Uruguay: Posizione Geografica, Confini e Risorse Idriche Strategiche
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Posizione Geografica dell'Uruguay
Con una superficie di 176.215 km2, l'Uruguay si estende per cinque gradi da nord a sud (dal 30° al 35° di latitudine sud) e per cinque gradi da est a ovest (dal 53° al 58° di longitudine ovest). Si tratta, quindi, di oltre 500 km di distanza in entrambe le direzioni, il che determina un'area di dimensioni medie nel panorama globale dei paesi. Infatti, più di 100 paesi sono più piccoli dell'Uruguay.
La posizione geografica dell'Uruguay nel continente è davvero vantaggiosa. L'Oceano Atlantico, a sud-est ed est, consente l'uscita dei suoi prodotti verso l'Europa, l'Africa, il Brasile, i paesi dei Caraibi e i porti di rilievo del Nord America.
La "porta chiave" per il continente è il Rio de la Plata, un estuario condiviso con l'Argentina. I principali fiumi che sfociano nel Plata sono l'Uruguay e il Paraná; il fiume Uruguay, in particolare, comunica con la zona centrale del Sud America.
In relazione al confine con il Brasile, il territorio uruguaiano è facilmente accessibile e penetrabile, poiché non ci sono ostacoli naturali significativi, né nelle "cuchillas" (colline) – come quelle di Haedo o Santa Ana – né nelle zone rivierasche dei fiumi Cuareim, Yaguarón o della Laguna Merín.
Bacino della Plata
Il Bacino della Plata (Cuenca del Plata) copre 3.200.000 km2 ed è il quinto bacino idrografico più grande al mondo. Si estende su una parte importante dei territori appartenenti ad Argentina, Bolivia, Brasile, Uruguay e Paraguay, includendo l'intero territorio del Paraguay. Le piogge che cadono all'interno del suo perimetro vengono raccolte da due grandi affluenti, i fiumi Paraná e Uruguay, che poi sfociano nel Rio de la Plata. L'intero sistema fluviale e lacustre del Bacino della Plata è il principale sistema di ricarica dell'Acquifero Guaraní, una delle più grandi riserve di acqua dolce sotterranea del mondo.
Il bacino ospita una popolazione di decine di milioni di persone, pertanto l'interazione umana nel tempo, se non controllata, produce cambiamenti significativi sia nel bacino stesso sia nella qualità della vita dei suoi abitanti. Oggi, i governi dei paesi coinvolti stanno studiando come gestire in modo sostenibile l'Acquifero Guaraní, al fine di preservare il bacino per le generazioni future e assicurare la fornitura di acqua potabile ai residenti.
Idrovia Paraná-Paraguay
L'Idrovia Paraná-Paraguay è un programma basato su una strategia di trasporto fluviale lungo il sistema idrico omonimo. Secondo il progetto, l'idrovia si estende da nord a sud, da Puerto Cáceres nel Mato Grosso (Brasile), fino al delta del Paraná, di fronte al porto di Nueva Palmira nel dipartimento di Colonia (Uruguay).
I paesi che condividono questo sistema fluviale – Argentina, Bolivia, Brasile, Paraguay e Uruguay – hanno promosso studi preliminari per determinare la fattibilità economica, tecnica e ambientale dei miglioramenti necessari a garantire un uso sostenibile della risorsa. Questi paesi hanno istituito il Comitato Intergovernativo dell'Idrovia (CIH), attraverso il quale hanno concluso diversi accordi con organizzazioni internazionali (BID, FONPLATA, PNUD, CAF) per realizzare studi sulla navigazione interna.
Estensione
L'idrovia ha una lunghezza totale di 3.442 km, ripartiti come segue:
- 898 km in territorio brasiliano
- 48 km al confine tra Bolivia e Brasile
- 327 km al confine tra Brasile e Paraguay
- 553 km in territorio paraguaiano
- 375 km al confine tra Argentina e Paraguay
- 1.241 km in territorio argentino
Pur non essendo menzionato direttamente nei tratti, l'Uruguay riveste grande importanza poiché il percorso dell'idrovia termina nel suo porto di Nueva Palmira.
