Valutazione delle Azioni e Analisi di Mercato: Fondamentale e Tecnica

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ARTICOLO 6: VALUTAZIONE DELLE AZIONI

Analisi Fondamentale e Valutazione delle Attività

L'analisi fondamentale cerca di determinare il valore intrinseco di un'attività finanziaria. Il valore intrinseco è il valore attuale dei flussi di cassa che l'attività genererà in futuro, attualizzati al tasso di sconto appropriato in base al livello di rischio.

Aspetti da studiare nell'analisi fondamentale:

  • Analisi esterna: variabili che influenzano l'ambiente in generale, l'economia e il settore.
    • a) Ambiente generale:
      • Scenario economico: inflazione, tassi di interesse, PIL...
      • Ambiente sociale: mercato del lavoro, conflitti sindacali, rapporti con i sindacati...
      • Politico: politica, tassazione, scenario internazionale...
      • Tecnologia generale dello Stato: sviluppo di nuove tecnologie, R&S...
    • b) Analisi del settore specifico: posizione del settore nell'economia:
      • Grado di rivalità tra le imprese esistenti
      • Esistenza di potenziali concorrenti
      • Minaccia di prodotti sostitutivi
      • Capacità di negoziare con clienti e fornitori
  • Analisi interna: studio delle aree in cui l'azienda ha il controllo diretto (finanza, marketing, risorse umane, investimenti).

Analisi Fondamentale e Valutazione delle Attività

Obiettivo: sfruttare le inefficienze del mercato azionario per ottenere utili superiori al normale.

Due procedure:

  1. A) Calcolo del valore intrinseco (VI). Dopo aver determinato il tasso di sconto appropriato, si attualizzano i flussi per ottenere il VI.

Se VI > P (Prezzo di mercato)? Acquistare l'attività

B) Calcolo del tasso di rendimento atteso.
  • Deve essere definito in anticipo il tasso di rendimento richiesto (K): rendimento minimo richiesto per l'investimento (Metodo CAPM).
  • Calcolo del tasso atteso di rendimento (TIR). Conosciuto il prezzo di mercato dell'attività, si calcola il TIR dell'investimento in tale attività finanziaria.

Se TIR > K? L'investimento è INTERESSANTE

MERCATO EFFICIENTE: il prezzo di un'attività finanziaria COINCIDE CON IL SUO VALORE INTRINSECO.

Se il mercato è efficiente? VI = P e TIR = K

Quindi il mercato è in equilibrio.

CONCETTO DI MERCATO EFFICIENTE

Un mercato è efficiente quando i prezzi delle azioni riflettono pienamente le informazioni disponibili.

Concetto di mercato efficiente:

  • Mercato efficiente = mercato perfetto.
  • I prezzi delle attività finanziarie oscillano intorno al loro valore intrinseco in modo casuale.
  • Tutte le informazioni ricevute dal mercato saranno immediatamente scontate sui prezzi, in modo che i prezzi seguano un cammino casuale (le variazioni dei prezzi non possono essere previste).
  • Gli investitori possono solo sperare di ottenere un tasso di ritorno normale. A priori VAN = 0
  • A posteriori, VAN = positivo o negativo a seconda delle leggi del caso.

Diversi Livelli di Efficienza

Diversi scenari di EFFICIENZA

Alla luce di tutti i dati disponibili che ci auguriamo possano riflettere il prezzo, è possibile stabilire i seguenti livelli di efficienza: debole, semi-forte e forte.

  • Efficienza debole: i prezzi integrano pienamente le informazioni derivanti dai prezzi passati delle azioni.
    • Impossibile utilizzare i prezzi storici per ottenere profitti straordinari.
    • Se fosse possibile realizzare profitti con le informazioni storiche, tutti agirebbero sul mercato e la concorrenza farebbe scomparire il risultato straordinario. Da questa prospettiva, l'analisi tecnica non è valida.
  • Efficienza semi-forte: i prezzi incorporano tutte le informazioni a disposizione del pubblico. Quindi, oltre ai prezzi passati, anche le altre informazioni disponibili.
  • Efficienza forte: tutto ciò che si riferisce al valore delle azioni ed è conosciuto da almeno un investitore è incorporato completamente nel valore per gli azionisti.

Evidenza Empirica

  • Forma debole: si basa sull'analisi di autocorrelazione della redditività di un titolo. È generalmente accettata una bassa efficienza.
  • Forma intermedia: studio degli eventi. In generale, supporta la forma semi-forte.
  • Forma forte: analisi delle informazioni privilegiate. Non supporta questa forma di efficienza.

Ci sono punti di vista opposti:

  • Anomalie.
  • Bolle speculative.

