Differenze tra Impresa e Azienda

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Azienda e Segni Distintivi

Impresa e Azienda Pag. 2
I termini impresa e azienda nel linguaggio comune spesso vengono usati come sinonimi, ma dal punto di vista giuridico sono due concetti diversi.

Elementi dell'Azienda Pag. 3

Dal punto di vista giuridico, l'azienda è composta sia da un insieme di beni mobili e immobili, materiali e immateriali, che possono anche non essere di proprietà dell'imprenditore, ma di cui egli ha la disponibilità, sia da un insieme di rapporti giuridici, con i quali egli si procura la disponibilità dei fattori necessari per lo svolgimento della sua attività economica.

Elementi dell'Azienda Pag. 4

In pratica: un'azienda non è formata soltanto dagli impianti produttivi, dalle scorte di magazzino, dai brevetti o dai segni distintivi dell'impresa ecc., ma anche dai contratti di affitto di un terreno, di fornitura delle materie prime, di leasing dei macchinari, di lavoro con i dipendenti eccetera.

Il Trasferimento dell'Azienda Pag. 5

Il codice civile si occupa dell'azienda e delle ipotesi di trasferimento della stessa da un imprenditore a un altro disciplinandone gli effetti.

Il Trasferimento dell'Azienda Pag. 6

Dal punto di vista giuridico la cessione dell'azienda può essere considerata sotto due aspetti:

  • la forma che deve assumere il contratto di cessione;
  • il valore della cessione.

Forma del Trasferimento Pag. 7

Come sappiamo, nel nostro ordinamento, in materia di contratti vale il principio della libertà della forma, tuttavia nel caso specifico del trasferimento dell'azienda occorre fare alcune precisazioni in merito alla forma necessaria, con riferimento specifico.

Forma e Validità del Contratto Pag. 8

Per quanto riguarda la validità del contratto sappiamo che la forma è uno degli elementi essenziali del contratto e il mancato rispetto di una particolare forma eventualmente prevista dalla legge rende il contratto nullo.

Forma e Finalità Probatoria Pag. 9

Per quanto riguarda la forma richiesta a fini probatori, il codice civile prescrive che un contratto, per poter costituire prova valida in un eventuale giudizio, deve avere la forma scritta.

Forma e Iscrizione al Registro delle Imprese Pag. 10

Per quanto riguarda l'iscrizione nel registro delle imprese, il codice civile prescrive che il trasferimento dell'azienda deve avvenire necessariamente con la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata, stipulati davanti al notaio.

Valore dell'Azienda e Avviamento Pag. 13

Nel momento in cui si decide di trasferire un'azienda è importante determinare il valore da attribuire all'azienda che deve essere trasferita.

Valore dell'Azienda e Avviamento Pag. 14

L'avviamento è la capacità dell'azienda di produrre e realizzare profitti.

Valore dell'Azienda e Avviamento Pag. 15

In pratica: una famosa gioielleria situata nel centro storico di una città d'arte e con un fatturato annuo di alcuni milioni di euro avrà un valore di avviamento e un prezzo di vendita superiore rispetto a una gioielleria esattamente uguale come dimensioni, ma situata nella periferia della medesima città e con un fatturato di poche decine di migliaia di euro all'anno.

Valore dell'Azienda e Avviamento Pag. 16

Colui che intende acquistare un'azienda dovrà pagare al venditore il valore corrispondente al patrimonio aziendale, costituito dalla somma algebrica di tutte le singole attività e passività, maggiorato del valore dell'avviamento.

Valore dell'Azienda e Avviamento Pag. 17

L’avviamento di un’azienda può essere un avviamento:

  • soggettivo;
  • oggettivo;
  • misto.

Calcolo dell'Avviamento Pag. 21

In maniera molto più semplicistica la normativa fiscale prevede che l'avviamento venga determinato moltiplicando la percentuale di redditività ottenuta nell'ultimo anno per la media dei ricavi realizzati negli ultimi tre anni, e moltiplicando questo valore per tre.

Effetti del Trasferimento Pag. 23

Che cosa succede se quando si vende l’azienda?

Effetti del Trasferimento: Divieto di Concorrenza Pag. 24

Colui che cede un’azienda è soggetto a un divieto legale di concorrenza, in quanto per cinque anni non può iniziare una nuova impresa idonea a sviare la clientela dell'azienda ceduta, in relazione alle circostanze in cui l'attività viene svolta.

Effetti del Trasferimento: Successione nei Contratti Pag. 28

In secondo luogo la cessione di un'azienda produce la successione nei contratti.

Effetti del Trasferimento: Cessione dei Crediti Pag. 34

Un altro effetto legale del trasferimento di un'azienda è la cessione dei crediti.

Effetti del Trasferimento: Cessione e Responsabilità per i Debiti Pag. 37

Infine, la cessione di un'azienda commerciale produce a carico dell'acquirente la successione nei debiti, con accollo della responsabilità da parte del venditore.

