Il Triennio Liberale in Spagna: Un'analisi del periodo 1820-1823
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Il Triennio Liberale in Spagna (1820-1823)
Le diverse correnti liberali
Fin dall'inizio, il Triennio Liberale si caratterizzò per la presenza di due principali tendenze:
- Moderati (doceañistas): difendevano posizioni più moderate, basate sul suffragio censitario.
- Esaltati: con posizioni più radicali, anch'esse basate sul suffragio censitario.
A fronte di questi due gruppi, si trovavano i liberali assolutisti (in numero minore) e il monarca. Quest'ultimo, pur accettando il Triennio, mantenne una posizione conservatrice, ostacolando lo sviluppo di molte leggi. Questo periodo fu caratterizzato da cospirazioni politiche e da esiliati sostenuti dalla Santa Alleanza.
Le riforme del Triennio Liberale
I liberali, nonostante le difficoltà, riuscirono in soli tre anni a realizzare una serie di importanti riforme, basate sulla Costituzione del 1812:
- Abolizione della legislazione feudale.
- Prima elaborazione del codice penale.
- Nuova divisione amministrativa, simile a quella attuale.
- Soppressione dell'Inquisizione.
- Primi passi verso la riforma agraria e l'abolizione dei latifondi ecclesiastici (mani morte), sebbene non completata.
- Introduzione del Regolamento dell'Istruzione e della gratuità dell'istruzione pubblica.
- Legge sul servizio militare obbligatorio.
Problemi e cause del fallimento
Nonostante le riforme, il Triennio Liberale si scontrò con diverse problematiche che ne determinarono il fallimento:
- Problemi finanziari: una grave crisi economica, con un debito pubblico superiore alle entrate. L'introduzione di imposte dirette sui prodotti agricoli e di consumo, non proporzionali e vantaggiose solo per i redditi alti, non risolse il problema.
- Conflitti interni: i continui scontri tra moderati ed esaltati indebolirono il governo liberale.
- Influenza della monarchia: la separazione dei poteri rimase teorica, con la monarchia che esercitava una forte influenza, ostacolando l'applicazione di molte leggi.
- Scontri istituzionali: conflitti tra le diverse istituzioni, come la Corte e l'esercito.
- Opposizione politica: le cospirazioni contro i governi liberali, con il sostegno di settori del clero, dei liberali assolutisti e del re. In Catalogna e Paesi Baschi, con il supporto francese, sorsero movimenti di opposizione armata come le reggenze e l'Esercito della Fede.
La fine del Triennio Liberale
Il supporto esterno agli assolutisti portò alla caduta del Triennio Liberale. Il Congresso di Verona (1822), riunendo le potenze europee, decise di intervenire militarmente in Spagna per restaurare la monarchia assoluta. La Francia, con l'appoggio (ma non la partecipazione attiva) della Gran Bretagna, inviò un esercito in Catalogna nel 1823. L'intervento, favorito dalla crisi economica e dalla stanchezza della popolazione spagnola, non incontrò una forte resistenza. Il re, con un decreto, dichiarò illegali le leggi del Triennio, restaurando il regime assolutista e condannando i liberali come traditori.