IIRSA
L'Iniziativa per l'Integrazione dell'Infrastruttura Regionale Sudamericana (IIRSA) è il forum di dialogo tra i 12 paesi del Sud America (attuale Unione delle Nazioni Sudamericane - UNASUR), che mira a pianificare e realizzare progetti per migliorare le infrastrutture nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni.
Confini dell'Uruguay
Dimensione dei Confini
- Totale: 1.564 km
- Confini per paese: Argentina 985 km, Brasile 579 km
Confine con l'Argentina
Fiume Uruguay
- Dall'Isola Brasiliana fino al nord di Ayuí, il confine segue la linea mediana dell'alveo del fiume Uruguay (secondo la configurazione precedente alla costruzione della diga di Salto Grande).
- Da Ayuí fino all'arcipelago di fronte alla località di Nuevo Berlín, il confine segue il canale di navigazione principale fino alla biforcazione di quest'ultimo nel Canale della Filomena e nel Canale del Medio.
- All'incrocio dei due canali esistono due tipi di limiti: a) per le acque, il Canale della Filomena; b) per le isole, il Canale del Medio.
- Dalla confluenza dei due canali fino al parallelo che passa per Punta Gorda (foce del fiume Uruguay), il confine segue il canale di navigazione o Talweg.
Rio de la Plata
- Dal parallelo di Punta Gorda fino alla linea che unisce Punta Espinillo (Uruguay) con Punta Piedras (Argentina), il limite è il canale di navigazione.
- Da questa linea fino alla linea che unisce Punta del Este (Uruguay) a Cabo San Antonio (Argentina), è stata stabilita la linea mediana.
Oceano Atlantico
- È stata tracciata una linea convenzionale del Rio de la Plata fino a 200 miglia nautiche.
Confine con il Brasile
Settore 1: Fiume Cuareim
- Alla confluenza dei fiumi Uruguay e Cuareim, nel settore dell'Isola Brasiliana, non vi è completo accordo tra i due paesi ("limite contestato").
- Nel fiume Cuareim, dall'Isola Brasiliana fino alla foce dell'Arroyo de la Invernada, le acque sono comuni (si segue l'alveo).
- Nella zona compresa tra gli Arroyos de la Invernada, Maneco e Cuchilla Negra, il limite è "contestato" (vedi angolo di Artigas).
Settore 2: Cuchilla Negra
- Nelle Cuchillas Negra e Santa Ana (fino alla Cañada del Cementerio), il confine segue lo spartiacque, ad eccezione del tratto compreso tra il Marco de Sobradinho e il Cerro de las Canteras, cioè tra le città di Rivera (Uruguay) e Santana do Livramento (Brasile): qui è stata tracciata una linea convenzionale (una strada).
Settore 3: Cañada del Cementerio - Fiume Yaguarón
- Dalla Cañada del Cementerio fino alla confluenza con la Cañada de la Cerrillada, si utilizza come limite l'alveo del fiume, seguendo poi una linea retta fino alla parte settentrionale dell'Arroyo San Luis.
- Nella zona del "bañado" (zona umida), è stata stabilita una linea convenzionale nell'Arroyo San Luis.
- Nell'Arroyo San Luis fino alla foce nel Fiume Negro, il limite torna ad essere l'alveo.
- Dalla foce dell'Arroyo San Luis fino alle sorgenti dell'Arroyo de la Mina nella Cuchilla Grande, è stata demarcata una linea retta convenzionale.
- Nell'Arroyo de la Mina si utilizza l'alveo, mentre nell'Arroyo Yaguarón Chico, che sfocia dall'Arroyo de la Mina, fino alla foce nel fiume Yaguarón e in questo fiume a sua volta, prima di versare le acque nella Laguna Merín, il limite è fissato sulla linea mediana.
- Nel basso Yaguarón, essendo navigabile, il criterio cambia ed è regolato dal Talweg.