IMPLICAZIONI PER LA GESTIONE FINANZIARIA

  • Contabilità e mercati efficienti: le manipolazioni contabili non ingannano il mercato. Il metodo contabile utilizzato non deve influenzare il prezzo se non vi è alcun effetto reale sui flussi di cassa.
  • Nei mercati efficienti in forma debole, l'analisi tecnica non è utile.
  • Nei mercati efficienti in forma intermedia, l'analisi fondamentale non è utile per ottenere risultati straordinari.
  • Nei mercati efficienti, nella loro forma forte, le informazioni interne non funzionano per ottenere risultati straordinari.

Valutazione dei Titoli

Dividend Discount Model

Il valore dell'azione è uguale al valore attuale dei dividendi attesi per il futuro.

P0 = Valore intrinseco dell'azione

Di = Dividendi per il periodo i

k = Tasso di rendimento richiesto

Valutazione dei Titoli con Diversi Modelli di Crescita

a) Nessuna crescita.

P0 = Valore intrinseco dell'azione

Di = Dividendi per il periodo i

EPS = Utile per azione

k = Tasso di rendimento richiesto

b) Modello di crescita costante (Gordon-Shapiro).

g = Tasso di crescita dei dividendi

c) Crescita variabile.

RF = BN / V

BN = Utile netto

V = Vendite

A = Attivo

RFi = Margine x Rotazione x Leva finanziaria

Ipotesi g = Ritorno / RF * Utili non distribuiti

Tasso di ritenzione costante

Crescita dei dividendi costante

Costo del Capitale k

  • K = Tasso di rendimento privo di rischio + Premio per il rischio dell'attività
  • Modello CAPM

ANALISI TECNICA

CONCETTO: studiare i movimenti dei prezzi delle attività finanziarie nel tempo per determinare i modelli di comportamento in futuro. Alla sua origine, si trattava principalmente di analisi grafica. Creazione di grafici. Più recentemente, trattamento matematico e statistico.

ORIGINE: fine 1880 da Charles H. Dow.

PRINCIPI FONDAMENTALI:

  • I prezzi si muovono in tendenze.
  • Il mercato ha memoria. Studiando il passato si può prevedere il futuro.

Tipi di grafici:

  1. Grafico a linee: costruito con i prezzi di chiusura.
  2. Grafico a barre: una linea verticale rappresenta il minimo e il massimo della sessione. Una breve linea orizzontale a sinistra segna il prezzo di apertura e una a destra il prezzo di chiusura.
  3. Grafici giornalieri: rappresentano i movimenti di ciascuna sessione. Per posizioni a breve o medio termine.
  4. Grafici settimanali e mensili: grafico simile a barre, ma per una settimana o un mese. Per posizioni a lungo termine.

TENDENZE

DEFINIZIONE: la direzione in cui si muove l'attività. La causa è lo squilibrio tra domanda e offerta.

TIPOLOGIE:

I) In base al movimento:

  1. Rialzista: livelli massimi e minimi, formati in un movimento a zig-zag, vengono superati a vicenda. Disegnare una linea retta che unisca due minimi.
  2. Ribassista: livelli massimi e minimi, formati in un movimento a zig-zag discendente. Tracciare una linea retta che colleghi due picchi, il primo superiore al secondo.
  3. Orizzontale: tutti i picchi sono allo stesso livello, e ugualmente i minimi.

II) In base alla durata:

  1. A lungo termine: quando dura più di un anno.
  2. A medio termine: dura più di un mese ma meno di un anno.
  3. A breve termine: dura tra una settimana e un mese.

Supporto e Resistenza

Concetti:

Le tendenze si muovono a zig-zag: hanno massimi e minimi.

  • I punti massimi sono chiamati resistenza. Si verifica quando, a un certo livello, c'è un'offerta sufficiente per fermare la tendenza rialzista.
  • I punti minimi sono chiamati supporti. Si forma quando, a un certo livello, c'è una domanda sufficiente per fermare la tendenza ribassista.

Caratteristiche:

  • Supporto e resistenza mostrano segni di possibili cambiamenti nelle tendenze.
  • Supporto e resistenza invertono le loro funzioni quando vengono superati.
  • I numeri tondi agiscono come supporto e resistenza.

Disegno di una linea di supporto o resistenza:

  • Una linea di supporto si ottiene dall'unione di almeno due punti di supporto. Lo stesso per una linea di resistenza.
  • Queste linee devono essere cambiate ogni volta che un punto di supporto o resistenza viene superato. A volte, il superamento di una linea di resistenza la trasforma in una linea di supporto e viceversa.
  • Quando si disegnano le linee di supporto, si dovrebbe considerare l'orizzonte di investimento in esame.

CANALI

CANALI: formazioni che si verificano in una tendenza grafica chiara. Le linee di supporto e resistenza sono parallele, sia che salgano, scendano o siano orizzontali. Quando si disegna un canale, il prezzo tende a muoversi al suo interno.

