Metodologie e Tecnologie Didattiche

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METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE

  I mass-media Possono essere definiti strumenti di apprendimento informale? SI

2.Quale tra le Seguenti può essere definita una caratteristica dell’apprendimento in età Adulta? L'APPRENDIMENTO È IL MODO IN CUI L'ADULTO ACQUISISCE, INTERPRETA, ORGANIZZA, MODIFICA O ASSIMILA E COSTRUISCE SIGNIFICATI.

3.Quale è stato il Contributo della teoria psicoanalitica all'apprendimento esperienziale?ATTENZIONE AL RIVELARE I DESIDERI INCONSCI E LE PAURE.

4.Quale è stato il Contributo della teoria culturale all'apprendimento esperienziale? ATTENZIONE ALLA COMPRENSIONE DELLE NORME SOCIALI DOMINANTI E STRUTTURANTI L’ESPERIENZA.

5.Quale tra le Seguenti è una caratteristica del modello di Jarvis? UN PROCESSO DI TRASFORMAZIONE.

6.Quale è stato il Contributo della teoria costruttivista all'apprendimento esperienziale? ATTENZIONE ALLA RIFLESSIONE SULL'ESPERIENZA CONCRETA.

7.Qual è il tratto Saliente del modello di Usher, Bryant e Johnston? GLI STUDIOSI CONSIDERANO L'ESPERIENZA COME UN TESTO CHE, NONOSTANTE IL GRANDE SFORZO CHE RICHIEDE PER ESSERE LETTO E INTERPRETATO, NON POSSA AVERE SIGNIFICATI CHE SIANO DA ASSUMERSI COME DEFINITIVI O DUREVOLI.

8.Qual è stato il Contributo della teoria situazionale all'apprendimento esperienziale? ATTENZIONE ALLA PARTECIPAZIONE A COMUNITÀ DI PRATICA.

9.Che cosa sono le critical practices nel modello di Usher, Bryant e Johnston? NASCONO DAL RICONOSCIMENTO CHE L'ESPERIENZA NON PUÒ ESSERE ASSUNTA COME UN DATO INELUTTABILE. L'ATTENZIONE È RIVOLTA AL CAMBIAMENTO DEI CONTESTI SOCIALI E DI APPARTENENZA IN CUI LA PERSONA SI MUOVE, PIUTTOSTO CHE AL TENTATIVO DI ADATTARVISI.

10.Come possiamo definire la riflessione sull'azione? È IL PROCESSO CHE PERMETTE DI TORNARE CONSAPEVOLMENTE SULL'ESPERIENZA VISSUTA.

11.Quale tra le seguenti definizioni è applicabile alla pratica riflessiva? RICHIEDE UN’INTERRUZIONE INTENZIONALE DELL'AZIONE CHE PERMETTA AL SOGGETTO DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LA MOLTEPLICITÀ DELLE PROSPETTIVE CHE POSSONO CONCORRERE A DEFINIRE UNA SITUAZIONE O UN PROBLEMA.

12.Quali tra le seguenti sono dimensioni peculiari della Pratica riflessiva? LE CREDENZE E LE PRATICHE.

13.Che cosa può fare la ricerca educativa? COSTRUIRE REPERTORI DI PRATICHE.

14.Quale tra le seguenti è una tipologia di ricerca riflessiva? LA RICERCA PER LA COSTRUZIONE DEL REPERTORIO.

15.Che cosa contraddistingue la riflessione nel corso Dell'azione da altri tipi di riflessione? IL SUO IMMEDIATO SIGNIFICATO PER L’AZIONE.

16.Che cosa è quella che Schön chiama "la consapevolezza Dei dilemmi"? QUANDO UNA COMUNITÀ DI PROFESSIONISTI INCORPORA IDEE MOLTEPLICI E CONTRASTANTI SULLE STRUTTURE ADATTE ALLA COSTRUZIONE DI PROBLEMI E DI RUOLI.

