La Trasformazione Economica e Sociale della Spagna nel XIX Secolo
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Introduzione
Nel corso del **XIX secolo**, la **Spagna** ha subito una complessa transizione, passando dall'essere un impero a una nazione moderna con un sistema liberale dei diritti di proprietà.
Tuttavia, questo passaggio è stato giudicato negativamente dagli storici nel corso degli anni. La Spagna presentava un duplice carattere: quello di Paese moderno e quello di Paese tipico di una fase avanzata pre-industriale, fase che nel caso spagnolo si è protratta troppo a lungo. La Spagna, in quel periodo, era un Paese prevalentemente **agricolo**.
1. L'Agricoltura e la Riforma Agraria
L'agricoltura in Spagna nel XIX secolo presenta un **duplice carattere**. Per gran parte di questo secolo, le caratteristiche principali furono:
- La mancanza di significativi **progressi tecnici**.
- La presenza di una **crisi di sussistenza** simile a quella dell'Antico Regime.
C'erano però anche elementi di modernizzazione, stimolati da una certa espansione agricola, dall'introduzione dell'**economia capitalista** e dall'arrivo della ferrovia, che a metà secolo permise l'articolazione del mercato nazionale. Si registrò un aumento delle aree coltivate e un aumento della produzione delle colture di base.
Riforma Liberale del Territorio
Un aspetto chiave fu la **rivoluzione liberale** e l'estensione della proprietà privata al campo, eliminando le forme tradizionali della proprietà feudale. Le misure di attuazione furono:
- Legislazione per l'agricoltura libera.
- **Confisca ecclesiastica** (desamortización).
- Abolizione dei domini (señoríos).
- Confisca dei beni comuni.
Le Cause dell'Arretratezza dell'Agricoltura Spagnola
- La **carenza di capitali**.
- L'introduzione tardiva dei trasporti moderni, che ritardò la formazione di un **mercato nazionale**.
2. Industrializzazione e Trasporti
A partire dagli anni '40, in Spagna iniziano gli sviluppi dell'industrializzazione in settori chiave, tipici della **Rivoluzione Industriale**. Questo processo richiese tre punti fondamentali: la formazione di una massa sufficiente di capitale, l'introduzione di innovazioni tecniche e modifiche legislative.
L'Industria Tessile
Il suo centro principale è la **Catalogna**. Le conseguenze della Guerra d'Indipendenza e dell'emancipazione delle colonie americane non furono superate fino al regno di Isabella II, grazie a fattori quali:
- Il **protezionismo statale** riservato alla Spagna e alle sue colonie nel settore tessile.
- La crescita della popolazione, che aumentò il mercato interno.
- Innovazioni introdotte dagli **imprenditori catalani**.
- Importazioni economiche di cotone dagli USA, che permisero un forte aumento della produzione.
- L'emergere delle ferrovie, che resero il trasporto più conveniente.
L'egemonia catalana convertì **Barcellona** e le sue regioni nella prima regione industriale della Spagna.
Settore Minerario
Sotto l'Antico Regime, le miniere appartenevano alla Corona. Con l'avvento del regime liberale, si ebbe una certa liberalizzazione del settore. Con la **Legge Mineraria del 1868**, furono stabilite molte strutture per le compagnie minerarie.
I Prodotti Principali Sfruttati
- **CARBONE** - Asturias
- **FERRO** - Vizcaya
- **RAME** - Huelva
- **PIOMBO** - Cartagena
Siderurgia
Fu il risultato di numerose innovazioni apparse in Inghilterra nel XVIII secolo e poi diffuse in Europa.
Luoghi di Produzione Siderurgica in Spagna
MALAGA, **Asturias** e **Vizcaya**, che divenne la seconda regione di produzione dopo le ASTURIE.
La Ferrovia e lo Sviluppo del Mercato Interno
La **ferrovia** in Europa fu un fattore di stimolo per l'economia. I primi progetti risalgono alla fine del regno di Ferdinando VII, ma si dovette attendere l'attuazione del liberalismo per avviare lo sviluppo ferroviario. Data la debolezza dell'erario spagnolo, la costruzione fu lasciata nelle mani di **gruppi privati**. La situazione cambiò con la progressiva Legge Ferroviaria del Biennio Progressista, emanata dal nuovo governo a favore dell'apertura dell'economia verso l'esterno. La nuova legge fissò le condizioni che attrassero capitali esteri:
- Concessione della linea per **99 anni**.
- Garanzia di un interesse minimo del **6%** per i concessionari.
