La Locandiera di Carlo Goldoni: Trama, Analisi e Riassunto

La Locandiera di Carlo Goldoni

Introduzione

La locandiera è una celebre commedia in tre atti scritta da Carlo Goldoni nel 1751. Rappresenta un capolavoro del teatro goldoniano e un esempio significativo della "commedia di carattere", in cui l'autore veneziano si distacca dalla tradizione della Commedia dell'Arte per delineare personaggi realistici e psicologicamente complessi.

Trama

Atto Primo

Mirandolina, giovane e affascinante locandiera, gestisce con astuzia e intelligenza la sua locanda nei pressi di Firenze. Abituata alle attenzioni dei clienti, si trova a dover gestire le proposte amorose del Marchese di Forlipopoli, nobile decaduto, e del Conte di Albafiorita, mercante arricchito. Entrambi cercano di conquistarla secondo il proprio status sociale: il Marchese con il prestigio del titolo, il Conte con regali e doni.

L'arrivo del Cavaliere di Ripafratta, burbero e misogino, sconvolge gli equilibri. Il Cavaliere deride gli altri due per il loro interesse verso una donna, vantando la sua libertà di celibe. Mirandolina, offesa, decide di farlo innamorare per dimostrare il suo potere.

Nel frattempo, Dejanira e Ortensia, due attrici che si fingono gran dame, si contendono le attenzioni del Marchese e del Conte. Mirandolina, decisa nel suo intento, ribadisce il suo piano di conquistare il Cavaliere.

Atto Secondo

Mirandolina mette in atto la sua strategia. Durante un pranzo con i nobili e le attrici, fa sfoggio della sua indipendenza e sincerità, conquistando l'attenzione del Cavaliere. Le due attrici tentano di sedurlo, ma vengono smascherate e il Cavaliere, sdegnato, decide di partire.

Mirandolina, con astuzia, finge di piangere e sviene di fronte a lui. Il Cavaliere, colpito dalla sua apparente fragilità, cade nel tranello e si innamora.

Atto Terzo

Il Cavaliere, ormai innamorato, dona a Mirandolina una preziosa boccetta d'oro, ma lei rifiuta, ignorando anche la sua dichiarazione d'amore. Il Marchese smaschera la passione del Cavaliere, provocando la gelosia di Fabrizio, il cameriere innamorato di Mirandolina.

La situazione degenera in una lite tra il Cavaliere e il Conte, che rischia di sfociare in un duello. Mirandolina, soddisfatta per aver raggiunto il suo obiettivo, interviene annunciando che sposerà Fabrizio.

Il Cavaliere, furioso, abbandona la locanda, mentre il Marchese e il Conte sono invitati a trovarsi un altro alloggio. Mirandolina promette a Fabrizio di smetterla di sedurre gli uomini per divertimento. Nel monologo finale, mette in guardia il pubblico dalle abilità e dalle lusinghe di una donna.

Analisi

La locandiera è una commedia ricca di spunti di riflessione. Mirandolina rappresenta un personaggio femminile forte e indipendente, che sfida le convenzioni sociali del suo tempo. La sua intelligenza e la sua astuzia le permettono di manipolare gli uomini e di ottenere ciò che desidera.

La commedia affronta temi come l'amore, il denaro, il potere e la differenza di classe. Goldoni mette in scena personaggi realistici e complessi, con le loro debolezze e contraddizioni. L'opera è un'analisi acuta della società del Settecento e dei rapporti tra uomini e donne.

Conclusione

La locandiera è una commedia intramontabile che continua ad affascinare il pubblico di oggi. La sua trama avvincente, i personaggi indimenticabili e le tematiche universali la rendono un capolavoro del teatro italiano.