Trasformazioni Economiche e Agricole in Spagna (1875-1898)
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L'Evoluzione dell'Economia e della Demografia (1875-1898)
Con l'arrivo di Alfonso XII, il governo si basava su un'economia prevalentemente agricola. Questo periodo fu caratterizzato da:
Caratteristiche dell'Agricoltura
- L'agricoltura presentava rese molto basse, dovute alla scarsa qualità dei terreni e all'utilizzo di metodi di lavoro molto tradizionali.
- La struttura della proprietà terriera era concentrata: molti agricoltori non possedevano terra, mentre i proprietari terrieri erano spesso apatici e conformisti.
- Si verificarono crisi agricole causate da fattori meteorologici (cattivi raccolti).
Sistemi di Locazione Favorevoli per gli Agricoltori in Catalogna
Enfiteusi
L'Enfiteusi era un contratto di locazione che permetteva all'agricoltore di detenere il possesso del fondo in perpetuo (o per un periodo molto lungo), a condizione che pagasse un canone periodico (il censo). Questo contratto, con l'accordo del proprietario, consentiva al figlio del contadino di continuare a lavorare la terra pagando un diritto di trasferimento. Questo sistema contribuì al benessere degli agricoltori enfiteuti.
Rabassa Morta
La Rabassa Morta era un contratto agricolo temporaneo utilizzato esclusivamente per le zone viticole (vigneti) in Catalogna. Con questo contratto, il proprietario concedeva un appezzamento di terra all'agricoltore (il rabassaire) al solo scopo di piantare viti. Il contratto restava valido finché le viti rimanevano in vita. Il proprietario veniva pagato in parte in denaro e in parte in natura, in proporzione al rendimento del campo.
In Catalogna, la vigna divenne il prodotto di punta per il mercato tra il 1875 e il 1890, un periodo considerato l'età d'oro della viticoltura. Parallelamente, si rese necessaria l'importazione di grano dall'estero.
Nuova Riforma Fondiaria e Progressi
Nonostante un certo ritardo della Spagna rispetto ad altri paesi europei, si registrò un aumento della produzione agricola. Furono introdotti alcuni cambiamenti:
- Espansione delle superfici coltivate, con i cereali che rimasero il prodotto principale. Tuttavia, la produzione agricola era ancora bassa rispetto all'Europa, rendendo necessaria una politica protezionistica (introdotta nel 1891), sebbene un protezionismo eccessivo potesse rivelarsi dannoso.
- Nel corso del XIX secolo, ci furono miglioramenti negli strumenti di lavoro.
- Fu introdotto l'uso di fertilizzanti più efficaci. Altri concimi furono importati, come il guano (dal Perù) e i nitrati (dal Cile).
- Aumentò la quantità di prodotti commerciabili.