La Transizione e il Consolidamento della Democrazia Spagnola (1979-2008)

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Il Consolidamento Istituzionale e le Prime Elezioni

Una volta approvata, la Costituzione vide l'attuazione dei suoi precetti, un processo tanto importante quanto l'emanazione stessa del testo costituzionale: si doveva *consolidare la democrazia* che era stata stabilita.

In seguito all'adozione della Costituzione, il Parlamento fu sciolto, come necessario, e furono indette nuove elezioni. Queste diedero una nuova vittoria all'*UCD* (Unione di Centro Democratico), ma ancora una volta senza una maggioranza assoluta. Il *Partito Socialista* (PSOE) mantenne il suo risultato in termini di sostegno sociale, mentre AP (Alleanza Popolare) e PCE (Partito Comunista di Spagna) scesero in modo significativo. La novità più importante fu l'aumento del voto per le formazioni nazionaliste e regionaliste apparse in diversi territori, in particolare in *Catalogna* e nei *Paesi Baschi*: la rivendicazione regionalista o nazionalista cominciava a fiorire.

L'Istituzione delle Comunità Autonome

Le prime *elezioni municipali* si svolsero anch'esse nel 1979, pochi mesi dopo le elezioni generali. Il risultato effettivo delle elezioni cambiò completamente a causa del patto tra il PSOE e il PCE. L'altra grande novità fu l'istituzione delle *Comunità Autonome*, previste dalla Costituzione. Le prime ad approvare i loro Statuti di Autonomia furono i *Paesi Baschi* e la *Catalogna*, tramite referendum nell'ottobre 1979.

L'Era Socialista: La Vittoria del 1982

La vittoria socialista nell'ottobre 1982, la più schiacciante nella storia della democrazia spagnola, dimostrò quanto il *Partito Socialista* di *Felipe González* fosse riuscito a capitalizzare le speranze di cambiamento della società spagnola. I socialisti, con dieci milioni di voti, quasi raddoppiarono il numero dei loro elettori rispetto al 1979 e ottennero una vastissima maggioranza parlamentare che permise loro di governare comodamente da soli.

Principali Risultati del Governo González

Alcuni dei principali risultati ottenuti in questo periodo includono:

  • *Ristrutturazione industriale* nella prima metà degli anni Ottanta.
  • L'adesione della Spagna alle *Comunità Europee* nel 1986.
  • Aumento dello *stato sociale*.
  • Modernizzazione delle infrastrutture.
  • Aumento della presenza spagnola all'estero.

Il Ritorno dei Conservatori e l'Ascesa di Aznar

Il *cambio di governo* fu reso possibile dal rinnovamento del partito conservatore nel 1989. Quell'anno, dopo aver constatato l'incapacità di aumentare il numero di voti, *Manuel Fraga* lasciò la direzione di Alleanza Popolare (AP), e fu scelto come leader *José María Aznar*. Nelle elezioni regionali e comunali del 1994, la formazione rinnovata (ora *Partito Popolare* - PP) riuscì a vincere in dieci delle tredici comunità che tenevano le elezioni e in 43 dei 50 capoluoghi di provincia.

Il Governo PP (1996-2004)

Nelle elezioni generali del marzo 1996, il *PP* ottenne quasi il 39% dei voti, contro poco più del 37% del PSOE. Questo fu sufficiente per governare con il sostegno di *CiU*, *PNV* e *CC*, tutti partiti nazionalisti.

Obiettivi Economici e Unione Monetaria

Le principali realizzazioni di questi governi furono: il raggiungimento dei *criteri di convergenza* che permisero la partecipazione della Spagna all'*Unione Monetaria*. I criteri di convergenza richiedevano la riduzione del debito e del deficit, bassa inflazione e bassi tassi d'interesse.

In coincidenza con un periodo di espansione economica internazionale, durante il governo Aznar, la Spagna entrò in un periodo di *crescita economica* senza precedenti. Per la prima volta nell'era democratica, si ottenne un *bilancio pubblico* sano.

Il Secondo Mandato di Aznar e il Ritorno del PSOE

In larga misura, questo fu il motivo per cui nelle elezioni del 2000 il PP vinse con una *maggioranza assoluta*. Nel secondo mandato di Aznar, sorsero nuovi problemi. Dopo i brutali *attacchi dell'11 marzo* (11-M), le elezioni generali si tennero il 14, come previsto, e i cittadini diedero la vittoria al *Partito Socialista*.

La vittoria del PSOE, pur senza una maggioranza assoluta, permise a *José Luis Rodríguez Zapatero* di formare il governo con il sostegno di altre forze politiche, ad eccezione del PP.

Nelle elezioni del 2008, nonostante il miglioramento dei risultati della destra, Zapatero riconfermò una maggioranza sufficiente per governare.

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