. I governi repressero le manifestazioni dei lavoratori.
Differenze tra Marxismo e Anarchismo
L'anarchismo è un'ideologia radicale che propugna l'eliminazione dello Stato, dell'esercito e della Chiesa, da ottenere anche con mezzi violenti.
Il marxismo è un'ideologia socialista egualitaria che non prevede l'eliminazione dello Stato, dell'esercito o della Chiesa, e che teorizza il raggiungimento dei suoi obiettivi attraverso metodi pacifici (sebbene la storia abbia poi visto anche interpretazioni rivoluzionarie del marxismo).