17.Su quale aspetto si soffermano Lave e Wenger nella Definizione di apprendimento situato? SULLE FORME DI PARTECIPAZIONE SOCIALE CHE FORNISCONO IL CONTESTO.

18.Che cosa è la Partecipazione periferica legittima? INDICA LA PARTICOLARE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DELLA PERSONA-CHE-APPRENDE COINVOLTA NELLA PRATICA REALE DI UN ESPERTO.

19.La comunità di pratica nasce:SPONTANEAMENTE.

20.È possibile progettare una comunità di pratica sé non Esiste un network preesistente? NO.

21.Che cosa si intende con partecipazione all'interno Della comunità di pratica? ESSERE PARTECIPANTI ATTIVI NELLE PRATICHE DI COMUNITÀ SOCIALI E NELLA COSTRUZIONE DI IDENTITÀ.

22.Una pratica è il frutto di una negoziazione tra: ASPETTI MATERIALI E IMMATERIALI.

23.Per avere una comunità di pratica è sufficiente Associare il concetto di pratica e quello di comunità?NO.

24.Quale definizione di Comunità di pratica è corretta? GRUPPI DI PERSONE CHE CONDIVIDONO UN INTERESSE, UN INSIEME DI PROBLEMI, UNA PASSIONE RISPETTO A UNA TEMATICA E CHE APPROFONDISCONO LA LORO CONOSCENZA ED ESPERIENZA IN QUEST'AREA MEDIANTE INTERAZIONI CONTINUE.

25.Che cosa è l'impegno reciproco? UNA CDP NECESSITA DI MANTENERE NEL TEMPO INTENSE RELAZIONI DI IMPEGNO RECIPROCO, ORGANIZZATO INTORNO AI COMPITI DA SVOLGERE.

26.Coltivare la Comunità di pratica significa: STIMOLARE LA RIFLESSIONE.

27.Come può essere definito l'impegno condiviso in una Comunità di pratica? È UN SET DI RISORSE CONDIVISE DALLA COMUNITÀ CHE INCLUDE ROUTINE, PAROLE, STRUMENTI, MODI DI OPERARE, STORIE, GESTI, SIMBOLI, AZIONI O CONCETTI CHE LA COMUNITÀ HA PRODOTTO O ADOTTATO.

28.Come può Essere definita l’impresa comune in una comunità di pratica? IL RISULTATO DI UN PROCESSO COLLETTIVO DI NEGOZIAZIONE CHE RIFLETTE TUTTA LA COMPLESSITÀ DELL'IMPEGNO RECIPROCO.

29.Che cosa significa aprire un dialogo tra prospettive Interne ed esterne alla comunità di pratica? IL CONFRONTO CON L'ESTERNO PUÒ FAVORIRE UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DEL POTENZIALE DELLA COMUNITÀ.

30.Che cosa significa sviluppare spazi di comunità sia Pubblici che privati? LA DIMENSIONE PUBBLICA E QUELLA PRIVATA SONO STRETTAMENTE CORRELATE, LA LORO EFFICACE GESTIONE È LA CHIAVE PER IL SUCCESSO DELLA COMUNITÀ.

31.Che cosa significa progettare l’evoluzione di una Comunità di pratica? GLI ELEMENTI DI PROGETTAZIONE DOVREBBERO PORSI COME DEI CATALIZZATORI PER UN'EVOLUZIONE NATURALE DELLA COMUNITÀ.

32.Che cosa significa favorire differenti livelli di Partecipazione in una comunità di pratica? FARE IN MODO CHE I MEMBRI DELLA COMUNITÀ, SIANO CENTRALI (CORE), ATTIVI (ACTIVE) O PERIFERICI (PERIPHERAL) E RICOPRANO RUOLI SPECIFICI.

33.Che cosa significa concentrarsi sul valore in una Comunità di pratica? CREARE OCCASIONI PER INCORAGGIARE I MEMBRI A ESPLICITARE IL VALORE ATTRIBUITO ALLA COMUNITÀ NEL CORSO DEL SUO SVILUPPO.

