Epodi, Satire, Odi ed Epistole di Orazio: analisi e approfondimento
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Gli Epodi
Gli Epodi rappresentano l'inquietudine esistenziale del poeta. La raccolta, composta tra il 41 e il 30 a.C., si riallaccia alla tradizione dei giambografi greci, in particolare Archiloco di Paro. Questa ascendenza è confermata nell'epistola 1, 19 (20 a.C. circa), in cui Orazio si considera l'Archiloco romano. La ripresa del modello antico riguarda soprattutto i metri e lo spirito caustico e provocatorio, non tanto la tematica, che è romana e varia. Diverso è anche il linguaggio, lontano dalla violenza archilochea, che mira a colpire il vizio e la corruzione morale. La raccolta è composta da diciassette componimenti, ripartiti in base alla struttura metrica. Gli epodi 1-10 sono costituiti da coppie di versi giambici: un trimetro