Test e Procedure per Valutare le Emulsioni di Asfalto

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Prova per determinare la carica elettrica dei globuli di particelle di asfalto. Questo test determina la polarità elettrica dei globuli di emulsioni di asfalto, con l'obiettivo di individuare gli anionici, quando le cellule hanno una carica elettrica negativa, e i cationici quando la carica è positiva. La procedura consiste nell'indurre una corrente elettrica attraverso l'emulsione, utilizzando due elettrodi e osservando quali di essi sono attratti dai globuli di asfalto.

Prova per determinare il potenziale di idrogeno (pH) in emulsioni di asfalto. L'obiettivo è di determinare il potenziale di idrogeno (pH) per identificare il tipo di emulsione, anionica o cationica, tenendo conto che tali emulsioni cationiche e acide anioniche sono alcaline. È anche possibile avere indicazioni circa il comportamento delle emulsioni con materiali lapidei. Ciò è determinato da un valore numerico dato dal potenziometro utilizzato per esprimere il grado di acidità o alcalinità nella fase acquosa: se il valore va da 0 a 7 è acido (cationici), se il valore è compreso tra 7 e 14 è alcalino (anionici).

Test per la demulsibilità delle emulsioni di asfalto. Questo test ci permette di stimare la facilità con cui le emulsioni di asfalto si rompono, al fine di determinare il tempo a disposizione per incorporare l'emulsione durante la preparazione di miscele bituminose. La procedura consiste nel determinare la percentuale di materiale asfalto in emulsione diluita con una soluzione di cloruro di calcio o dioctyl sulfosuccinate sodio, secondo la loro carica elettrica, mantenuta in apertura di maglie di 1,4 mm, rispetto ai rifiuti di emulsione di asfalto.

Miscibilità: prova per il cemento Portland in emulsione di asfalto a rottura lenta. Questo test ci permette di stimare la stabilità delle emulsioni di asfalto a rottura lenta in miscela con materiale fine. La procedura consiste nell'aggiungere all'emulsione una certa quantità di cemento Portland, mediante un processo di miscelazione durante il quale si include anche acqua distillata. Dopo il tempo impostato per il processo, si determina la proporzione di cemento asfalto dalla rottura dell'emulsione, mantenuta nel n° di maglia 14.

Test per determinare la copertura di pietra. Questo test ha lo scopo di stimare la stabilità delle emulsioni durante la preparazione di miscele bituminose, in materia di facilità di incorporazione dell'emulsione alla pietra, al momento di formare un film resistente che copre la miscelazione e supporta l'azione dell'acqua. La procedura prevede di sottoporre una miscela di emulsione di asfalto e di materiale di pietra umida e asciutta, preferibilmente di origine calcarea, preparata a certe condizioni, a un processo di lavaggio con acqua e stimare la copertura finale della pietra con l'asfalto. Il test, rompendo l'emulsione, serve per identificare il tipo di emulsione e può essere utilizzato per determinare le caratteristiche e l'adesività delle emulsioni con altri materiali lapidei di varia origine.

Prova per determinare il residuo di distillazione, il contenuto d'acqua e il contenuto di solvente in emulsioni di asfalto anionico. Il processo consiste essenzialmente nella distillazione di un campione di emulsione di asfalto, alla massima temperatura di 260 gradi Celsius, per separare l'emulsione da acqua, solventi e residui di asfalto. Questo permette di eseguire altri test per aiutare a identificare l'emulsione e, se richiesto, individuare il solvente separato da una parte rappresentativa di dimensioni sufficienti.

Prova per determinare il contenuto residuo di evaporazione in emulsioni di asfalto. La percentuale di materiale asfalto ottenuta sottoponendo l'emulsione a un processo di evaporazione in un forno. Il residuo così ottenuto può essere utilizzato per test di penetrazione e duttilità, anche se in generale fornisce valori più bassi rispetto ai residui di distillazione. Tuttavia, questi risultati possono servire per dare un'idea delle caratteristiche dei rifiuti.

Prova per determinare la viscosità Saybolt-Furol in emulsioni di asfalto anionico. Si tiene traccia della coerenza e delle caratteristiche di fluidità a temperature di 50 gradi centigradi e 25 gradi. È possibile eseguire questo test a temperature diverse, al fine di studiare la sensibilità al calore delle emulsioni di asfalto. La prova consiste essenzialmente nel determinare il tempo necessario per spostare 60 centimetri cubi di emulsione di asfalto attraverso un foro Furol, installato in un tubo di viscosità Saybolt e mantenuto in condizioni di carico specificate.

Prova di composizione delle emulsioni di asfalto. Questo test determina il grado di omogeneità che mantengono le emulsioni di asfalto anioniche o cationiche, dopo essere conservate per lunghi periodi. Il banco di prova consiste nel lasciare i campioni di emulsione di asfalto per un tempo determinato e quindi determinare la differenza di concentrazione di asfalto a diversi livelli del campione.

Prova per determinare la trattenuta dal n° 0.850 maglia presentata da emulsioni di asfalto. Essa consiste essenzialmente nel far passare un certo numero di emulsione attraverso la maglia sopra e misurare in percentuale la quantità di asfalto trattenuta sulla maglia. Il risultato di questo test serve a valutare l'uniformità dell'emulsione.

Prova per determinare il peso specifico o densità di emulsioni di asfalto anioniche. Consiste nel determinare il rapporto tra il peso di un dato volume di emulsione a 25 gradi Celsius e un uguale volume di acqua alla stessa temperatura.

Test per individuare tra l'emulsione cationica di asfalto, rompendo il digiuno, osservando la superficie delle particelle. Questo test consiste nell'osservare la superficie delle particelle che non sono state coperte da una pellicola di miscele bituminose, utilizzando sabbia di Ottawa, cemento tipo Portland 3 e emulsione di asfalto cationica.

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