Segni Distintivi Pag. 39

Da che cosa si riconosce un’azienda?

I Segni Distintivi: Tipologia Pag. 40

Tipologia di segni distintivi che vengono previsti e tutelati dalla legge sono:

  • la ditta;
  • l'insegna;
  • il marchio.

I Segni Distintivi: Requisiti Pag. 42

Requisiti dei segni distintivi di un'impresa vengono tutelati e attribuiscono un diritto di esclusiva al loro titolare soltanto se presentano alcuni requisiti previsti dalla legge.

I Segni Distintivi: Novità Pag. 43

Requisiti dei segni distintivi di un'impresa devono essere nuovi, cioè non devono essere uguali o anche soltanto simili ai segni distintivi utilizzati già legittimamente da altri imprenditori.

I Segni Distintivi: Originalità Pag. 44

Requisiti dei segni distintivi di un'impresa devono essere originali, o caratteristici, in quanto non devono consistere in un nome o in una descrizione generica dell'attività svolta.

I Segni Distintivi: Verità Pag. 45

Requisiti dei segni distintivi di un'impresa devono essere veritieri, o non ingannevoli, nel senso che non devono contenere indicazioni non vere o comunque idonee a ingannare il pubblico.

I Segni Distintivi: Liceità Pag. 46

Requisiti dei segni distintivi di un'impresa devono essere leciti, in quanto non devono essere formati da parole, da simboli o da figure che sono in contrasto con la legge, con l'ordine pubblico o con il buon costume.

I Segni Distintivi: Tutela Pag. 48

L'ordinamento giuridico riconosce a ogni imprenditore il diritto di utilizzare in modo esclusivo i propri segni distintivi.

I Segni Distintivi: Tutela Pag. 49

Il rischio di confusione non sussiste quando le imprese che utilizzano segni distintivi uguali o simili operano in settori del tutto diversi oppure in mercati talmente distanti da escludere qualsiasi possibilità di perdita della clientela.

La Ditta Pag. 50

La ditta è il nome commerciale di un imprenditore, cioè il nome con il quale un imprenditore agisce e compie atti giuridici con i terzi nell'esercizio della sua attività.

La Ditta: Contenuto Pag. 51

Una ditta può essere una ditta nominativa, quando è formata dal nome civile dell'imprenditore, oppure una ditta di fantasia.

La Ditta: Contenuto Pag. 53

Quando non contiene il cognome o la sigla dell'imprenditore che l'ha creata, una ditta è irregolare.

La Ditta: Uso Esclusivo Pag. 54

L'imprenditore ha un diritto di uso esclusivo della ditta che ha creato o che ha acquistato.

La Ditta: Trasferimento Pag. 56

Allo scopo di tutelare l'affidamento del pubblico dei consumatori e degli utenti sulla provenienza dei beni o dei servizi prodotti o scambiati da un'impresa, la legge stabilisce espressamente che la ditta non può essere trasferita senza l'azienda.

L'Insegna Pag. 59

L’insegna serve per attirare la clientela e spesso è costituita da indicazioni molto appariscenti.

L'Insegna: Contenuto Pag. 60

L'insegna può essere diversa dalla ditta e non deve contenere necessariamente il cognome o la sigla dell'imprenditore.

L'Insegna: Uso Esclusivo Pag. 61

Il diritto d'uso esclusivo su un’insegna, che è importante soprattutto per le imprese che offrono dei beni e dei servizi in locali aperti al pubblico, si può acquistare soltanto con la sua utilizzazione di fatto da parte di un imprenditore.

L'Emblema Pag. 62

Un ulteriore segno distintivo, diffuso nella pratica, anche se non disciplinato in modo espresso dalla legge, è l'emblema.

Il Marchio Pag. 63

Il marchio, indicato spesso nel linguaggio comune con il termine «marca», è il segno distintivo che contraddistingue i prodotti di un imprenditore, cioè i suoi beni o i suoi servizi.

Marchio di Fabbrica e Marchio di Commercio Pag. 65

Il marchio può essere:

  • un marchio di fabbrica;
  • un marchio di commercio.

Tipologie di Marchi Pag. 66

Un marchio aziendale può essere molto vario, in quanto può avere come oggetto «tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente».

Il Nome a Dominio Pag. 68

Con l'espressione «nome a dominio» si intende il nome con cui viene identificato un sito web, cioè l'indirizzo da digitare in rete per cercare un sito.

Il Nome a Dominio Pag. 70

Per potere utilizzare un nome a dominio è necessario che esso venga registrato presso un apposito organismo, che in Italia prende il nome di Registro.it.

Il Nome a Dominio Pag. 71

In assenza di una specifica legislazione in materia, dottrina e giurisprudenza concordano nel ritenere che il titolare di un diritto di uso esclusivo di un segno distintivo può vietare a terzi l'uso di quest'ultimo come nome di dominio.

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