- Servizi gratuiti di risorse naturali.
- Importazione in franchigia dei materiali necessari per la costruzione.
Si optò per un'organizzazione più radicale, con una **rete radiale** focalizzata su Madrid. La costruzione fu accelerata tra il 1855 e il 1868.
3. Cambiamenti Sociali e Demografici
La Popolazione
Si registrò un aumento della popolazione tra il 1797 e il 1860, ma tale aumento fu comunque inferiore alla crescita degli altri Paesi europei. La maggior parte degli spagnoli continuò a vivere in campagna, anche se si notò una modesta **urbanizzazione**.
Società
Il regno della regina Isabella II vide l'introduzione della **società borghese liberale**, con la scomparsa, almeno dal punto di vista teorico, delle ex classi privilegiate e la creazione di una nuova società caratterizzata dall'**uguaglianza di tutti davanti alla legge**.
Struttura delle Classi Sociali
L'ex nobiltà terriera: Conservò gran parte del suo potere economico e le sue grandi proprietà fondiarie.
La classe media superiore: Dedicata a imprese, banche, alti funzionari, professioni di prestigio, politica, ecc.
La classe media: Il gruppo comprendeva professionisti, commercianti, funzionari nell'amministrazione, ecc.
I contadini: Costituivano la maggior parte della popolazione spagnola ed erano suddivisi in grandi proprietari terrieri, proprietari medi, piccoli proprietari e affittuari. Infine, gli **operai agricoli** (braccianti) erano contadini senza terra che coltivavano le terre altrui per un salario.
Il proletariato: Artigiani e lavoratori dei servizi nazionali erano coperti da questo settore della società.
4. Le Origini del Movimento Operaio
Le prime manifestazioni si ebbero negli anni '40, dando inizio a un'era di rivendicazioni lavorative (orario ridotto e migliore retribuzione) e politiche (la necessità di associazione). Negli anni '40 iniziarono a formarsi le **società di mutuo soccorso**.
Negli anni '50 e '60, la classe operaia si schierò con i progressisti nella Rivoluzione del 1854 e riapparvero le associazioni di lavoratori. Durante il Biennio Progressista, fu indetto il **primo sciopero generale a Barcellona**. In seguito alla condanna di Espartero, il proletariato comprese la necessità di politicizzare la propria lotta.
Nella Rivoluzione del 1868, la classe operaia lottò per l'instaurazione della democrazia. Dopo il trionfo della rivoluzione, fu ripristinata la libertà di associazione, di stampa e di parola. L'AIT (Associazione Internazionale dei Lavoratori) entrò in contatto con gli esponenti della **Prima Internazionale**.
La Restaurazione (1875-1898)
Sotto Cánovas, capo del governo durante i primi anni della Restaurazione, le organizzazioni dei lavoratori furono costrette ad agire in segreto. La Restaurazione fu segnata dall'indifferenza sulle questioni sociali e dall'abbandono dell'istruzione pubblica.
Corrente Socialista
Con la dissoluzione dell'AIT, Marx consigliò la formazione di un partito marxista. Il 2 maggio 1879 fu creato segretamente il **PSOE** (Partito Socialista Operaio Spagnolo), guidato da **Pablo Iglesias**. Nel 1881, approfittando della nuova legge sulle associazioni del governo Sagasta, il partito si registrò ufficialmente. Nel 1886 iniziò la pubblicazione del quotidiano socialista e nel 1888 fu creata la **UGT** (Unione Generale dei Lavoratori). Nello stesso anno, il PSOE tenne il suo primo congresso.
Pablo Iglesias fu nominato primo deputato socialista nel 1910.
Corrente Anarchica
L'**anarchismo** ebbe radici più profonde in Spagna, dove la popolazione rurale era maggioritaria. Contrariamente alla partecipazione politica sostenuta dai socialisti, gli anarchici enfatizzarono la necessità di orientare l'azione attraverso gli **scioperi industriali**. Nel 1874 iniziò una dura repressione che costrinse la corrente anarchica a operare in clandestinità.
In Andalusia, nel 1883, la polizia annunciò la scoperta di una società segreta, 'La Mano Nera' (*Mano Negra*), che avrebbe ideato un piano per sterminare i proprietari terrieri. Negli anni '90 a Barcellona, gli anarchici furono inclini ad agire attraverso l'**azione diretta**. Sono ricordati gli attentati contro i nemici che gli anarchici combattevano: la restaurazione borghese e la politica.