Uso del Suolo e Paesaggi Agricoli in Spagna: Caratteristiche e Sviluppo del Settore Primario
Classificato in Geografia
Scritto il in italiano con una dimensione di 8,41 KB
Uso del Suolo e Fattori Esplicativi
I Principali Tipi di Uso del Suolo
- La **terra arabile** comprende oltre 16 milioni di ettari. Si estende in bacini e valli interne con rilievo piatto o ondulato, nelle depressioni interne e lungo la costa mediterranea. È scarsa nelle regioni settentrionali e nelle zone montuose.
- I **pascoli** occupano 8 milioni di ettari per la produzione di erba destinata all'alimentazione del bestiame. Occupano aree umide o terreni poveri per la coltivazione. Si distinguono tre tipi:
- **Prati permanenti**, associati all'allevamento di bovini da carne.
- **Pascoli stagionali**, verdi nei periodi di pioggia e secchi in estate.
- **Erbe alte**, utilizzate dal bestiame nomade che si sposta in estate dalle pianure calde.
- Le **aree boschive**, costituite da boschi di latifoglie, occupano 15 milioni di ettari nelle regioni umide. Permettono lo sfruttamento forestale.
- Il resto degli **usi del suolo** occupa 8,4 milioni di ettari. Qui rientrano le aree non produttive, le aree urbanizzate, le infrastrutture idriche e gli spazi aperti.
Fattori che Spiegano la Distribuzione degli Usi del Suolo
- Le **condizioni naturali** presentano tre domini:
- Il **dominio Atlantico**, caratterizzato da umidità, presenta prati e foreste a nord e nell'ovest continentale, degradati nell'entroterra.
- Il **dominio Mediterraneo** nel resto della penisola e nelle Isole Baleari. È caratterizzato da una stagione estiva secca e da terreni prevalentemente seminativi.
- Il **dominio subtropicale** nelle Isole Canarie, dove l'aridità è il principale fattore limitante per le colture e le foreste.
- L'**evoluzione storica** e la **struttura economica**:
- In un'economia di sussistenza, le colture, i pascoli e le foreste fornivano prodotti alimentari per sostenere la popolazione.
- L'economia di mercato ha portato all'abbandono dei terreni agricoli e alla loro sostituzione con pascoli per alimentare il bestiame.
Le Diverse Aree Agricole e il Loro Sviluppo
Spazi Agricoli e Contrasti
- Le **colture legnose** sono rappresentate da piante arboree. Sono importanti gli oliveti, i vigneti e vari alberi da frutto. La loro evoluzione è stata positiva, con un aumento della superficie e del reddito derivato.
- I **seminativi** richiedono semina annuale e includono: cereali, legumi, patate, ortaggi e altre colture. Occupano la maggiore superficie, ma la produttività è bassa e presentano problemi di competitività.
- Le **zone irrigate** occupano un quinto delle terre coltivate. L'intensità massima si ottiene in aree con alta insolazione e assenza di gelate invernali. Poiché le risorse idriche sono carenti, l'acqua viene estratta dalle falde sotterranee, trasferita da altri bacini o desalinizzata dall'acqua di mare.
- Le **aree a secco** (rainfed) sono dominanti, ma la produttività è più bassa ed è soggetta a variazioni annuali a causa di siccità, gelate, ecc. La "trilogia mediterranea" (cereali, vite, olivo) occupa la maggior parte di queste aree. Per evitare l'esaurimento del suolo, si alternano periodi di maggese.
La Modernizzazione dei Sistemi Agricoli
- La **specializzazione** dei terreni coltivati. La sostituzione della policoltura con la monocultura porta a una maggiore redditività, anche se i rischi sono più elevati in caso di cattivo raccolto, calo dei prezzi o declino del mercato.
- L'**aumento del capitale di investimento** per l'acquisto di macchinari, prodotti chimici e sementi selezionate o geneticamente modificate. Questo riduce la manodopera necessaria e aumenta la resa, anche se i residui chimici possono contaminare il suolo o l'acqua.
- Il **forte aumento delle superfici irrigate**, che moltiplica per sei i rendimenti ottenuti in condizioni di agricoltura a secco, ma porta a uno sfruttamento eccessivo delle falde acquifere.
