Appunti, riassunti, compiti, esami e problemi di Filosofia ed etica

Ordina per
Materia
Livello

Marx e il Manifesto Comunista: Analisi del Materialismo Storico

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 6,41 KB

Karl Marx era un filosofo, un maestro del sospetto, scrittore, storico, sociologo, economista tedesco e pensatore socialista. È il padre teorico del socialismo scientifico e del comunismo. Insieme a Friedrich Engels è considerato una figura storica chiave per la comprensione della società e della politica. Frequentò la Facoltà di Giurisprudenza, entrando in contatto con la sinistra hegeliana. Abbandonò il diritto per dedicarsi alla filosofia. Successivamente entrò in un periodo di critica filosofica, entrando in contatto con socialisti e comunisti, parte del cui lavoro è culminato nel Manifesto del Partito Comunista. A seguito dell'avvio della rivoluzione, Marx, perseguitato dalla censura, fuggì in tutta Europa, per poi stabilirsi... Continua a leggere "Marx e il Manifesto Comunista: Analisi del Materialismo Storico" »

Filosofia Politica Classica: Platone e Aristotele a Confronto sullo Stato Ideale

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 8,13 KB

Platone: Il Pensiero Politico e lo Stato Ideale

Platone, pensatore ateniese e discepolo di Socrate, fondò l'Accademia. La sua famiglia era ricca e influente. Il contesto politico in cui visse fu segnato dalla guerra del Peloponneso, che generò un profondo pessimismo politico e militare ad Atene.

Idee Platoniche Principali

Le idee platoniche principali ruotano attorno alla conoscenza della ragione per cui usiamo il bene o il male, e a ciò che chiamiamo etica. Per ottenere il discernimento tra giusto e ingiusto, Platone sostiene che un metodo adeguato debba essere applicato in tutte le città. Per un buon governo, le leggi non sono perfette, ma sempre migliorabili.

La comunità giusta, secondo Platone, si basa su leggi che, sebbene imperfette,... Continua a leggere "Filosofia Politica Classica: Platone e Aristotele a Confronto sullo Stato Ideale" »

Pensiero Marxista e Psicoanalitico: Uomo, Società e Libertà

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 4,08 KB

Il Pensiero Marxista

L'Essere Umano secondo Marx

Rappresenta una posizione monistica in cui l'essere umano è concepito come un essere appartenente alla natura materiale. Un essere naturale definito dalle proprie necessità: cibo, riparo, abbigliamento.

Tuttavia, si differenzia dalle altre specie perché è in grado di produrre ciò di cui ha bisogno per sopravvivere. Questo risultato è ottenuto attraverso la trasformazione dei processi naturali. È in grado di produrre i propri mezzi di sussistenza attraverso il lavoro.

Il presente documento considera l'essere umano e la sua trasformazione della natura. A seconda di come gli esseri umani si relazionano con i mezzi di produzione, si relazionano tra loro in un modo particolare, pensano in un certo

... Continua a leggere "Pensiero Marxista e Psicoanalitico: Uomo, Società e Libertà" »

Esplorando il Pensiero di Nietzsche: Nichilismo, Morte di Dio e Oltreuomo

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 5,53 KB

Il Nichilismo

Non è una dottrina filosofica specifica, ma un movimento storico della cultura occidentale. Comprende tre fasi:

Nichilismo Passivo

È la fase della volontà debole, che degenera nel nulla della tradizione platonico-cristiana, svalutando questo mondo in nome di un 'altro mondo'.

Nichilismo Attivo

È la fase in cui la volontà cresce e nega attivamente i valori della tradizione platonico-cristiana.

Superamento del Nichilismo

Avviene quando l'uomo diventa creatore di nuovi valori che affermano la vita, la gioia e il tempo. Qui dovrebbe apparire l'Oltreuomo (o Superuomo), capace di sostenere la morte di Dio e l'eterno ritorno.

La Morte di Dio

Si riferisce all'evento epocale della fine della fede nel Dio cristiano e nei valori assoluti che... Continua a leggere "Esplorando il Pensiero di Nietzsche: Nichilismo, Morte di Dio e Oltreuomo" »

La Comprensione dei Concetti e la Sensibilità nella Filosofia di Kant

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 2,52 KB

Introduzione

Attraverso la sensibilità, si percepiscono gli oggetti, ma l'intuizione non è conoscenza. La conoscenza si ottiene attraverso concetti, e questi sono possibili solo nella comprensione, che è la facoltà che ci permette di fare concetti.

