Le Trasformazioni della Grecia Antica: Moneta, Timocrazia e Identità Culturale
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L'Evoluzione Economica e la Nascita della Moneta
Questo scenario trasse impulso dall’introduzione della moneta, inventata dai Lidi. L’introduzione del sistema monetario costituì una svolta fondamentale nella storia, soppiantando la prassi fino ad allora generalmente invalsa del baratto.
Ogni polis iniziò a coniare una propria moneta in una lega d’argento che ne determinava il peso e il valore. Le prime monete erano piccole sbarre di ferro, chiamate oboli.
Servizi Finanziari e Banchieri Privati
L’introduzione della moneta determinò anche la nascita di servizi associati alla gestione del denaro corrente. Alcuni privati iniziarono a esercitare attività simili a quelle delle banche: prestavano denaro dietro pagamento di interessi e garantivano ai propri clienti all’estero una rappresentazione presso altri prestatori.
Questi banchieri privati poi investivano i loro guadagni in proprietà terriere, favorendo un ulteriore incremento del sistema commerciale.
Trasformazioni Politiche: Dalla Timocrazia alla Tirannide
Tra il VII e il VI secolo a.C., in molte poleis si affermarono ordinamenti politici di natura timocratica, ossia fondati sulla partecipazione dei cittadini al governo della città sulla base delle ricchezze.
Questo fenomeno produsse un periodo d’instabilità politica che provocò violente lotte civili che in molte poleis portarono alla nascita di una nuova forma di governo, detta tirannide.
La Figura del Tiranno
A differenza del re, che otteneva il potere per via ereditaria, il tiranno si impadroniva del governo con procedure straordinarie, alcune quasi illegali.
Le principali poleis in cui si sviluppò la tirannide furono:
- Argo
- Corinto
- Lesbo
- Samo
- Agrigento
- Siracusa
Identità Greca e Concezione Religiosa
Fin dall’inizio il mondo greco si presenta come un sistema di città-stato indipendenti. I Greci erano consapevoli di appartenere alla stessa stirpe, di parlare la stessa lingua e di costituire una civiltà unitaria.
Il Concetto di "Barbaro"
Essi si contrapponevano a tutti gli altri popoli, definiti barbari, poiché il suono della loro lingua era percepito come "bar bar".
La Religione Greca
Non esisteva una teologia basata su testi sacri: l’immaginario religioso era fondato su racconti mitici.
Tutto poteva essere oggetto di culto ed essere usato per interpretare il volere degli dei e predire il futuro. La divinità, con cui ogni individuo era in grado di entrare in contatto senza la mediazione di specialisti del culto, poteva celarsi ovunque (*statua*, *pietra*, *albero*).