34.Cosa può innescare un dilemma disorientate? UN PROCESSO DI TRASFORMAZIONE.

35.Nella teoria trasformativa l'apprendimento rappresenta La capacità di: RICORDARE, VALIDARE E AGIRE.

36.Come possiamo schematizzare l’apprendimento nella Teoria trasformativa? CAPACITÀ DI ESPLICITARE, SCHEMATIZZARE, INTERIORIZZARE.

37.In che cosa consiste il principio di continuità Dell'esperienza secondo Dewey? IMPLICA CHE OGNI ESPERIENZA ASSORBE QUALCOSA DA QUELLE CHE L'HANNO PRECEDUTA E, ALLO STESSO TEMPO, MODIFICA IN QUALCHE MODO LA QUALITÀ DI QUELLE CHE VERRANNO IN SEGUITO.

38.Come ha inizio il processo di apprendimento secondo Jervis? QUANDO SI È ALLE PRESE CON UN'ESPERIENZA LA CUI ELABORAZIONE NON POSSA ESSERE AUTOMATICAMENTE ACCOMODATA O ASSIMILATA.

39.Che cosa è uno schema di significato nella teoria Trasformativa? È COSTITUITO DA ASPETTATIVE ABITUALI E DA REGOLE IMPLICITE CHE SUPPORTANO IL PROCESSO D'INTERPRETAZIONE.

40.Quale tra i seguenti è un termine chiave della pratica Trasformativa? PROSPETTIVA DI SIGNIFICATO.

41.La trasformazione delle prospettive comporta? UN SENSO RAFFORZATO DEL Sé.

42.Quali sono le tipologie di prospettive di significato Individuate da Mezirow? EPISTEMOLOGICHE, SOCIOLINGUISTICHE E PSICOLOGICHE.

43.Quale è Il contributo di Wildemeersch e Leirman alla Prospettiva trasfrormativa? IL MONDO DELLA VITA AUTO-DIMOSTRATO, MINACCIATO, TRASFORMATO.

44.Quali tra le seguenti sono fasi del processo di Trasformazione delle prospettive di significato? LA PIANIFICAZIONE DI UN CORSO D’AZIONE.

45.Che cosa è una distorsione socioculturale? COINVOLGONO I SISTEMI DI CREDENZE CHE GLI ADULTI ASSUMONO COME SCONTATI E SI RIFERISCONO ALLE RELAZIONI SOCIALI E DI POTERE.

46.Che cosa è una distorsione epistemologica? UNA VISIONE DISTORTA DELL'APPROCCIO ALLA CONOSCENZA.

47.Che cosa è Una distorsione psicologica? PRODUCONO MODI DI SENTIRE E AGIRE CHE CAUSANO DOLORE, Perché RISULTANO INCOERENTI CON IL CONCETTO DI Sé E IL PROFILO CHE L'ADULTO VUOLE DARSI.

48.Quale è il rapporto tra riflessione e trasformazione Secondo Mezirow? È PROPRIO IL PROCESSO DI RIFLESSIONE RETROATTIVA SUGLI APPRENDIMENTI CHE L'ADULTO HA MATURATO A PERMETTERE DI GIUSTIFICARNE LA VALIDITÀ IN CIRCOSTANZE INEDITE.

49.Come può essere definita in sintesi la teoria Trasformativa? CONSIDERA LA RIFLESSIONE CRITICA COME L'ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO PIÙ SIGNIFICATIVA DELL'ADULTITÀ.

50.Come viene definita la riflessione da Mezirow? È DEFINITA COME UNA VALUTAZIONE DEL COME E DEL Perché SI PENSA, SI SENTA E SI AGISCA.

51.Che cosa sono gli schemi di significato nella teoria Trasformativa? STRUTTURE GENERALI DI ASPETTATIVA, REGOLE IMPLICITE PER INTERPRETARE LE SITUAZIONI.

