Viaggio di Colombo: Scoperta e Colonizzazione delle Americhe
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La Scoperta dell'America
Nel tardo Medioevo, una combinazione di fattori favorì il processo di espansione che portò Colombo in America. Tra questi, nuovi sviluppi tecnici, come la cartografia, gli strumenti di navigazione (l'astrolabio) e le tecniche nautiche e cantieristiche (navi, caravelle). L'economia vide una forte crescita del commercio internazionale di metalli preziosi e la necessità di una rotta rapida e sicura per le Indie, fonte di spezie. Inoltre, l'Europa era spinta da ragioni politiche e ideologiche, con Castiglia e Portogallo, reduci dalla Reconquista, in piena espansione. A ciò si aggiungeva il pensiero umanista che alimentava la curiosità scientifica.
Cristoforo Colombo, marinaio genovese, presentò alla corte portoghese il suo progetto di viaggio verso le Indie Occidentali. Il Portogallo, tuttavia, lo rifiutò, poiché Bartolomeu Dias si concentrava sull'Africa e il Capo di Buona Speranza. Colombo presentò lo stesso progetto ai Re Cattolici, supportato dai frati francescani de La Rábida. Inizialmente rifiutato a causa della guerra di Granada, il progetto fu infine accettato con le Capitolazioni di Santa Fe (1492). Colombo ottenne il titolo di Ammiraglio, Viceré e Governatore delle terre conquistate, il diritto di proporre nomine alla corona e il 10% dei profitti.
Il viaggio iniziò da Palos il 3 agosto 1492 con tre navi: due caravelle, la Pinta e la Niña, e una nave, la Santa Maria, comandate da Colombo, Martín Alonso Pinzón e Vicente Yáñez Pinzón. Dopo una sosta alle Canarie, il 9 settembre salparono verso ovest, aiutati dagli alisei. Il 12 ottobre avvistarono terra sull'isola di Guanahani (oggi Watling Island nelle Bahamas). Presa possesso dell'isola, esplorarono altre isole delle Bahamas, Cuba e Santo Domingo, dove fondarono il forte di La Navidad con i resti della Santa Maria, naufragata, lasciandovi alcuni marinai. Il 16 gennaio iniziarono il ritorno, arrivando a Lisbona il 4 marzo e poi a Barcellona, dove Colombo fu ricevuto dai reali con onori, oro, oggetti esotici e alcuni indigeni.
Dopo questo primo viaggio, il Papa, su richiesta dei Re Cattolici, confermò la loro sovranità sulle terre scoperte con la bolla Inter Caetera, che assegnava alla Spagna tutte le terre a ovest di un meridiano situato a 100 leghe dalle Azzorre. Il Portogallo contestò la decisione e, dopo lunghe trattative, si firmò il Trattato di Tordesillas (1494), che stabilì la divisione tra i futuri possedimenti portoghesi e castigliani lungo un meridiano a 370 leghe a ovest di Capo Verde. Il Portogallo ottenne i territori a est, la Castiglia quelli a ovest. Il Brasile, grazie a questa divisione, ricadde nella zona portoghese.
Colombo intraprese altri viaggi, con più navi e uomini, avviando la colonizzazione e l'evangelizzazione degli indigeni. Continuò l'esplorazione delle Indie Occidentali, delle coste di Panama e del fiume Orinoco, cercando invano un passaggio per la Cina. La sua amministrazione, tuttavia, fu problematica, tanto che i re nominarono governatore Francisco de Bobadilla, che accusò Colombo di malgoverno e lo fece arrestare. Colombo morì nel 1506.
I viaggi di Colombo furono seguiti da numerose spedizioni spagnole di esplorazione, colonizzazione ed evangelizzazione. Vasco Núñez de Balboa fu il primo ad attraversare l'istmo di Panama e a scoprire l'Oceano Pacifico. Molti altri conquistadores esplorarono e conquistarono il continente da nord a sud.