Appunti, riassunti, compiti, esami e problemi di Filosofia ed etica

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Criteri Oggettivi e Universali per la Determinazione della Moralità delle Azioni

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Etimologia e Definizione di Parametro Morale

Etimologia greca: Il termine "parametro" deriva dal greco e indica un punto di riferimento per una misura. Si compone di:

  • Para: accanto, presso
  • Metron: misura

In ambito morale: Il parametro è inteso come il criterio per determinare la bontà o la malizia di un'azione. È il punto di riferimento per stabilire la moralità delle azioni umane.

Il Problema della Certezza Morale

Interrogativi Fondamentali

  • Come possiamo avere la certezza della verità morale di un'azione?
  • In relazione a quale punto di riferimento viene presa una decisione morale?
  • Come possiamo evitare l'errore in materia morale?

Importante: L'ignoranza non annulla le conseguenze di un'azione. Anche se si agisce con buone intenzioni, un errore

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Cartesio: Dal Dubbio Metodico alla Certezza del Cogito e il Ruolo della Deduzione Matematica

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Il Cogito Ergo Sum: Fondamento della Filosofia Cartesiana

Il testo rispecchia la scoperta da parte di Cartesio del primo principio della filosofia: "Penso dunque sono." Nelle prime righe del testo, Cartesio dubita della testimonianza dei sensi; questo rappresenta il primo livello del dubbio metodico, che invalida ogni certezza scientifica e la prova dell'evidenza della realtà esterna al pensiero. Dalla terza riga del testo si riflette il secondo e terzo livello del dubbio: l'incapacità di distinguere la veglia dal sonno e il rischio di errore anche nelle più semplici verità della geometria o della matematica. È l'applicazione del dubbio metodico ai propri ragionamenti. Tuttavia, proprio quando Cartesio raggiunge questo livello di profondità... Continua a leggere "Cartesio: Dal Dubbio Metodico alla Certezza del Cogito e il Ruolo della Deduzione Matematica" »

Il Metodo di Cartesio per la Conoscenza Certa

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Il Contesto e la Ricerca del Metodo

Cartesio esprime grande insoddisfazione per gli insegnamenti ricevuti a La Flèche, inclusa la filosofia scolastica e le scienze basate su Aristotele. Desidera una nuova filosofia basata su un fondamento più solido e sicuro. È quindi necessario un criterio che permetta di separare la conoscenza vera da quella falsa. Questo criterio può essere trovato nel pensiero non tradizionale. Il modello matematico fornisce il modello per ottenere il criterio della verità.

Geometria Analitica

Cartesio crede che, se un metodo algebrico è in grado di risolvere problemi geometrici, sia possibile trovare un metodo generale che permetta di risolvere qualsiasi scienza. Uno degli obiettivi della filosofia cartesiana è trovare... Continua a leggere "Il Metodo di Cartesio per la Conoscenza Certa" »

Etica per la Vita Quotidiana: Riflessioni su Libertà, Scelte e Benessere

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Capitolo 1: L'Etica di Fernando Savater

"Ci proponiamo di insegnare ciò che viene prima di tutto in questa vita, le cose che sono essenziali per vivere in modo normale. Le cose su cui siamo d'accordo e le cose che non vanno." Savater afferma che non tutte le cose sono bene o male per tutti; alcune cose che ti stanno bene possono essere molto negative per altri. Gli uomini hanno diversi modi di pensare e, di conseguenza, il criterio del bene e del male non può mai essere lo stesso per tutti. Vengono proposti alcuni esempi di libertà degli uomini. L'uomo, a differenza degli animali, è un essere razionale al quale è data una scelta e, quindi, può sbagliare. Un animale ha una vita programmata per natura e non ha altra scelta che adeguarsi.... Continua a leggere "Etica per la Vita Quotidiana: Riflessioni su Libertà, Scelte e Benessere" »

Cartesio: La Ricerca della Certezza e il Metodo nella Filosofia Moderna

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La Critica Cartesiana alla Scolastica e la Ricerca di un Nuovo Fondamento

Il punto di partenza della filosofia di René Cartesio è la delusione provocata dalle conoscenze tradizionali della scolastica. Egli ritiene infatti che si tratti di un sapere totalmente insicuro, in cui nulla appare certo e dove tutti i problemi si presentano con un'enorme varietà di opinioni contrastanti. Questo giudizio si estende alla filosofia in generale e, poiché tutte le scienze dipendono da essa, essendone essa a stabilirne le basi più generali, nessuna di esse appare sufficientemente sicura.

