Il business plan: il piano economico-finanziario UD16

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Il business plan: il piano economico-finanziario UD16

Il piano economico-finanziario consiste nella quantificazione economica e finanziaria del progetto e rappresenta la fase finale del documento. Esso consiste nella redazione di una serie di bilanci previsionali relativi ai diversi anni di riferimento del piano. I bilanci previsionali sono costituiti dal Conto Economico e dallo Stato Patrimoniale, insieme al Rendiconto Finanziario e agli indici finanziari.

Conto Economico previsionale

Il conto economico deve consentire la valutazione della redditività dell'impresa una volta avviato il progetto imprenditoriale. Gli elementi più importanti ai fini della valutazione del piano economico-finanziario sono:

  • Valore della produzione: dato dal valore dell'insieme dei servizi venduti sul mercato al netto dell'IVA (camere vendute)
  • Valore aggiunto: rappresenta la ricchezza prodotta dall'azienda; si ottiene sottraendo dal valore della produzione, i costi sostenuti dall'impresa per i fattori produttivi acquisiti all'esterno (materie prime, energia elettrica)
  • Margine operativo lordo: si ottiene sottraendo dal valore aggiunto, i costi del personale
  • Reddito operativo nella gestione caratteristica: indica la capacità dell'impresa di produrre reddito attraverso lo svolgimento della propria attività caratteristica (cioè l'attività tipica dell'azienda). Esso si ottiene sottraendo dal margine operativo lordo, gli ammortamenti ed altri eventuali accantonamenti
  • Reddito operativo complessivo: si ottiene aggiungendo al reddito operativo della gestione caratteristica, gli interessi attivi e altri proventi finanziari
  • Reddito di competenza: si ottiene sottraendo gli oneri finanziari (cioè gli interessi che l'impresa paga sui capitali avuti in prestito), dal reddito operativo complessivo
  • Reddito netto: si ottiene dal reddito di competenza, aggiungendo o sottraendo gli eventuali componenti di natura straordinaria e sottraendo le imposte sul reddito.



Stato Patrimoniale previsionale

Lo Stato Patrimoniale previsionale deve consentire agli investitori di valutare la struttura patrimoniale e finanziaria dell'impresa, e di valutare anche la coerenza tra scelte di finanziamento e scelte di investimento. Lo schema di Stato Patrimoniale deve consentire di calcolare facilmente il capitale circolante netto (attivo circolante-passivo circolante) ed evidenziare le immobilizzazioni operative nette (impianti e arredi di un hotel) distinte da eventuali immobilizzazioni patrimoniali. La somma di capitale circolante netto e immobilizzazioni operative nette costituisce il totale del capitale investito nella gestione operativa e coincide con il fabbisogno finanziario generato dalla gestione operativa. Le immobilizzazioni nette rappresentano il valore delle immobilizzazioni una volta detratte le quote di ammortamento dell'esercizio. Il capitale circolante è costituito dalle rimanenze di magazzino, dai crediti verso i clienti, dai depositi bancari, dalla cassa. Il patrimonio netto è costituito dal capitale sociale conferito dai soci, dalle riserve e dagli utili non ancora distribuiti. Le passività sono costituite da mutui, accantonamenti per il TFR dei lavoratori, debiti verso il fisco, eventuali debiti verso banche e altri eventuali debiti.

Rendiconto finanziario previsionale e indici finanziari

Il rendiconto finanziario previsionale ha l'obiettivo di evidenziare le variazioni nel tempo della liquidità netta aziendale. Quest'aspetto è molto importante, poiché i finanziatori ritengono che un'impresa capace di generare liquidità sia capace di restituire il capitale ricevuto in prestito e di pagare i relativi interessi. Il rendiconto finanziario descrive la dinamica finanziaria dell'azienda utilizzando i flussi monetari, cioè le entrate e le uscite di cassa. In questo modo il rendiconto finanziario fornisce una visione dell'andamento finanziario dell'azienda. Il metodo più semplice per redigere un rendiconto finanziario consiste nell'utilizzare gli Stati Patrimoniali e i Conti Economici di 2 anni di seguito e verificare le variazioni finanziarie intervenute, o nel caso di rendiconto finanziario previsionale, che si prevede avverranno.

Per quanto riguarda gli indici finanziari, hanno particolare rilevanza per la valutazione del business plan: il margine di struttura, il capitale netto, la rigidità degli investimenti e gli indici di copertura.

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