52.Che cosa sono gli: "Habits of mind"? MODI DI VEDERE IL MONDO BASATI SUL NOSTRO BACKGROUND, ESPERIENZA, CULTURA E PERSONALITÀ.

53.In che cosa consiste il principio di interazione Dell'esperienza? SIGNIFICA CHE L'ESPERIENZA È TALE A CAUSA DI UNA TRANSAZIONE CHE AVVIENE TRA L'INDIVIDUO E CIÒ CHE, IN UN DATO MOMENTO, COSTITUISCE L'AMBIENTE IN CUI SI MUOVE.

54.Che cosa è un dilemma disorientante? si tratta di una sfida ad una prospettiva Consolidata che comporta dolore perché spesso si mettono in discussione valori Profondamente radicati e il nostro stesso senso del Sé.

55.Che cosa può fare l'educatore in ottica trasformativa? RIORIENTARE CONTINUAMENTE I PROPRI RIFERIMENTI CONCETTUALI E I QUADRI DI SAPERE ACQUISITI, I MODELLI DI PENSIERO E GLI APPROCCI CONOSCITIVI SEDIMENTATI, PER MEGLIO "ADATTARSI" E COMPRENDERE I CONTESTI CHE INCONTRA.

56.Che cosa significa fare ricerca educativa in un Contesto di azione? ORIENTARE LE PRATICHE EDUCATIVE IN SENSO RIFLESSIVO E CON UNA SENSIBILITÀ NARRATIVA.

57.Che cosa è la memoria autobiografica in ottica Educativa? CONSOLIDA E STRUTTURA L’ESPERIENZA.

58.Come possiamo definire il "Sé oggetto di Ricordo"? È UN FENOMENO SOCIALMENTE COSTRUITO GRAZIE AL SAPER ATTRIBUIRE UN ORDINE SEQUENZIALE ALLE PROPRIE ESPERIENZE DI VITA.

59.Quale è il primo passo per definire un progetto di Ricerca empirica? IDENTIFICARE IL PROBLEMA DI RICERCA.

60.Come possiamo definire la ricerca empirica in ambito educativo? È UNA SUCCESSIONE DI OPERAZIONI PER PRODURRE RISPOSTE A DOMANDE SULLA REALTÀ.

61.Quale tra i seguenti è un esempio di ricerca Qualitativa? LA RICERCA ETNOGRAFICA.

62.Chi può determinare il problema di ricerca? IL RICERCATORE O UN COMMITTENTE.

63.Quale delle seguenti affermazioni è congruente con il concetto Di apprendimento situato?  SI TRATTA DI UNA PRATICA SOCIALE.

64.Quali tra i seguenti aspetti afferiscono alla tattica Del progetto di ricerca? IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO.

65.Quale sono le fasi di lavoro sui dati di una ricerca Empirica? RACCOLTA, ELABORAZIONE E ANALISI.

66.Su quali piani si sviluppa il percorso di formulazione Degli obiettivi di ricerca? RISPETTO AGLI SCOPI E RISPETTO ALLA TEORIA.

67.Come si configura la ricerca nell'ambito dei sistemi Educativi? COME PRATICA EURISTICA E COME DISPOSITIVO DI FORMAZIONE.

68.La cultura organizzativa risulta importante per Comprendere: I SIGNIFICATI CONDIVISI.

69.A cosa attiene il paradigma costruzionista? LA RICERCA DE-COSTRUISCE E RI-COSTRUISCE LA REALTÀ.

70.A cosa attiene il paradigma formalista?  ESISTENZA DI UNA TEORIA DI RIFERIMENTO.

71.Quale è il terzo assunto della ricerca qualitativa? PROCESSO DI RICERCA: ELEMENTI, METODO, TEORIA DELLA TECNICA.

72.A cosa attiene il paradigma ermeneutico? LA REALTÀ È FRUTTO DI INTERPRETAZIONE.

