Valutazione della Credibilità nelle Testimonianze di Abuso sui Minori: Criteri e Indicatori

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Tema 5: Credibilità della Testimonianza e Validità delle Conclusioni

La credibilità, ovvero se si può concludere che il bambino, in base alla storia che ha raccontato e ad altri elementi di prova raccolti, potrebbe essere stato oggetto di abusi da parte di coloro che ha indicato. E la validità, che si riferisce alla precisione dei dettagli dell'abuso o alla misura in cui la sua narrazione riflette fedelmente ciò che ha realmente vissuto e il grado in cui fattori esterni possono aver influenzato le sue dichiarazioni e i suoi ricordi.

Fattori che Influenzano la Precisione dei Ricordi del Minore

Il grado di precisione dei ricordi di un bambino dipende da molti fattori:

  • Tempo trascorso dal momento in cui si è verificato l'evento.
  • Numero di volte in cui ha dovuto raccontare gli avvenimenti.
  • Grado di suggestionabilità dovuto alle domande formulate da diversi servizi (organi di polizia, giudiziari, sanitari, educativi e sociali).
  • Fattori emotivi e motivazionali (ad esempio, il desiderio di compiacere l'intervistatore).
  • Il bias, usato consciamente o inconsciamente, dai professionisti durante l'intervista.

Accettazione della Dichiarazione in Sede Giudiziaria

L'accettazione della dichiarazione di un minore in un tribunale di grado inferiore dipende da diversi fattori, tra i quali possiamo evidenziare i seguenti punti:

  1. L'adeguata capacità del minore di esprimersi correttamente.
  2. Che il suo sviluppo del linguaggio sia adeguato.
  3. La manipolazione che può aver influenzato la sua testimonianza.

5.2 Criteri di Validità della Testimonianza

I. Nella Testimonianza del Minore

A) Descrizione e Dettagli degli Abusi:

  • Fornitura di informazioni precise e ripetute in una o più versioni.
  • Conoscenza sessuale più ampia di quella prevista per l'età o il livello di sviluppo.
  • Descrizione sessuale dettagliata della condotta che racconta una sequenza coerente.
  • Indicazione nella descrizione di una progressione dei comportamenti.
  • Coerenza della storia con il punto di vista del bambino, in termini di caratteristiche dell'età.
  • Relazione di una ricorrenza dell'abuso.

B) Il Contesto in cui l'Abuso si è Verificato:

  • Quando si è verificato.
  • Dove si è verificato.
  • Dove erano gli altri membri della famiglia.
  • Cosa ha detto l'abusante per attrarre il minore.
  • Quali vestiti indossavano l'abusante e la vittima.
  • Se l'aggressore ha detto al bambino di non dirlo a nessuno.
  • Se l'aggressore ha minacciato fisicamente o verbalmente la vittima.
  • Se vi è stato l'uso della forza o altre forme di violenza.
  • Se c'era più di un aggressore.
  • Se c'era più di una vittima.
  • Se il bambino ha parlato con qualcuno dell'abuso, con chi e cosa ha detto.
  • Frequenza e durata degli abusi.

C) Congruenza Emotiva:

  • Espressione di sensazioni congruenti con i fatti.
  • Riluttanza a rivelare gli abusi.
  • Vergogna.
  • Sentimenti di rabbia.
  • Ansia, disagio e fastidio.

D) Altri Indicatori:

  • Eccitazione sessuale inappropriata.
  • Paura.
  • Spontaneità del racconto.
  • Mantenimento del contenuto della storia, senza cambiamenti nel tempo e con diverse persone.
  • Il fatto che il minore che riporta l'abuso sia in età pre-adolescenziale.
  • Descrizione di effetti fisici.

II. Informazioni Ottenute da Altre Fonti

A) Confessione dell'Abusante.

B) Prove Mediche.

C) Altre Prove Ottenute sul Luogo:

Materiale pornografico, profilattici, ecc.

D) Testimonianze Oculari della Situazione di Abuso.

E) Presenza di Indicatori Comportamentali nei Minori.

5.3 Criteri per la Determinazione della Credibilità delle Accuse di Abusi Sessuali

Sulla base della testimonianza del minore e di altre fonti, il professionista cerca di decidere se:

  • A) L'abuso si è verificato o meno.
  • B) I dati sono coerenti o incompatibili con la presenza di abuso.

Valutazione dei criteri di validità:

  • Evidenza medica.
  • Esistenza di conoscenze sessuali inappropriate per l'età del bambino.
  • Coerenza temporale della storia del minore.
  • Manifestazione di gioco sessualizzato.
  • Inclusione di elementi di pressione e coercizione nella descrizione degli abusi sui minori.
  • Manifestazione di comportamento sessuale precoce o apparentemente seducente.
  • Masturbazione eccessiva da parte del bambino.

5.4 Segni Fisici e Indicatori di Abuso

Le lesioni e/o gli indicatori fisici più comunemente riscontrati sono:

  • Lesioni alle zone genitali o rettali.
  • Dilatazione anormale dell'apertura vaginale e/o rettale.
  • Sperma nella zona genitale.
  • Ferite al seno, glutei, pube, ecc.
  • Corpi estranei nelle aperture genitale, rettale e/o uretrale.
  • Gravidanza.
  • Malattie a trasmissione sessuale.

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