Cartesio considera la conoscenza come un'unità organica, simile a un "grande albero", le cui radici sono la metafisica, il tronco la fisica e i rami le diverse scienze... Continua a leggere "Cartesio: La Ricerca della Certezza e il Metodo nella Filosofia Moderna" »

Storia del Pensiero Filosofico: Dalle Origini all'Età Moderna

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I Presocratici

I filosofi pre-socratici, conosciuti come un complesso gruppo di pensatori greci prima di Socrate in ordine cronologico, furono i precursori, la preistoria del pensiero greco.

Prima dell'avvento della filosofia pre-socratica, in Grecia esisteva una forma di pensiero organico: la mitologia. I filosofi pre-socratici svilupparono un vocabolario originale e, mentre forgiavano nuovi concetti per riferirsi al mondo (*phýsis* o natura), inventarono una nuova logica, differenziandosi dai mitologi.

Il fenomeno culturale della filosofia pre-socratica nacque nella zona ellenica di confine, nelle aree di colonizzazione militare o commerciale, proprio dove i Greci entrarono in contatto con il mondo orientale. Questo contatto permise loro di... Continua a leggere "Storia del Pensiero Filosofico: Dalle Origini all'Età Moderna" »

La Vita Sociale: Politica, Cittadinanza e Ricerca della Felicità

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La Vita in Società

Gli esseri umani sono esseri sociali. Abbiamo bisogno di vivere in società, insieme agli altri. Siamo nati totalmente vulnerabili, indifesi, e il periodo di allevamento, molto lungo, crea legami familiari profondi e di grandi dimensioni.

Motivi per Vivere in Società

  • Sopravvivenza: Vivere in gruppo facilita la sopravvivenza. Gli esseri umani sono geneticamente predisposti a vivere in società, a differenza di alcune specie animali che vivono da sole.
  • Contatto: Gli esseri umani hanno bisogno di comunicare. La capacità di parlare ci distingue dagli animali, i nostri sentimenti ci spingono ad avvicinarci agli altri, e la nostra intelligenza si sviluppa solo attraverso il contatto con gli altri.
  • Progresso: Attraverso l'educazione,
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Sesta Meditazione Cartesiana: Realtà Materiale e Dualismo Mente-Corpo

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Sesta Meditazione

1. Esistenza di Cose Materiali e Realtà Extra-Mentale

Ci sono cose materiali? C'è una realtà extra-mentale?

2. La Capacità di Immaginare e la Conoscenza dei Corpi

La capacità di immaginare in me sembra essere provata perché non c'è nulla, se non il potere di conoscere i corpi. L'immaginazione mi permette una chiara rappresentazione mentale o l'immagine di ciò che concepiamo. Sono in grado di concepire un chiliagono o un miriagono, o di farne una rappresentazione o immagine mentale confusa, ma non di immaginarli distintamente.

3. Dipendenza dell'Immaginazione dal Corpo

La capacità di immaginare non appartiene all'essenza della mia mente, quindi deve dipendere da qualcosa che è così vicino e legato al mio spirito da poterla... Continua a leggere "Sesta Meditazione Cartesiana: Realtà Materiale e Dualismo Mente-Corpo" »

Il Metodo Bolognese e la Scuola dei Commentatori: Fondamenti dello Ius Commune Medievale

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Il Metodo Bolognese (Glossatori)

Caratteristiche Principali

  • Fedeltà al testo di Giustiniano: L'idea comune tra i glossatori era che i testi giustinianei avessero un'origine quasi sacra. L'attività dei giuristi doveva consistere in un'interpretazione attenta e umile, volta a chiarire il significato delle parole e a dar loro un senso.
  • Analisi esegetica e non sistematica: I giuristi conducevano un'analisi indipendente di ogni testo di legge, attraverso la sua lectura (come glosse interlineari o marginali, o commenti più completi).
  • La "Glossa": Breve spiegazione di un punto oscuro del Corpus Iuris, era il modello base del lavoro di questa scuola. Essi coltivarono una vasta gamma di generi letterari:
    • La glossa interpretativa
    • La summa (sintesi breve
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Immanuel Kant: Etica Formale e Ragion Pratica

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Biografia e Contesto Storico

Immanuel Kant nacque a Königsberg, nell'allora Prussia, nel 1724. Visse nel secolo dei Lumi. Fu un sostenitore della Guerra d'indipendenza americana e della Rivoluzione francese, pur essendo considerato un pacifista e contrario a ogni patriottismo escludente. Tra le sue opere principali ricordiamo la "Critica della ragion pura", la "Critica della ragion pratica" e "La religione entro i limiti della semplice ragione".

Ragione Teoretica e Ragione Pratica

Kant distingue tra ragione teoretica, che si riferisce alla conoscenza di un oggetto, e ragione pratica, quando si tratta di conoscenza morale, ovvero del comportamento umano.

Il Formalismo dell'Etica Kantiana

Prima di Kant, l'etica era stata materiale. Per Kant, un'azione... Continua a leggere "Immanuel Kant: Etica Formale e Ragion Pratica" »