Incantesimi di Illusione: Immagine Maggiore e Camuffarsi
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L'Impressionismo si affermò privo di una base culturale omogenea. Gli artisti provenivano da diverse esperienze artistiche e realtà sociali. Il movimento, privo di manifesti e non organizzato né preordinato, nacque con giovani artisti che iniziarono a riunirsi settimanalmente al Café Guerbois. Questi artisti non rappresentavano più la realtà oggettiva, ma le sensazioni che essa suscitava in loro. Il critico Louis Leroy, prendendo spunto dall'opera di Monet, usò il termine "Impressionisti" in maniera dispregiativa.
Abolizione del disegno e delle linee che contornano gli oggetti definendone i volumi. Utilizzo di colori puri, evitando i forti contrasti chiaroscurali. Il nero era bandito perché considerato... Continua a leggere "Impressionismo: Luce, Colore e Movimento nell'Arte di Monet" »
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Gli artisti impressionisti si concentrano su un aspetto specifico della realtà che è influenzato dalla luce atmosferica, il quale varia in base all'ora del giorno, alle condizioni meteorologiche e alla stagione. Questo significa che quando rappresentano un paesaggio, esso non sarà mai identico in quanto la luce e le condizioni ambientali cambiano continuamente.
L'impressionismo ha avuto inizio il 15 aprile 1874 con la prima mostra degli artisti impressionisti. Per far conoscere la loro arte e loro stessi, gli impressionisti hanno dovuto cercare altre vie in quanto non erano accettati nei saloni. Pertanto, hanno organizzato la loro mostra nello studio di un fotografo, poiché la fotografia era considerata una tecnica moderna... Continua a leggere "L'Impressionismo: Luce, Colore e Modernità nella Pittura" »
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Oltre alla rappresentazione dello spazio attraverso una superficie convessa, contiene anche dieci piccoli medaglioni che raffigurano altrettante scene della passione di Cristo. Piccolissimi quadretti che evidenziano l'estrema bravura e precisione dell'artista anche nei dettagli più minuti. A sinistra dell'ospecchio trovavamo un rosario. La grandezza di questo quadro è da cercarsi anche soprattutto nella qualità della luce.
che danno alla stanza un'illuminazione radamante (una luce dura, che non colpisce direttamente una superficie, ma la sfiora). Questa luce, avendo una direzione ben precisa, illumina in modo differenziato
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Tra il 1560 ed il 1660 la maggior parte delle chiese italiane viene restaurata, modificata, arricchita di decorazioni e quadri, di nuove cappelle e oratori. Si tratta di uno sforzo economico e artistico senza precedenti che tocca tutta la penisola e Roma in particolare, la quale, fin dal pontificato di Sisto V (1585-90), viene trasformata urbanisticamente ad majorem Dei et Ecclesiae gloriam, per diventare il simbolo evidente della cattolicità.
La committenza ecclesiastica ed il mecenatismo papale fanno di Roma il più importante centro di produzione e diffusione artistica dell’epoca.
L’ARTE BAROCCA È POETICA DELLA MERAVIGLIA, DELLA FASCINAZIONE SENSORIALE, DELLA PERSUASIONE.
Affascina i sensi con effetti sorprendenti e spettacolari
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È l’opera più famosa in assoluto, risalente al 1784. È un’opera molto grande che si trova attualmente al museo del Louvre.
Essa riprende un episodio della storia romana che ci racconta Livio. Durante un conflitto tra Roma e Alba Longa, le due parti decisero di risolvere tramite un duello tra 3 fratelli Romani, gli Orazi, contro 3 fratelli Albani, i Curiazi. Vincerà Roma e sopravvive uno solo dei 3. David non sceglie di rappresentare il momento eroico della lotta, dove Roma vince, ma il momento precedente. Egli ci raffigura il momento in cui i 3 Orazi stanno giurando fedeltà di fronte al padre alla loro patria (dunque “dedicato” forse alla rivoluzione francese).
La composizione è neoclassica, è presente... Continua a leggere "Capolavori dell'Arte: Orazi, Maya, Goya, Turner e Constable" »
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La rivoluzione artistica di Caravaggio rappresentò una nuova forma di interpretazione dell’evento sacro. Nel dipinto Vocazione di San Matteo i commensali sono ritratti come uomini e adolescenti del popolo.
Caravaggio, Vocazione di San Matteo, 1599-1602, olio su tela, 322 x 340 cm. Roma, Chiesa di San Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli.
All’interno di una ampia stanza, intorno a un piccolo tavolo quadrato vi sono cinque personaggi. A sinistra, un giovane è chinato sul piano ed è intento a contare le monete sparse di fronte a sé. Ha i capelli folti e scuri che gli coprono parte del volto. La sua attenzione è completamente assorbita dal denaro... Continua a leggere "Caravaggio e Bernini: Capolavori dell'Arte Italiana" »
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A Parigi, nel museo di Louvre, si conserva un disegno a penna di Michelangelo che raffigura il braccio destro del Davide. Il foglio aveva alcune note dell'artista come Davide con la fionda e io con il mio arco. Charles Seymour ha suggerito che l'arco possa riferirsi al trapano con manico ad archetto usato dagli scultori, i cui fori sono particolarmente evidenti nei capelli e nella definizione delle pupille. Per Charles, il significato della nota di Michelangelo era sottolineare il motivo della lotta condotta dallo scultore contro il gigantesco blocco marmoreo. Un simbolo degli ideali civili della repubblica fiorentina. Il gigantesco blocco precedentemente abbozzato da Agostino di Duccio era lungo e stretto, secondo il modulo della statuaria... Continua a leggere "Il David di Michelangelo: simbolo di lotta e determinazione" »
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Nasce ad Aix-en-Provence. Proveniente da una famiglia agiata, frequenta le migliori scuole, tra cui il Collège Bourbon, dove segue studi classici. Personalità schiva, tormentata e ipersensibile. Si iscrive a giurisprudenza per seguire le orme paterne nel settore bancario, ma nel 1856 entra all'École de Dessin di Aix e nel 1859 apre il suo primo atelier. Nel 1862 abbandona l'università per dedicarsi completamente alla pittura.
Si trasferisce a Parigi, dove tenta invano di entrare nella prestigiosa École des Beaux-Arts. La visita al Salon des Refusés, dove era esposta "La colazione sull'erba" di Manet, lo convince che i tempi sono maturi per una nuova arte, libera dall'accademismo. Nel 1866 presenta un suo dipinto... Continua a leggere "Paul Cézanne, Georges Seurat e Vincent Van Gogh: Tre Maestri del Post-Impressionismo" »
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Canestra di frutta: Caravaggio, Canestra di Frutta, ca 1597-1601. Olio su tela,47 x 62cm. Milano, Pinacoteca della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. / Bacco: Caravaggio, Bacco, ca 1596-1597, olio su tela, 95x85cm. Firenze, Galleria degli Uffizi. / Apollo e Dafne: Bernini, Apollo e Dafne, 1622-1625. Marmo di Carrara, 243 cm (altezza). Roma, Galleria Borghese. / Colonnato di Piazza San Pietro: Bernini, 1657-1665, Città del Vaticano/ Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane:Borromini, 1638-1667.Roma / Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza , Borromini, 1642-1660, Roma.
Michelangelo Merisi (detto Il Caravaggio) nasce nel 1571 a Milano da una famiglia originaria di Caravaggio. La sua formazione avviene a Milano, in un ambiente artistico caratterizzato... Continua a leggere "Caravaggio e Bernini: Maestri del Barocco Italiano" »