73.Quale è il secondo assunto della ricerca qualitativa? RICERCA PER PARADIGMI, RICERCA PER PROBLEMI.

74.Quale è il primo assunto della ricerca qualitativa? PARADIGMI, TEORIE, METODI, TECNICHE E STRUMENTI DELLA RICERCA QUALITATIVA.

75.Che cosa è uno strumento nell'ambito della ricerca Didattica? DISPOSITIVO OPERATIVO + TECNICHE ATTI A GENERARE LE CONOSCENZE IDENTIFICATE NEGLI OBIETTIVI.

76.Che cosa è uno strumento situato nell'ambito della Ricerca didattica? STRUMENTO + CONDIZIONI DI ATTUAZIONE.

77.Che cosa è il campo relazionale nell'ambito della Ricerca didattica? LA RELAZIONE TRA RICERCATORE, SOGGETTO E OGGETTO DELLA RICERCA.

78.Come può essere definita la progettazione educativa? UN INSIEME CONCATENATO DI ATTIVITÀ ORIENTATE AL CONSEGUIMENTO DI UN RISULTATO CHE IN GENERE COINCIDE CON UN OBIETTIVO DEFINITO IN ANTICIPO.

79.Quale è lo scopo della valutazione? È UNO STRUMENTO DI APPRENDIMENTO E DI CAMBIAMENTO.

80.Quale tra i seguenti è un approccio attraverso cui Analizzare e organizzare le esperienze di apprendimento. APPROCCIO CENTRATO SULLA CONDIVISIONE DI CONOSCENZE.

81.Che cosa è il curricolo come documento? UN DOCUMENTO PROGRAMMATICO CON PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO, LIBRI DI TESTO DETTAGLIATI, FINO A DIRETTIVE GLOBALI O RACCOLTE IN TEMI.

82.Che cosa si intende per programmazione? LA PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA ELABORATA PER UNO SPECIFICO GRUPPO DI ALUNNI IN UNA SITUAZIONE DETERMINATA.

83.Quale è la prima fase del processo educativo? ESPLORAZIONE DEL PROBLEMA.

84.Quali obiettivi ha l'apprendimento cooperativo? COSTRUIRE RELAZIONI POSITIVE TRA GLI STUDENTI.

85.Quali obiettivi ha l'apprendimento cooperativo? MIGLIORARE IL RENDIMENTO DI TUTTI GLI STUDENTI, ANCHE QUELLI PIÙ IN DIFFICOLTÀ.

86.Come possiamo classificare gli obiettivi della didattica cooperativa? OBIETTIVI DIDATTICI E RIGUARDANTI LE ABILITÀ SOCIALI.

87.Per programmare gli obiettivi in termini di abilità Interpersonale l’insegnante può: STILARE UNA LISTA DELLE ABILITÀ SOCIALI.

88.Quale tra i seguenti strumenti può essere usato per Spiegare i ruoli in una lezione cooperativa? UN DIAGRAMMA DI FLUSSO.

89.A cosa servono i ruoli nella didattica collaborativa? I RUOLI DEFINISCONO CIÒ CHE GLI ALTRI MEMBRI DEL GRUPPO SI ASPETTANO DA UNO STUDENTE.

90.Quale è il primo passo nell'assegnazione dei ruoli Nella didattica cooperativa? NON ASSEGNARE DA SUBITO RUOLI DEFINITI.

91.Che cosa sono i compiti in una lezione cooperativa? Servono a spiegare agli studenti che cosa Devono sapere cosa ci si aspetta da loro.

92.Quale sono Tra le seguenti le ragioni per organizzare l'aula nella didattica cooperativa? LA DISPOSIZIONE DELLO SPAZIO E DEGLI ARREDI DELL'AULA MOSTRA SIMBOLICAMENTE QUALI SONO I COMPORTAMENTI CHE VENGONO CONSIDERATI APPROPRIATI.

93.Quanto Influisce la distribuzione dei materiali nella didattica cooperativa? MOLTO.

94.Che ruolo Hanno le abilità sociali nella didattica cooperativa?LA CAPACITÀ DI INTERAGIRE PRODUTTIVAMENTE CON GLI ALTRI.

95.Che cosa è l'interdipendenza positiva in una lezione Cooperativa? CONSISTE NELLO STABILIRE TRA GLI STUDENTI DEI RAPPORTI TALI PER CUI NESSUNO POSSA RIUSCIRE INDIVIDUALMENTE Sé NON CON IL SUCCESSO DELL'INTERO GRUPPO.

96.Come possiamo chiudere una lezione cooperativa? ATTRAVERSO UN PROCESSO ATTIVO DA PARTE DEGLI STUDENTI.

97.Quale è l'essenza della lezione cooperativa? GLI STUDENTI LAVORANO INSIEME DURANTE LA LEZIONE PER SVOLGERE IL COMPITO ASSEGNATO.

98.In quale occasione si può usare metodo cooperativo a Coppie? SCRIVERE UN TESTO.

99.Quale strumento consente di monitorare la lezione Cooperativa? UNA SCHEDA DI OSSERVAZIONE FORMALE.

100.Come si effettua la sintesi per coppie nella lezione Cooperativa? ENTRAMBI I MEMBRI DELLA COPPIA DEVONO ESSERE D'ACCORDO SU CIÒ CHE È STATO SCRITTO E TUTTI E DUE DEVONO ESSERE IN GRADO DI SPIEGARLO.

101.Che cosa è la valutazione nella lezione cooperativa? È UN GIUDIZIO DI VALORE FORMULATO SULLA BASE DEI DATI DISPONIBILI.

102.Che cosa è la verifica nella lezione cooperativa? È LA RACCOLTA DEI DATI NECESSARI A FORMULARE UN GIUDIZIO.

103.Come si può monitorare la lezione cooperativa? SCEGLIERE ALCUNI OSSERVATORI.

104.Quale tra i seguenti è un requisito della somministrazione Di test in ambito cooperativo? RAGGIUNGERE UN CONSENSO SU QUALI SIANO LE RISPOSTE CORRETTE E Perché.

105.Quale tra i seguenti è un metodo di valutazione Cooperativo? CORREZIONE IN GRUPPO DEI COMPITI A CASA.

106.Chi ha la responsabilità della verifica nella lezione Cooperativa? L’INSEGNANTE.

107.Che cosa significa attribuire giudizi nel lavoro in Gruppo in una lezione cooperativa? DARE UNA VALUTAZIONE PERSONALE SULLE PRESTAZIONI DELLO STUDENTE.

108.Come si può fornire un endback individuale nella Lezione cooperativa?FOCALIZZARE IL FEEDBACK SUL COMPORTAMENTO E NON SULLE CARATTERISTICHE PERSONALI DELLO STUDENTE.

109.Che cosa devono fare gli studenti dono la lezione Cooperativa? RIFLETTERE SUL LAVORO SVOLTO NEL GRUPPO E ANALIZZARNE I VARI ASPETTI.

110.Che cosa dovrebbe fare il gruppo dopo la riflessione Sulla lezione cooperativa? PORSI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO.

111.Come può il gruppo riflettere sulla lezione Cooperativa? RAPPRESENTARE CON UN DIAGRAMMA TUTTI I DATI RACCOLTI SULL'INTERAZIONE TRA I MEMBRI DEL GRUPPO.

112.Cosa è possibile fare in una lezione cooperativa sé la Discussione degli studenti rimane sul vago? PORRE DOMANDE SPECIFICHE CHE RICHIEDANO RISPOSTE DETTAGLIATE E CONCRETE.

113.Che cosa è importante fare per gratificare gli Studenti nella lezione cooperativa? GLI SFORZI INDIVIDUALI CHE CONTRIBUISCONO AL SUCCESSO DEL GRUPPO DEVONO ESSERE RICONOSCIUTI, APPREZZATI E INCORAGGIATI.

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