La Facoltà di Comprensione

La sentenza unisce la parte che si occupa della facoltà di comprensione e l'intuizione trascendentale. L'analitica non può che essere sensibile, mentre la capacità di conoscere l'oggetto percepito non può essere effettuata dalla comprensione.

Consapevolezza e Pensiero

"Senza la consapevolezza, nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza capire nulla sarebbe il pensiero." Così, la comprensione del ruolo dei concetti viene introdotta sotto il dato dei fenomeni della sensibilità.... Continua a leggere "La Comprensione dei Concetti e la Sensibilità nella Filosofia di Kant" »

Dualismo Ontologico Platonico: Mondo Sensibile vs. Mondo delle Idee

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 3,03 KB

Platone ha postulato un dualismo ontologico chiaro, credendo nell'esistenza di due tipi di realtà o mondi: il mondo sensibile e il mondo intelligibile, o mondo delle idee.

Il Mondo Sensibile è composto dalla realtà percepita attraverso i sensi, caratterizzata da molteplicità, cambiamento, generazione e distruzione. È l'insieme delle cose percepibili, le cose materiali, soggette al tempo e allo spazio.

D'altra parte, il Mondo Intelligibile è costituito dalla realtà universale, che stabilisce l'unità. È il mondo delle idee (o "forme"). Le idee non sono soggette a modifiche, sono eterne, invisibili, immateriali, senza tempo e senza spazio. Sono conoscibili attraverso la ragione e rappresentano la vera realtà. Le idee o le forme non sono

... Continua a leggere "Dualismo Ontologico Platonico: Mondo Sensibile vs. Mondo delle Idee" »

Sant'Agostino: La Teoria della Conoscenza e il Superamento dello Scetticismo

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 3,33 KB

La Certezza della Conoscenza in Sant'Agostino: Una Risposta allo Scetticismo

Lo scetticismo circa la crescita della Nuova Accademia veniva difeso negando la possibilità di ottenere alcuna certezza. "No certezza", dice Sant'Agostino, "e che anche se io, sciocco, non esistessi (almeno la prova 'si fallor, sum' sarebbe sempre vera, garantendo la certezza della mia esistenza)". Ma la certezza è triplice, perché l'uomo è lì, vive e capisce. Con la certezza che la mente conosce sé e per sé, in un'esperienza interiore, Sant'Agostino risolve la validità della conoscenza.

Quindi non si può dubitare della veridicità dei principi della conoscenza, del principio di contraddizione, né della certezza delle verità matematiche. Non si può dubitare... Continua a leggere "Sant'Agostino: La Teoria della Conoscenza e il Superamento dello Scetticismo" »

I Sofisti: Origini, Caratteristiche e Pensiero Filosofico

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 2,97 KB

Introduzione

I filosofi sofisti iniziarono un nuovo campo di discussione: la **filosofia morale e politica**. Essi riflettevano le preoccupazioni espresse dagli Ateniesi nelle loro conversazioni in luoghi pubblici.

Il significato del termine 'sofista'

Il termine 'sofista' significa 'saggio', 'esperto di conoscenza', 'studioso che insegna ed educa gli altri'. Essi assunsero le redini dell'istruzione, che prima era appannaggio dei poeti, e divennero professionisti. Effettuarono una **rivoluzione del pensiero**, spostando l'asse dalla physis e dal cosmo all'**uomo**.

Origini, natura e scopo del movimento sofista

Il termine 'sofista' si riferisce comunemente a un gruppo di pensatori che assunsero la **leadership intellettuale** ad Atene durante la seconda... Continua a leggere "I Sofisti: Origini, Caratteristiche e Pensiero Filosofico" »

Il Pensiero Aristotelico: Etica, Cosmologia e la Via alla Conoscenza

Classificato in Filosofia ed etica

Scritto il in italiano con una dimensione di 3,17 KB

Virtù ed Etica

Il problema della virtù è trattato da Aristotele nella sua Etica, come un mezzo per raggiungere il sommo bene: la felicità. Aristotele distingue tra virtù intellettuali, che si ottengono praticando la vita contemplativa, e le virtù etiche, che si basano sull'abitudine di agire e di adattare il nostro comportamento alla via di mezzo tra due estremi, uno per eccesso e uno per difetto.

La virtù garantisce il raggiungimento della felicità, poiché ogni essere raggiunge la perfezione nel suo genere ed è felice di compiere quelle attività che sono specifiche della sua natura. Dato che la natura dell'uomo è determinata dalla sua forma specifica, l'anima razionale, una vita condotta secondo ragione, sia intellettualmente che... Continua a leggere "Il Pensiero Aristotelico: Etica, Cosmologia e la Via alla Conoscenza" »