Tommaso d'Aquino: Sintesi del Pensiero Scolastico, Fede e Ragione

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San Tommaso d'Aquino: Introduzione

Appartiene all'Ordine Domenicano. Durante il Medioevo, gli ordini mendicanti (Francescani e Domenicani) furono in lotta per occupare posti nelle università. I Domenicani seguivano la filosofia di Aristotele e avevano un pensiero di ordine più aperto. San Tommaso fu inizialmente condannato, ma in seguito fu canonizzato.

Contesto Storico

  1. Il XIII secolo è caratterizzato dalla coesistenza di tre culture: cristiana, ebrea e musulmana, che portò a un grande arricchimento culturale. È un periodo importante perché Tommaso raccoglie i pensieri ebrei e musulmani, in particolare quelli di Maimonide e Averroè, quest'ultimo fondamentale per aver reintrodotto Aristotele.
  2. Appare il Cristianesimo, inteso non solo come idea religiosa ma anche politica. Quando i musulmani invasero la Spagna e l'Europa meridionale e centrale, l'idea che i musulmani fossero uniti sotto un unico credo spinse i cristiani a unirsi per essere più forti.
  3. Si acuisce lo scontro tra il Papa e l'Imperatore. Mentre il califfo deteneva il potere politico e religioso, in Occidente emerse un conflitto che portò a una diversa concezione delle idee, in particolare riguardo al ruolo della Chiesa nel potere politico.
  4. È il tempo del Feudalesimo. San Tommaso è considerato un nemico del feudalesimo, sostenendo che tutti gli esseri umani sono uguali.

Contesto Socio-Culturale

  1. Sviluppo delle città e dei villaggi. I flussi commerciali non sono più sotto il potere del signore feudale, e si sviluppano differenze in materia di competenze e mestieri.
  2. Nascita delle Università. I collegi sono come città nelle città. L'obiettivo è la conoscenza universale. La conoscenza, prima confinata nei monasteri, si estende a tutta la società. San Tommaso insegnò presso l'Università di Parigi.
  3. Appaiono le Scuole di Traduttori, la più importante delle quali è a Toledo. Queste scuole erano dedicate alla traduzione di testi, sia musulmani che ebrei, ritradotti in latino. Questo è cruciale perché la filosofia di Aristotele tornò in Europa proprio attraverso gli arabi, gli ebrei e le scuole di traduttori.
  4. Arte Gotica. La filosofia riflette la tendenza artistica del tempo: il suo elemento fondamentale è la luce, e la ricerca di raggiungere Dio.

Quadro Filosofico

Si confrontano la Patristica e la Scolastica.

  • La Patristica (legata a Platone) considera che la Fede è superiore alla Ragione e che la ragione debba essere soggetta alla fede, non potendo darci una vera conoscenza della verità.
  • La Scolastica (legata ad Aristotele) sostiene che la Ragione è in grado di darci una certa conoscenza su alcuni aspetti di Dio, in particolare sulla sua esistenza. La dialettica è il confronto di argomenti per trovare la verità.

La filosofia di San Tommaso è aristotelica ed egli la difende in polemica con i difensori agostiniani della filosofia platonica. Egli affronta anche l'aristotelismo radicale, difeso all'Università di Parigi, che sosteneva la teoria della doppia verità.

Dottrine Fondamentali

Il Rapporto tra Fede e Ragione

La tesi averroista della doppia verità e la dottrina agostiniana del primato della fede sulla ragione portarono Tommaso d'Aquino a considerare attentamente il rapporto tra queste due potenze. Tommaso si posiziona tra le due estremità, rifiutando sia la subordinazione totale della ragione alla fede (presente nel pensiero di Agostino d'Ippona) sia l'autonomia assoluta della ragione sulla fede, e viceversa.

Questa idea si basa sulla teoria che è possibile fare una chiara distinzione tra ragione e fede come modalità di accesso alla verità:

  • La Ragione ha il diritto di conoscere la verità dal basso, basandosi sui dati sensibili (il mondo come creazione divina).
  • La Fede proviene dall'alto (la rivelazione di Dio).

Tommaso descrive con chiarezza i limiti della filosofia, come ambito della ragione, e della teologia, come regno della fede. Postula l'esistenza di una verità unica, che può essere raggiunta sia dalla ragione che dalla fede. Accetta l'esistenza di una zona di confluenza tra ragione e fede. Esistono due tipi di verità:

  1. Verità che superano la ragione umana (i misteri della fede).
  2. Verità che possono essere raggiunte dalla ragione; queste sono chiamate "preamboli della fede".

Il sistema teologico tomista diventa così una scienza mista.

Principi Filosofici

Il pensiero tomista ha una radice aristotelica, ma è mescolato con la dottrina cristiana per introdurre principi non-aristotelici, tra cui:

  • Distinzione tra Essenza ed Esistenza: L'essenza è ciò che la cosa è (chiamata anche natura o forma). La distinzione tra essenza ed esistenza è presente in tutti gli esseri tranne Dio. In Dio, essenza ed esistenza coincidono: l'essenza di Dio è la sua esistenza.
  • Principio di Partecipazione: Gli esseri diversi da Dio non sono la loro stessa esistenza, poiché essenza ed esistenza non coincidono in loro, ma partecipano all'esistenza di Dio, l'unico che è l'esistenza per sé.
  • Principio di Causalità: L'esistenza si predica di Dio e delle creature in modo analogo (non univoco né equivoco). Sebbene entrambi esistano, tutti gli altri esseri viventi hanno ricevuto la vita.
  • Topos dei Gradi di Essere e di Perfezione: L'universo è gerarchico. I maggiori gradi di perfezione sono quelli che sono più vicini a Dio.

Dimostrazione dell'Esistenza di Dio

Tommaso d'Aquino procede in modo filosofico per dimostrare l'esistenza di Dio, partendo dalle creature. Egli raggiunge l'idea di Dio attraverso l'idea del mondo come sua creazione. Si tratta di un sistema circolare, che va dalle creature a Dio e da Dio alle creature. La conoscenza di Dio, vertice del sistema teologico, viene raggiunta dalla ragione attraverso la conoscenza del mondo.

Tommaso sviluppa le Cinque Vie per dimostrare l'esistenza di Dio:

  1. Via del Moto: Ogni corpo in movimento deve essere mosso da un altro, risalendo fino a un Motore Immobile.
  2. Via delle Cause Efficienti: Ogni cosa è causata da un'altra, risalendo fino a una Causa Prima Non Causata.
  3. Via della Contingenza: Le creature naturali sono contingenti (possono essere o non essere), il che implica l'esistenza di un Essere Necessario.
  4. Via dei Gradi di Perfezione: L'esistenza di gradi di perfezione (dal meno perfetto al più perfetto) implica l'esistenza di un Essere Massimamente Perfetto.
  5. Via del Governo del Mondo: L'ordine e la finalità presenti nel mondo implicano l'esistenza di un'Intelligenza Ordinatrice che stabilisce il fine supremo.

Voci correlate: