Tipologie di Giunti e Saldature: Caratteristiche e Applicazioni

Classified in Tecnologia

Written at on italiano with a size of 5,83 KB.

Giunti

Un giunto è un elemento meccanico che collega due alberi o componenti, permettendo la trasmissione del moto rotatorio o lineare tra di essi. I giunti possono essere classificati in diverse categorie in base alla loro funzione e alle loro caratteristiche:

  • Giunto Rigido: Questo tipo di giunto collega due alberi che si trovano sullo stesso asse e non permette variazioni di posizione relativa. Le flange sono spesso utilizzate per questo scopo, con due flange fissate alle estremità degli alberi e unite tramite bulloni. Un altro metodo prevede l'uso di manicotti a pressione, dove due pezzi vengono compressi all'interno di un cono.
  • Giunto Mobile: Permette un certo grado di disallineamento tra gli alberi collegati.
  • Giunto Elastico: Questo tipo di giunto è progettato per assorbire le irregolarità di rotazione e permette un leggero disallineamento.
  • Giunto Universale o Cardanico: Permette la trasmissione del moto tra due alberi non allineati, con un angolo variabile tra di essi.
  • Giunto Omocinetico: Simile al giunto cardanico, ma progettato per eliminare le oscillazioni nella velocità di rotazione. È ampiamente utilizzato nel settore automobilistico.
  • Giunto di Oldham: Trasmette il movimento tra due alberi paralleli ma non coassiali.
  • Giunto Scanalato: Permette la variazione della lunghezza dell'albero durante la rotazione.

Giunzioni Smontabili

Le giunzioni smontabili sono elementi di collegamento che permettono di unire e separare facilmente due o più componenti. Tra i più comuni troviamo:

  • Bullone: È una vite che si avvita in un dado.
  • Vite di Unione: Simile al bullone, ma non utilizza un dado. È impiegata per sostenere pezzi di grande spessore.
  • Vite Prigioniera: Si avvita in un pezzo e rimane fissa, permettendo l'inserimento di un altro componente.
  • Barra Filettata (Tirante): Presenta filettature alle due estremità, con una parte centrale non filettata.
  • Bulloni: Utilizzati per unire pezzi metallici, spesso in applicazioni di grandi dimensioni o costose.
  • Bulloni di Supporto e Ancoraggio: Impiegati per fissare componenti a strutture portanti.
  • Viti per Lamiera: Progettate per unire lamiere sottili senza la necessità di filettare il foro.
  • Bulloni per Legno: Utilizzati per unire pezzi di legno. In alcuni casi, non è necessario praticare un foro preventivo.

Saldatura

La saldatura è un processo di unione permanente di due pezzi, generalmente metallici, mediante l'applicazione di calore o pressione, o una combinazione di entrambi. Le superfici da unire vengono portate a contatto e, a seconda del tipo di saldatura, può essere necessario l'apporto di materiale aggiuntivo.

Tipi di Saldatura in Base al Materiale di Apporto

  • Eterogenea: Il materiale di apporto ha una composizione diversa da quella dei pezzi da unire.
  • Omogenea: Il materiale di apporto ha la stessa composizione dei pezzi da unire. Se non viene utilizzato materiale di apporto, si parla di saldatura autogena.

Tipi di Saldatura in Base alla Temperatura

  • Saldatura a Freddo: Chiamata anche saldatura chimica, utilizza una miscela di polvere metallica, resina e plastica. Dopo aver miscelato i componenti e averli applicati alle superfici da unire, la miscela indurisce, creando un legame forte. Può essere utilizzata per unire sia metalli che materiali non metallici.
  • Saldatura a Caldo: Unione permanente ottenuta mediante l'applicazione di calore nella zona di giunzione fino alla fusione dei materiali, che si uniscono solidificandosi. La saldatura omogenea a caldo garantisce una migliore continuità del materiale dopo il raffreddamento.

Tipi di Saldatura a Caldo

  • Saldatura Blanda: Saldatura eterogenea che opera a temperature inferiori a 400°C, utilizzando una lega di stagno-piombo che fonde a circa 230°C. È comunemente utilizzata per saldare cavi elettrici e componenti elettronici.
  • Saldatura Forte: Saldatura eterogenea che raggiunge temperature fino a 1000°C. Si utilizza una bacchetta di ottone e un disossidante, oltre a un fondente per facilitare l'unione dei pezzi metallici.
  • Saldatura Ossidrica o Ossiacetilenica: Il calore è generato da una fiamma ottenuta dalla combustione di una miscela di ossigeno e acetilene in un cannello. La temperatura raggiunta è di circa 3000°C. Sono necessarie una bombola di butano, una bombola di ossigeno e un cannello. La fiamma ossidrica si ottiene nella zona del dardo del cannello.
  • Saldatura Elettrica: Utilizzata per unire pezzi di grande spessore e dimensione. Si genera un arco elettrico tra due elettrodi per fondere la zona di giunzione.
    • a) Saldatura Elettrica ad Arco: Un elettrodo è collegato ai cavi di un trasformatore. L'arco elettrico fonde sia l'elettrodo che la superficie del pezzo.
    • b) Saldatura Elettrica a Punti: Utilizzata per unire lamiere sottili. Due elettrodi applicano corrente elettrica e pressione, fondendo i punti di contatto tra le lamiere.

Entradas relacionadas: