Appunti, riassunti, compiti, esami e problemi di Educazione Fisica

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Trattamento e gestione delle ustioni e lesioni traumatiche

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Ustioni

Le ustioni sono lesioni causate da qualsiasi fonte di calore. Ecco alcuni aspetti per valutare la gravità:

  • Profondità: più profonda è, più seria è la lesione.
  • Estensione: maggiore è l'estensione, più pericolosa è per le superfici.
  • Posizione: in funzione della zona interessata (occhi, genitali, orifizi naturali).
  • Età: più a rischio sono i bambini e gli anziani.
  • Infezione: la distruzione della pelle.

Gradi di ustione

  • Primo grado: arrossamento (eritema) che interessa l'epidermide.
  • Secondo grado: vesciche con liquido che colpiscono l'epidermide e il derma.
  • Terzo grado: colpisce epidermide, derma e ipoderma, appare crosta nerastra e colpisce i nervi, i muscoli e i vasi sanguigni. Non sono dolorose perché non ci sono terminazioni nervose.
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Concetti Fondamentali di Pallavolo e Abilità Motorie

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Regolamento di Pallavolo

Che cos'è il regolamento?

  • Norme sulla collocazione dei giocatori
    • Rotazione: ruotare le squadre quando c'è un match point e nella direzione da sinistra a destra.
    • Il gioco in avanti nelle zone 2, 3, 4 e 5, 6, 1 aree di difesa.
  • Norme su come giocare la palla
    • Si colpisce il pallone con qualsiasi parte del corpo.

È fallo quando:

  1. La palla tocca il suolo.
  2. Il giocatore prende o accompagna il pallone.
  3. Il giocatore tocca la palla due volte consecutive.
  4. Una squadra gioca la palla più di tre volte nella stessa azione.

Norme relative al servizio:

  • Se la palla tocca la rete e cade nel campo avversario, il servizio è valido.
  • Servire prima che l'arbitro fischi.
  • Se la palla servita non supera la rete, cade fuori dai limiti o colpisce un giocatore
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Esercizio Fisico: Anaerobico vs. Aerobico - Benefici e Tipologie

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Esercizio Anaerobico vs. Aerobico: Una Panoramica

In ogni caso, la prima fase di ogni esercizio è anaerobica. I muscoli che sono allenati sotto esercizio anaerobico si svilupperanno in modo diverso a livello biologico, ottenendo maggiori prestazioni in attività di breve durata e alta intensità. Il sistema dominante è l'acido lattico per tre minuti, ma fornisce anche una quantità significativa di energia per l'esercizio aerobico perché i muscoli hanno una certa capacità di smaltire i sottoprodotti del sistema anaerobico; questa capacità può essere migliorata con l'allenamento. Fatto correttamente, l'allenamento con i pesi può fornire significativi vantaggi funzionali, come ad esempio l'aumento del tono muscolare, l'aumento della massa... Continua a leggere "Esercizio Fisico: Anaerobico vs. Aerobico - Benefici e Tipologie" »

Immobilizzazione con KED: Guida Completa all'Applicazione

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KED (Kendrick Extrication Device)

Il KED integra il collare cervicale e viene utilizzato per immobilizzare completamente un paziente durante l'estricazione da un veicolo, una grotta, un pozzo, ecc. È un tipo di tutore spinale (o corsetto) che consiste in pannelli articolati che avvolgono e immobilizzano il collo, il tronco e la testa, formando un unico blocco. Possiede delle alette laterali per bloccare la testa e un altro paio per il tronco, e delle cinghie che fissano il KED al paziente: un paio per il fissaggio agli arti inferiori, tre coppie per il fissaggio al tronco e una coppia per la testa (fronte e mento).

Applicazione del KED

  1. Posizionare il collare cervicale, mantenendo in linea retta la testa, il collo e il tronco del paziente.
  2. Introdurre
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Articolazioni e Movimento: Guida Essenziale

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Articolazioni e Movimento: Una Panoramica

Act 6:

Articolazioni Sinoviali

Le ossa si muovono e sono rivestite da cartilagine. Tra le ossa si trova la borsa che secerne un liquido chiamato **liquido sinoviale**. Le ossa sono avvolte in un tessuto duro e flessibile, la **capsula articolare**, che impedisce il contatto diretto tra le ossa. All'esterno della capsula articolare si trovano i **legamenti**. Esempi di articolazioni sinoviali sono il polso, la spalla e l'anca.

Sinartrosi

Le **sinartrosi** sono giunti ossei rigidi e immobili, come quelli che collegano le ossa del cranio. Questi giunti sono conosciuti come punti di sutura.

Anfiartrosi

Le **anfiartrosi** sono giunti semi-mobili. Si trovano principalmente nelle ossa coxali alla sinfisi pubica e... Continua a leggere "Articolazioni e Movimento: Guida Essenziale" »

La Pallavolo: Regole, Tecniche e Fondamentali del Gioco

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La Pallavolo: Un Gioco Dinamico e Accessibile

La pallavolo, un gioco dinamico e coinvolgente, è diventato popolare perché rappresenta una splendida combinazione di esercizio fisico e intrattenimento. È considerato relativamente sicuro e le sue regole sono semplici da apprendere.

Si pratica all'aperto o al chiuso, su un campo di 18 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza, diviso da una rete. Esistono diverse versioni disponibili per specifiche circostanze, il che ne garantisce la versatilità e l'accessibilità a tutti.

Descrizione del Campo

La pallavolo si gioca su un campo rettangolare di 18 metri di lunghezza per 9 metri di larghezza, diviso in due metà da una rete larga un metro e lunga 9,5 metri. La rete è posta ad un'altezza di 2,43... Continua a leggere "La Pallavolo: Regole, Tecniche e Fondamentali del Gioco" »

Metodologie di Iniziazione Sportiva: Classificazione e Applicazione

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Introduzione

A partire da diverse linee di ricerca, proponiamo una serie di classificazioni dei modelli di iniziazione sportiva con criteri differenti. Esiste una grande confusione terminologica in relazione a questo problema. Diversi autori propongono diverse metodologie, che, nel loro desiderio di conformarsi pienamente alla specialità per la quale sono sviluppate, assumono quegli aspetti più desiderabili di ogni modello di educazione sportiva. Questa pratica favorisce l'eclettismo nell'insegnamento e nell'apprendimento di uno sport, ma rende molto difficile comprendere i principi che stanno alla base delle varie proposte che rappresentano i diversi modelli. Pertanto, le classificazioni cessano di essere semplici "ordinamenti" dei modi di... Continua a leggere "Metodologie di Iniziazione Sportiva: Classificazione e Applicazione" »

Tipi di contrazioni muscolari e loro caratteristiche

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Tipi di contrazioni muscolari

Contrazione isotonica

Le contrazioni isotoniche sono quelle in cui le fibre muscolari, oltre a cambiare la loro lunghezza, si contraggono. Si dividono in concentriche ed eccentriche.

Concentrica

Si verifica quando un muscolo sviluppa una tensione sufficiente a superare la resistenza, accorciandosi e muovendo una parte del corpo.

Eccentrica

Quando la resistenza è maggiore della tensione esercitata dal muscolo, quest'ultimo si allunga. In questo caso, si dice che il muscolo esercita una contrazione eccentrica.

Contrazione isometrica

Il muscolo non si accorcia né si allunga, ma la tensione rimane statica. Si genera una contrazione statica quando la tensione non produce alcuna modifica nella lunghezza del muscolo.

Contrazione

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Qualità Fisiche Essenziali: Forza, Resistenza, Velocità e Flessibilità per l'Allenamento Sportivo

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Caratteristiche Fisiche di Base

Le caratteristiche fisiche di base, nel loro insieme, determinano la capacità di fitness generale o individuale. Sono suscettibili di allenamento, permettendo ampi margini di miglioramento.

Qualità di Base

Sono indispensabili e partecipano alla maggior parte delle attività fisiche. All'interno di queste si trovano:

  • Forza
  • Velocità
  • Resistenza
  • Flessibilità

Qualità Complementari

Devono essere presenti in qualsiasi attività fisica, ma non sono indispensabili.

Qualità Derivate

Prodotte come risultato della congiunzione di varie qualità fisiche fondamentali, come la potenza o l'agilità.

La Forza

La forza è la capacità di generare tensione muscolare in condizioni specifiche. È la capacità che si acquisisce più velocemente,... Continua a leggere "Qualità Fisiche Essenziali: Forza, Resistenza, Velocità e Flessibilità per l'Allenamento Sportivo" »

Stati di Shock: Diagnosi, Monitoraggio e Trattamento in Terapia Intensiva

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Lo shock è una delle condizioni cliniche più frequentemente diagnosticate e complesse che si incontrano nel paziente critico. Le indagini in corso hanno identificato che i meccanismi dei diversi stati di shock sono complicati, ma si basano sulla normale fisiologia cellulare. Anche se la mortalità degli stati di shock rimane alta, l'attenzione su una rianimazione precoce e aggressiva per definire gli end-point ha migliorato significativamente la capacità del medico di migliorare la prognosi dei pazienti.

Definizione

Anche se le definizioni iniziali di shock mancavano di terminologia scientifica, compensavano questa mancanza nella loro semplicità. Samuel Gross lo definì come una "rude scossa che disgrega i meccanismi della vita". Con una... Continua a leggere "Stati di Shock: Diagnosi, Monitoraggio e Trattamento in Terapia Intensiva" »