- L'**incorporazione di nuove tecniche agricole**, come la levigatura (strati alternati di sabbia e compost per coltivare le terre marginali) o la coltivazione in plastica (associata all'idroponica, senza terreno, con rischio di gocciolamento...).
I Principali Paesaggi Agricoli Spagnoli
Paesaggio dei Cereali a Secco (Rainfed)
È il più diffuso nelle pianure interne castigliane e nella Valle dell'Ebro. Si tratta di grandi spazi aperti, con appezzamenti monotoni occupati da **cereali** che si alternano a maggese e, occasionalmente, a legumi e semi oleosi. Il **grano** era il cereale più abbondante. Il cambiamento delle abitudini alimentari ha favorito l'**orzo**, che ora è diffuso insieme a grano, segale e riso.
Paesaggio degli Uliveti e dei Vigneti
Predomina nella parte meridionale della penisola e nelle Isole Baleari, ma anche in territori del nord con sole sufficiente a maturare l'uva. L'**olivo** è l'elemento più caratteristico del paesaggio delle dolci pendii della campagna del Guadalquivir, di Jaén e dell'Andalusia. La Spagna è il più grande produttore mondiale di **olio d'oliva** e la sua crescente domanda ha portato a nuovi impianti di olivi e al miglioramento della qualità del prodotto.
Paesaggio dei Prati nella Penepianura Occidentale
È costituito da **pascoli** accompagnati da foreste di querce da sughero e querce in aree a bassa densità, con funzione di pascolo. Il suolo è povero e il clima umido. Sono destinati all'allevamento di bovini, ovini e suini di razza iberica.
Paesaggio Orticolo Irrigato Mediterraneo
Si estende sulla pianura costiera e lungo i principali fiumi mediterranei. Alcune di queste infrastrutture di irrigazione richiedono investimenti sostanziali. È dominato da piccoli appezzamenti occupati da **colture orticole** e alberi da frutto.
Paesaggio Umido dell'Allevamento in Spagna
Occupa la pianura costiera e le zone montuose della Galizia, dei Paesi Baschi, estendendosi fino alle valli dei Pirenei. I paesaggi sono il risultato di **prati naturali** alternati a zone di foresta.
Attività e Aree Agricole Attuali
Il Settore Primario e il Suo Sviluppo
- Il **settore primario** comprende l'agricoltura e altre attività legate all'estrazione di risorse naturali, come la pesca.
- Il **settore secondario** raggruppa le attività connesse all'estrazione mineraria e alla costruzione.
- Il **settore terziario** corrisponde alle attività che producono servizi che rispondono alle esigenze delle persone o della società, come l'istruzione, la salute e il tempo libero.
Fino al XX secolo, tutti i paesi presentavano una prevalenza del **settore primario**. Alcune zone hanno avviato un processo di industrializzazione e il **settore secondario** è diventato più importante. Negli ultimi decenni, il **settore terziario** è cresciuto rapidamente. Nel XX secolo, la Spagna era ancora una società rurale. Il periodo di sviluppo ha cambiato la situazione e ha provocato una **deagrarizzazione**. Nella società postindustriale, le attività agricole non possono competere con altre attività più importanti per la generazione di ricchezza, ma la produzione agricola è del 30% superiore rispetto a un quarto di secolo fa.
Le Differenze Regionali nel Processo di Deagrarizzazione
Il numero dei lavoratori coinvolti nel settore primario ha subito un calo o una ritirata.
- Fattori esplicativi delle differenze regionali: l'importanza diseguale che queste attività hanno avuto in passato, le condizioni naturali più o meno favorevoli allo sviluppo agricolo e la diversa capacità di innovazione dimostrata dagli agricoltori per modernizzare la propria attività.
Importanza Attuale del Settore Primario e delle Aree Agricole
Le attività del **settore primario** hanno ancora un grande valore strategico e mirano a conseguire i seguenti obiettivi:
- Assicurare alla popolazione un minimo di **autosufficienza alimentare**, in modo da non dipendere da altri paesi.
- Fornire varie risorse utilizzate come **materie prime** per le industrie.
- Mantenere la popolazione e l'occupazione nelle **zone rurali**.
- Preservare il **patrimonio culturale** sotto forma di prodotti agricoli locali di qualità, dell'allevamento o della pesca, o attraverso i paesaggi agricoli.
- Contribuire a una migliore **pianificazione territoriale**.
- Preservare l'**ambiente**.