Appunti, riassunti, compiti, esami e problemi di Filosofia ed etica

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Filosofia Politica Classica: Platone e Aristotele a Confronto sullo Stato Ideale

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Platone: Il Pensiero Politico e lo Stato Ideale

Platone, pensatore ateniese e discepolo di Socrate, fondò l'Accademia. La sua famiglia era ricca e influente. Il contesto politico in cui visse fu segnato dalla guerra del Peloponneso, che generò un profondo pessimismo politico e militare ad Atene.

Idee Platoniche Principali

Le idee platoniche principali ruotano attorno alla conoscenza della ragione per cui usiamo il bene o il male, e a ciò che chiamiamo etica. Per ottenere il discernimento tra giusto e ingiusto, Platone sostiene che un metodo adeguato debba essere applicato in tutte le città. Per un buon governo, le leggi non sono perfette, ma sempre migliorabili.

La comunità giusta, secondo Platone, si basa su leggi che, sebbene imperfette,... Continua a leggere "Filosofia Politica Classica: Platone e Aristotele a Confronto sullo Stato Ideale" »

Pensiero Marxista e Psicoanalitico: Uomo, Società e Libertà

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Il Pensiero Marxista

L'Essere Umano secondo Marx

Rappresenta una posizione monistica in cui l'essere umano è concepito come un essere appartenente alla natura materiale. Un essere naturale definito dalle proprie necessità: cibo, riparo, abbigliamento.

Tuttavia, si differenzia dalle altre specie perché è in grado di produrre ciò di cui ha bisogno per sopravvivere. Questo risultato è ottenuto attraverso la trasformazione dei processi naturali. È in grado di produrre i propri mezzi di sussistenza attraverso il lavoro.

Il presente documento considera l'essere umano e la sua trasformazione della natura. A seconda di come gli esseri umani si relazionano con i mezzi di produzione, si relazionano tra loro in un modo particolare, pensano in un certo

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Esplorando il Pensiero di Nietzsche: Nichilismo, Morte di Dio e Oltreuomo

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Il Nichilismo

Non è una dottrina filosofica specifica, ma un movimento storico della cultura occidentale. Comprende tre fasi:

Nichilismo Passivo

È la fase della volontà debole, che degenera nel nulla della tradizione platonico-cristiana, svalutando questo mondo in nome di un 'altro mondo'.

Nichilismo Attivo

È la fase in cui la volontà cresce e nega attivamente i valori della tradizione platonico-cristiana.

Superamento del Nichilismo

Avviene quando l'uomo diventa creatore di nuovi valori che affermano la vita, la gioia e il tempo. Qui dovrebbe apparire l'Oltreuomo (o Superuomo), capace di sostenere la morte di Dio e l'eterno ritorno.

La Morte di Dio

Si riferisce all'evento epocale della fine della fede nel Dio cristiano e nei valori assoluti che... Continua a leggere "Esplorando il Pensiero di Nietzsche: Nichilismo, Morte di Dio e Oltreuomo" »

La Comprensione dei Concetti e la Sensibilità nella Filosofia di Kant

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Introduzione

Attraverso la sensibilità, si percepiscono gli oggetti, ma l'intuizione non è conoscenza. La conoscenza si ottiene attraverso concetti, e questi sono possibili solo nella comprensione, che è la facoltà che ci permette di fare concetti.

La Facoltà di Comprensione

La sentenza unisce la parte che si occupa della facoltà di comprensione e l'intuizione trascendentale. L'analitica non può che essere sensibile, mentre la capacità di conoscere l'oggetto percepito non può essere effettuata dalla comprensione.

Consapevolezza e Pensiero

"Senza la consapevolezza, nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza capire nulla sarebbe il pensiero." Così, la comprensione del ruolo dei concetti viene introdotta sotto il dato dei fenomeni della sensibilità.... Continua a leggere "La Comprensione dei Concetti e la Sensibilità nella Filosofia di Kant" »

Etica, Istinti e Potere: Una Riflessione Filosofica sulla Morale Sociale

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Se Hume e Kant avevano il diritto di continuare a lavorare come al solito, non c'è coercizione sociale tale da farci reagire diversamente ai dettami della ragione o ai sentimenti suscitati in noi da qualità utili e piacevoli, nostre o altrui. Ma se avessimo l'Anello di Gige – come racconta la storia nel Capitolo II della Repubblica di Platone – non daremmo tutti libero sfogo ai nostri istinti? Il pensiero che molti vorrebbero imporre limiti alla soddisfazione dei nostri istinti (e in primo luogo noi stessi) può essere il risultato di un'educazione morale ricevuta. La risposta a questa domanda potrebbe essere disponibile solo a coloro che possedevano il dono dell'invisibilità o la libertà di azione. Ma per ora, vediamo che quando il... Continua a leggere "Etica, Istinti e Potere: Una Riflessione Filosofica sulla Morale Sociale" »

Dualismo Ontologico Platonico: Mondo Sensibile vs. Mondo delle Idee

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Platone ha postulato un dualismo ontologico chiaro, credendo nell'esistenza di due tipi di realtà o mondi: il mondo sensibile e il mondo intelligibile, o mondo delle idee.