Settore 4: Laguna Merín - Arroyo Chuy
- Dalla foce del fiume Yaguarón nella Laguna Merín, si stabilisce una linea convenzionale retta fino a un punto di fronte a Punta Muniz; tra quel punto e Punta Parobé il limite è la linea mediana.
- Da Punta Parobé a Punta Rabotieso è una linea convenzionale spezzata.
- Da qui alla foce dell'Arroyo San Miguel, il limite segue la linea mediana, anche nel corso d'acqua, nel luogo chiamato Paso Real del San Miguel.
- Da questo passo fino al Paso Real dell'Arroyo Chuy, il limite è una linea retta convenzionale che separa le città gemelle di Chuy (questa linea è una strada).
- Dall'Arroyo Chuy fino alla sua foce nell'Oceano Atlantico, le acque sono considerate comuni (si segue l'alveo).
Settore 5: Oceano Atlantico
- Il limite marittimo laterale segue la linea tracciata dal faro di Chuy, perpendicolare alla linea di costa. Questa linea forma un angolo di 128° con il meridiano che passa per il faro. Si estende fino a 200 miglia nautiche.
Confine Costiero
- 660 km
Il Concetto di Confine
Il confine è una fascia di territorio situata in prossimità dei limiti internazionali. Il termine si riferisce a una regione o a una zona, mentre il termine limite è legato a una concezione immaginaria e lineare.
Gli Stati possiedono una caratteristica essenziale: la sovranità, cioè il potere di applicare e di esercitare la propria autorità nel modo che ritengono opportuno. Affinché l'esercizio della sovranità da parte di uno Stato non interferisca con quello di altre nazioni, si creano dei limiti su porzioni di terra, acqua e aria. Il punto esatto e preciso dove finisce la sovranità di uno Stato e inizia quella di un altro è definito dai limiti, mentre la zona adiacente a questi limiti costituisce il confine.
I confini, a differenza di quanto spesso si crede, non esistono solo quando c'è terra in questione, poiché esistono diversi tipi di confini: aerei, terrestri, marittimi, fluviali e lacustri.
Ciò significa che, in molti casi, la frontiera di un paese rispetto a un altro non è definita solo dove c'è terra, ma può essere costituita da fiumi, mari, ecc.
Le zone di confine sono spesso caratterizzate da un elevato grado di vigilanza, per impedire l'ingresso massiccio di immigrati clandestini, il traffico di droga, ecc.
Il caso dei confini aerei serve a controllare lo spazio aereo del paese (un aereo che desidera attraversare lo spazio aereo di uno Stato terzo deve chiedere il permesso; in caso contrario, il governo dello Stato può considerare il suo spazio aereo invaso, il che può portare a decisioni estreme, incluso l'abbattimento del velivolo).
L'importante è sapere che i confini delimitano la sovranità e il territorio di un paese, e che questo territorio non è solo terrestre, ma anche aereo, lacustre, marittimo e fluviale.
Classi di Confine
Esistono anche diversi tipi di confine, in particolare:
- Confine culturale: Basato su differenze culturali, linguistiche o etniche.
- Confine economico: Definito tenendo conto delle condizioni economiche e del traffico commerciale. Può essere:
- Vivo o di interscambio: Quelli tra Stati che mantengono relazioni dinamiche. Ci sono interpretazioni, influenze reciproche, contatti e scambi che avvengono nelle zone di frontiera e che possono portare a modifiche nel tempo.
- Confine sociale: Legato a divisioni sociali o demografiche.
- Confine naturale: Quello che separa un territorio utilizzando un elemento geografico come fiumi, valli, montagne.
Inizialmente, la parola "confine" (o "frontiera") aveva una connotazione militare, poiché faceva riferimento alle "prime linee" di difesa. Per questo motivo, a volte si usa ancora il termine "limite" o "limitazione geografica" in senso più neutro.
Uno dei confini più famosi della storia recente è stato il "Checkpoint Charlie", che per decenni ha funzionato come punto di controllo tra le due parti di Berlino separate dal Muro.