Valutazione dei Rischi sul Lavoro: Principi e Metodologie Operative

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La necessità di un'azione preventiva

L'azione di prevenzione è un obbligo del datore di lavoro stabilito per legge.

I soggetti coinvolti in questo processo sono:

  • La società in generale
  • Le aziende
  • I sindacati
  • Il Governo

Principi generali delle azioni preventive

Prevenzione: L'insieme delle attività o delle misure adottate o previste in tutte le fasi dell'attività lavorativa per evitare o ridurre i rischi professionali.

Questo dovere di prevenzione ricade sia sul datore di lavoro che sul governo.

Concetti Chiave: Pericolo, Danno e Rischio

Pericolo: La proprietà o qualità intrinseca di un elemento (es. attrezzature, sostanze) che ha il potenziale di causare danni.

Rischio: La probabilità che un lavoratore subisca un determinato danno in conseguenza dell'esposizione a un pericolo.

Danno da lavoro: Si intendono le malattie, le patologie o le lesioni subite dal lavoratore in occasione o a causa del lavoro.

Fattori individuali: Sono quelli relativi a modelli di comportamento, conoscenze, abilità, competenze, consapevolezza, cultura della prevenzione, stato fisico e caratteristiche biologiche e psicologiche del lavoratore.

Analisi del Rischio

Il rischio è determinato dalla combinazione di due variabili: la probabilità che un incidente si verifichi e la gravità del danno che ne consegue una volta che l'incidente è avvenuto.

Tipologie di Rischio e Agenti Nocivi

I rischi per la salute derivano dall'esposizione a fattori di rischio ambientali, che possono essere di natura chimica, fisica o biologica e compromettere la salute del lavoratore, causando malattie o patologie.

Agenti Fisici e Chimici

  • Agenti fisici: Si deve considerare la zona del corpo o l'organo effettivamente o potenzialmente interessato dall'esposizione a tale agente (es. rumore, vibrazioni, radiazioni).
  • Agenti chimici: Si deve considerare la via di penetrazione nell'organismo (es. inalatoria, cutanea, per ingestione).

Tipologie di Effetti sulla Salute

Gli effetti sulla salute possono essere di due tipi:

  • Effetti acuti (o immediati): Il danno si manifesta immediatamente o a breve distanza dall'esposizione.
  • Effetti cronici (o ritardati): Il danno si manifesta a distanza di tempo dall'esposizione.

Rischio Psicosociale

I rischi psicosociali derivano da aspetti legati alla gestione e all'organizzazione del lavoro (es. stress lavoro-correlato, burnout).

Situazione di Rischio Grave e Imminente

Un rischio si definisce grave e imminente quando presenta le seguenti caratteristiche:

  • Grave: Esiste un'alta probabilità che il rischio si concretizzi, causando un danno serio.
  • Imminente: Il rischio potrebbe concretizzarsi in un brevissimo lasso di tempo.

In presenza di un pericolo grave e imminente, la normativa sulla prevenzione prevede specifiche tutele e procedure:

  1. L'obbligo per il datore di lavoro di adottare misure adeguate e fornire istruzioni chiare per agire in caso di emergenza in modo rapido ed efficace.
  2. Il diritto del lavoratore di interrompere la propria attività lavorativa e allontanarsi dalla zona di pericolo.
  3. La facoltà dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) di disporre, a maggioranza, l'interruzione dell'attività.
  4. La garanzia che i lavoratori e i loro rappresentanti non possano subire alcun pregiudizio per aver adottato le decisioni o i provvedimenti sopra menzionati.

L'Importanza della Valutazione dei Rischi

La valutazione dei rischi è uno strumento essenziale che fornisce le informazioni necessarie per decidere le azioni preventive e protettive più adeguate.

L'obiettivo della prevenzione è prendere decisioni tempestive per evitare il verificarsi di danni ai lavoratori.

Fasi della Valutazione dei Rischi

Il processo di valutazione dei rischi comprende le seguenti fasi:

  1. Identificazione dei pericoli e dei fattori di rischio.
  2. Identificazione dei lavoratori esposti.
  3. Valutazione, qualitativa o quantitativa, dei rischi associati.
  4. Analisi delle possibili misure per eliminare o controllare i rischi.
  5. Scelta delle misure più adeguate, la loro attuazione, la manutenzione e il controllo della loro efficacia.

Procedure e Criteri di Valutazione

Procedure: Per i rischi noti, che richiedono misure di controllo standardizzate e facilmente verificabili, è possibile adottare procedure di valutazione semplificate.

Criteri: La valutazione dei rischi deve basarsi su procedure e criteri specificati nelle normative vigenti, qualora esistenti per rischi specifici (es. rumore, amianto, ecc.).

Stima del Rischio: Probabilità e Gravità del Danno

La stima del rischio si ottiene combinando la probabilità che un evento si verifichi con la gravità del danno che ne potrebbe derivare. Un metodo comune di classificazione prevede le seguenti categorie:

Gravità del Danno Atteso

Il danno può essere classificato come:

  • Lievemente dannoso: Danni superficiali (es. tagli, lievi contusioni) e disagi temporanei (es. mal di testa, irritazione agli occhi).
  • Dannoso: Danni come ustioni minori, fratture minori, dermatiti, asma.
  • Estremamente dannoso: Danni come fratture maggiori, avvelenamento, lesioni con conseguente invalidità permanente o morte, malattie a prognosi infausta.

Probabilità di Realizzazione del Rischio

La probabilità può essere classificata come:

  • Bassa (Improbabile): Il danno si verifica raramente.
  • Media (Possibile): Il danno si verifica qualche volta.
  • Alta (Probabile): Il danno si verifica quasi sempre o è inevitabile.

Livelli di Rischio e Azioni Corrispondenti

Livello di RischioAzione e Tempistica
TrascurabileNon è richiesta alcuna azione specifica.
TollerabileNon è necessario migliorare l'azione preventiva. Tuttavia, si dovrebbero considerare soluzioni migliorative che non comportino costi eccessivi.
ModeratoÈ necessario ridurre il rischio, implementando misure correttive in un tempo definito.
ImportanteNon si dovrebbe iniziare l'attività lavorativa fino a quando il rischio non sia stato ridotto.
IntollerabileNon si deve iniziare o continuare il lavoro. È richiesta l'adozione di misure correttive immediate.

La Mappa dei Rischi Professionali

Lo sviluppo di una mappa dei rischi consiste nel localizzare i rischi nelle diverse aree del luogo di lavoro e nelle varie fasi del processo produttivo, al fine di stabilire le priorità nella pianificazione degli interventi di prevenzione.

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