Il Mondo Sensibile è composto dalla realtà percepita attraverso i sensi, caratterizzata da molteplicità, cambiamento, generazione e distruzione. È l'insieme delle cose percepibili, le cose materiali, soggette al tempo e allo spazio.

D'altra parte, il Mondo Intelligibile è costituito dalla realtà universale, che stabilisce l'unità. È il mondo delle idee (o "forme"). Le idee non sono soggette a modifiche, sono eterne, invisibili, immateriali, senza tempo e senza spazio. Sono conoscibili attraverso la ragione e rappresentano la vera realtà. Le idee o le forme non sono

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Sant'Agostino: La Teoria della Conoscenza e il Superamento dello Scetticismo

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La Certezza della Conoscenza in Sant'Agostino: Una Risposta allo Scetticismo

Lo scetticismo circa la crescita della Nuova Accademia veniva difeso negando la possibilità di ottenere alcuna certezza. "No certezza", dice Sant'Agostino, "e che anche se io, sciocco, non esistessi (almeno la prova 'si fallor, sum' sarebbe sempre vera, garantendo la certezza della mia esistenza)". Ma la certezza è triplice, perché l'uomo è lì, vive e capisce. Con la certezza che la mente conosce sé e per sé, in un'esperienza interiore, Sant'Agostino risolve la validità della conoscenza.

Quindi non si può dubitare della veridicità dei principi della conoscenza, del principio di contraddizione, né della certezza delle verità matematiche. Non si può dubitare... Continua a leggere "Sant'Agostino: La Teoria della Conoscenza e il Superamento dello Scetticismo" »

David Hume: Empirismo, Scetticismo e la Natura della Conoscenza Umana

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La Natura e i Limiti della Conoscenza Umana: Una Prospettiva Critica

Conosciamo o non conosciamo la realtà? Il realismo riconosce che non possiamo conoscere direttamente e pienamente la vera realtà. Il nostro approccio e il contatto con essa sono determinati dalla nostra conoscenza, dalle nostre nozioni e dalle condizioni e possibilità (specifiche, materiali, sociali, storiche...). La nostra conoscenza è mediata, limitata, ipotetica e approssimativa. Non conosciamo la realtà in sé (ma solo come ci appare), né conosciamo tutta la realtà (ma solo i dati e le questioni che ci sono disponibili) e tutte le sue possibili dimensioni, né possiamo avere la certezza assoluta nelle nostre interpretazioni.

L'affermazione di Cartesio e della filosofia... Continua a leggere "David Hume: Empirismo, Scetticismo e la Natura della Conoscenza Umana" »

I Sofisti: Origini, Caratteristiche e Pensiero Filosofico

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Introduzione

I filosofi sofisti iniziarono un nuovo campo di discussione: la **filosofia morale e politica**. Essi riflettevano le preoccupazioni espresse dagli Ateniesi nelle loro conversazioni in luoghi pubblici.

Il significato del termine 'sofista'

Il termine 'sofista' significa 'saggio', 'esperto di conoscenza', 'studioso che insegna ed educa gli altri'. Essi assunsero le redini dell'istruzione, che prima era appannaggio dei poeti, e divennero professionisti. Effettuarono una **rivoluzione del pensiero**, spostando l'asse dalla physis e dal cosmo all'**uomo**.

Origini, natura e scopo del movimento sofista

Il termine 'sofista' si riferisce comunemente a un gruppo di pensatori che assunsero la **leadership intellettuale** ad Atene durante la seconda... Continua a leggere "I Sofisti: Origini, Caratteristiche e Pensiero Filosofico" »

La Filosofia di Sant'Agostino: Libero Arbitrio, Conoscenza e la Città di Dio

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Il Libero Arbitrio in Sant'Agostino e il Confronto con il Manicheismo

Il problema del libero arbitrio in Sant'Agostino si pone in stretta relazione con il manicheismo. Quest'ultimo, infatti, aveva rimosso la responsabilità dell'uomo, postulando l'esistenza di un principio del bene e di uno del male in perenne lotta per l'anima umana.

Sant'Agostino, al contrario, stabilisce una distinzione fondamentale tra libero arbitrio e libertà. Il primo, secondo Agostino, permette all'uomo di rendere Dio responsabile delle proprie azioni. La vera libertà, invece, si realizza solo quando l'uomo agisce in modo razionale e virtuoso, ovvero credendo e agendo secondo ragione.

Fede e Ragione nella Ricerca della Verità

La fede in Dio, intesa come liberazione,... Continua a leggere "La Filosofia di Sant'Agostino: Libero Arbitrio, Conoscenza e la Città di Dio" »