VOLUME

VOLUME:

  • Il numero di contratti negoziati in una sessione.
  • È la reazione degli investitori alle diverse situazioni di mercato.
  • Sono rappresentati come barre verticali sull'asse orizzontale al di sotto del grafico dei prezzi.
  • Aiuta a capire la forza delle tendenze.
  • Una tendenza rialzista è forte quando il volume aumenta mentre il prezzo sale.
  • Una tendenza ribassista è forte quando il volume aumenta mentre il prezzo scende.

Figure Salienti del Cambio di Tendenza

Formazione di spalla-testa-spalla: è caratterizzata da tre punti di resistenza e due punti di supporto. Il primo picco è seguito da un secondo più alto e un terzo inferiore al precedente, approssimativamente uguale al primo. Disegnare la linea del collo che unisce i due punti di supporto, quello della spalla sinistra e quello della testa. Questo dato fornisce uno strumento di informazione utile: l'obiettivo a cui tenderà il prezzo a breve termine. Si calcola prendendo la distanza dalla linea di supporto al livello massimo della figura (la testa) e proiettandola verso il basso per ottenere il prezzo indicativo.

Figure Salienti del Cambio di Tendenza

Formazione di spalla-testa-spalla invertito: è l'opposto della figura precedente. Di solito si verifica sul fondo anziché sul tetto. Pertanto, le conseguenze di queste formazioni sono rialziste anziché ribassiste.

Figure Salienti del Cambio di Tendenza

Doppio massimo: è caratterizzato da due punti di resistenza e un punto di supporto. I due punti di resistenza sono circa allo stesso livello. Il suo aspetto visivo è molto simile a una M. Il doppio massimo consente di raggiungere un obiettivo minimo. Si ottiene misurando la distanza dai due picchi al punto più basso che funge da supporto. Quindi, si prevede quella distanza dalla linea di rottura verso il basso.

Figure Salienti del Cambio di Tendenza

Doppio minimo: la figura sopra, ma invertita. Ha due punti di supporto e un punto di resistenza. Rappresenta una W.

Figure Meno Importanti del Cambio di Tendenza

Triangolo simmetrico: nessuna indicazione chiara su dove continuerà la direzione dell'attività, ma di solito comporta una continuazione. Un minimo di due punti di resistenza e due punti di supporto. Unendo le due resistenze si ottiene una linea con pendenza discendente (la seconda è al di sotto del livello della prima). Unendo i due supporti, si ottiene una linea ascendente. Queste due linee tendono a convergere. Due modi per calcolare il prezzo indicativo:

a) Tracciare una linea dall'inizio del supporto fino alla linea di resistenza. Se l'attività rompe la linea di supporto o resistenza, la distanza calcolata viene proiettata nella direzione della rottura.

b) Tracciare una linea parallela al supporto dal primo punto di resistenza. Se la linea di supporto viene rotta, tracciare una linea parallela alla resistenza dal primo punto di supporto.

Figure Meno Importanti del Cambio di Tendenza

Triangolo ascendente: di solito si verifica nelle tendenze rialziste e rappresenta interruzioni nella tendenza. Indica chiaramente dove si muoverà l'attività. È caratterizzato da una linea di resistenza piatta, che viene superata dall'attività quando rompe, indicando un movimento verso l'alto. Il prezzo obiettivo minimo è fissato dalla base come nel triangolo simmetrico.

Figure Meno Importanti del Cambio di Tendenza

Triangolo discendente: si verifica nelle tendenze ribassiste. La linea piatta è quella di supporto. La linea di supporto è discendente.

Figure Meno Importanti del Cambio di Tendenza

Cuneo: simile ai triangoli. Si tratta di una linea di supporto e resistenza (ciascuna con almeno due punti) che convergono. Richiede da uno a tre mesi per formarsi e la caratteristica del volume è che è basso. I cunei si formano spesso contro la tendenza dell'attività. Due tipi: ascendente, che spesso si verifica nelle tendenze ribassiste, e il suo obiettivo minimo si trova nel primo punto di supporto; e discendente, nelle tendenze rialziste, il cui obiettivo si trova nel primo punto di resistenza all'inizio del cuneo.

Statistiche sull'Analisi Tecnica

Media mobile: indicatore di tendenza che mira a individuare o segnalare l'inizio o la fine di una tendenza o il suo cambiamento. Il suo calcolo consente di ottenere una serie smussata che assorbe il comportamento della tendenza della serie osservata. Consente di attenuare la volatilità dei prezzi delle azioni e quindi le loro continue fluttuazioni.

  • Le medie mobili sono considerate linee di supporto e resistenza, quindi generano avvisi di un cambiamento di tendenza.
  • Maggiore è il numero di osservazioni k, maggiore è l'importanza del segnale generato.
  • Scelta della dimensione in base al tipo di analisi delle tendenze (breve, medio, lungo termine).
  • Medie mobili ponderate: consentono di attribuire maggiore importanza alle informazioni contenute nelle osservazioni più recenti.

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