Trappole del Pensiero e Concetti Chiave della Teoria Critica

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 5,25 KB

Trappole del Pensiero

  • 1. Bias di conferma e pensiero selettivo: Il processo mediante il quale si tende a dare maggior peso a fatti, prove o evidenze che confermano le proprie credenze, ignorando gli altri.
  • 2. Bias di memoria e cospirazione: Si verifica quando la memoria inconscia è spesso prodotta per riempire gli spazi vuoti nella nostra memoria con storie e fantasie.
  • 3. Ignoranza: Le lacune critiche di conoscenze o informazioni su un argomento che portano a dare giudizi di valore.
  • 4. Percezione selettiva: Si verifica quando non si è consapevoli che i nostri limiti di percezione possono indurre in errore circa la realtà (per esempio, la luna e le stelle).
  • 5. Pregiudizi personali: Quando si è impreparati o inconsapevoli di avere i propri pregiudizi, risultato della nostra esperienza unica, il che rende difficile rimanere obiettivi e pensare in modo critico.
  • 6. Ambiguità: Una parola o espressione viene intesa in più sensi.
  • 7. Espressioni date per fatto immutabile o chiuso: Utilizzo di un'espressione che impedisce di contestare la validità degli argomenti, presentata come qualcosa che "tutti sappiamo".
  • 8. Eufemismi e doppi standard: Si verifica quando si usano parole o espressioni con lo scopo di indurre in errore o evitare di esporre la verità dura e brutta (es. omicidio di massa = pulizia etnica).
  • 9. Gergo o linguaggio tecnico: Si verifica quando si usa un linguaggio tecnico per rendere ciò che è semplice più complesso, o ciò che è importante trascurabile.
  • 10. Implicazioni false: Un linguaggio chiaro e preciso, ma fuorviante perché fa pensare a qualcosa di falso.
  • 11. Giudizi di valore: Esprimere pareri o giudizi di valore presentandoli come fatti, in modo che il pubblico non debba preoccuparsi di fare il proprio processo di valutazione (sentenze e pareri presentati come argomenti).
  • 12. Confronto insignificante o assurdo: Un confronto che implica che una cosa sia maggiore, ma allo stesso tempo nega che lo sia.
  • 13. Vaghezza o indeterminatezza: Un linguaggio meno preciso di quanto il contesto richieda (ad esempio, "i soldi").
  • 14. Apofenia o superstizione: Una percezione errata di una connessione tra eventi che non sono collegati (un esempio: il cappello e il calcio).
  • 15. Ragionamento circolare: Si assume qualcosa come vero mentre si cerca di dimostrarlo.
  • 16. Illusione o fallacia del cecchino seriale: L'impressione sbagliata che eventi del tutto casuali si verifichino come un gruppo o una serie, e non in modo casuale (es. esperimenti per la ricerca di acqua con la bacchetta).
  • 17. Falsa analogia: Confronti illogici usati per sostenere la validità di una particolare affermazione.
  • 18. Effetto Forer: La tendenza ad accettare descrizioni della personalità vaghe che potrebbero applicarsi a chiunque (oroscopo, grafologia, ecc.).
  • 19. Confronto irrilevante: Un confronto non pertinente o inappropriato per livelli o tra classi di oggetti differenti (ad esempio, stampanti).
  • 20. Pensiero desiderante (Wishful thinking): La formazione di credenze e decisioni basate su qualcosa che sarebbe più gradito immaginare, invece di fare appello a prove o razionalità. Questo pensiero si basa sulle emozioni.

Concetti dalla Dialettica dell'Illuminismo

Da Max Horkheimer e Theodor W. Adorno.

  • Ideologia: Il testo presenta l'ideologia come ciò che circonda e controlla gli esseri umani attraverso la falsa coscienza, facendoci credere che il lavoro per il progresso tecnologico e la comunicazione globale ci unisca sempre di più. Questo è raggiunto attraverso la propaganda che infonde uno spirito consumistico nella popolazione e un capitalismo mondiale materialistico.
  • Alienazione: Questo processo porta le persone a limitare i loro rapporti e comportamenti, imitando quelli degli uffici, delle fabbriche, ecc. Il testo evidenzia come si inizi a isolarsi spiritualmente e fisicamente, perdendo la capacità di creare valore. Tutte le conversazioni ruotano attorno a un interesse pratico, come desiderato dal mondo capitalista.
  • Oggettivazione: Questo processo si verifica quando il capitalista ci trasforma in un mero strumento. Diventiamo una cosa che può essere usata e innestata in un meccanismo, un'unità nella loro linea di produzione. Il testo afferma che ogni persona investe molto in sigarette, film, ecc., credendo di essere libera, ma senza rendersi conto di essere schiava. Ciò che fa una persona con un reddito moderato è fatto da tutti coloro che hanno un reddito moderato. Alla fine del testo si afferma che, dopo aver sofferto, ci si assomiglia di nuovo, ma è tardi: si è diventati una merce, dominata dal capitalismo, una parte del mercato in cui ci offriamo come una cosa, solo per soldi.

1-bias di conferma e di pensiero selectiva/3-comparacion selectivo/2-percepcion senso o assurdo

Voci correlate: