Appunti, riassunti, compiti, esami e problemi di Lingua e Filologia

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Analisi dei sonetti di Petrarca

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“VOI CH’ASCOLTATE IN RIME SPARSE IL SUONO”

il componimento “voi che ascoltate in rime sparse il suono“ è un sonetto composto da due quartine e due terzine. Scritta intorno al 1350, il sonetto é scritto in  rima alternata e rappresenta l’errore, il pentimento e la conversione di Petrarca che non raggiungerà mai. Al verso uno, la parabola “voi“ è un anacoluto, ovvero il cambio del soggetto in una frase, che indica incertezza e smarrimento. In questo caso “voi“ è un complemento di vocazione in un diverso soggetto ovvero L’io al verso otto. Il soggetto in questa prima quartina è il pubblico. I “sospiri” nella seconda riga per gli stilnovisti indicavano che la poesia era dettata dall'amore; invece per l’autore... Continua a leggere "Analisi dei sonetti di Petrarca" »

Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono - Sonetto di apertura del Canzoniere di Francesco Petrarca

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Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono

È l'incipit del sonetto di apertura del Canzoniere di Francesco Petrarca. Fu scritto relativamente tardi (probabilmente nel 1350) e adesso è affidata la funzione introduttiva in quanto illustra la materia contenuta nell'opera. Essa viene però presentata in modo fortemente autocritico dall'autore, poiché la passione amorosa, tema centrale dell'opera, risulta superata e addirittura rinnegata. Dunque, questo sonetto che fa da proemio coincide di fatto con la conclusione ideologica dell'opera, poiché il poeta ha recuperato la moralità persa a causa della passione amorosa.

Il poeta colloca questo sonetto in apertura al libro per spiegare che il soggetto poetico, che nel corso dell'opera appare completamente... Continua a leggere "Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono - Sonetto di apertura del Canzoniere di Francesco Petrarca" »

Analisi dell'Opera di Torquato Tasso: Temi, Figure Retoriche e Stile

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(Rinaldo): mix linea ariostesca (avventure) e regole aristoteliche (1 solo protagonista)

(Aminta): mix scrittura teatrale e genere pastorale 

(Gerusalemme liberata): epica storica, reale

Dubbi natura religiosa e filosofica: 1577 autodenuncia all’Inquisizione (tensioni religiose chiese e Estensi)

(Lirica): ispira tradizioni modelli petrarcheschi e Giovanni della Casa (riflessione vita umana e caducità)

(Aminta): favola pastorale= mix tradizione bucolica (scopo: interesse lettore) e vicende amorose

‘’Locus amoenus’’: luogo ideale in cui si svolge la trama

Ispirata ‘’Metamorfosi’’: amore Piramo e Tisbe (cambia finale, positivo)

Manifesta impulso edonistico, come utopia di una vita piena 

Figura satiro: nuovo elemento= ingiustizia sociale,... Continua a leggere "Analisi dell'Opera di Torquato Tasso: Temi, Figure Retoriche e Stile" »

Miriam si Racconta: Vita, Passioni e Progetti di una Giovane Spagnola in Italia

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Ciao, mi chiamo Miriam

Ciao, mi chiamo Miriam, ho ventiquattro anni. Il mio prossimo compleanno è nel marzo 2017. Sono una ragazza spagnola. Ho capelli biondi e occhi verdi. Sono simpatica e allegra. Vivo a Murcia con la mia famiglia. La mia famiglia è composta da 4 persone.

La mia famiglia

Ho una sorella grande che si chiama Conchi e ha ventinove anni. Lei lavora da McDonald's. Il mio cognato si chiama David e ha trenta anni. I miei genitori lavorano in un negozio di caramelle. La mia famiglia è simpatica, io sono fortunata. Inoltre, ho animali domestici a casa mia (due cani e un gatto).

La mia casa

Abito in un appartamento al quinto piano con ascensore. Il mio appartamento è in centro. È comodo e luminoso, e ha un grande balcone dove dormono... Continua a leggere "Miriam si Racconta: Vita, Passioni e Progetti di una Giovane Spagnola in Italia" »

Tempi Verbali e Preposizioni: Fondamenti di Grammatica Italiana

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Tempi Verbali Fondamentali

Presente Indicativo

Coniugazione dei verbi regolari:

  • Parlare (-are): parlo, parli, parla, parliamo, parlate, parlano
  • Credere (-ere): credo, credi, crede, crediamo, credete, credono
  • Sentire (-ire): sento, senti, sente, sentiamo, sentite, sentono
  • Capire (-ire - verbi in -isco): capisco, capisci, capisce, capiamo, capite, capiscono

Coniugazione dei verbi irregolari principali:

  • Andare: vado, vai, va, andiamo, andate, vanno
  • Avere: ho, hai, ha, abbiamo, avete, hanno
  • Bere: bevo, bevi, beve, beviamo, bevete, bevono
  • Cambiare: cambio, cambi, cambia, cambiamo, cambiate, cambiano
  • Dare: do, dai, dà, diamo, date, danno
  • Dire: dico, dici, dice, diciamo, dite, dicono
  • Dovere: devo/debbo, devi, deve, dobbiamo, dovete, devono/debbono
  • Fare: faccio,
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Quevedo e Lope de Vega: Maestri della Poesia del Secolo d'Oro Spagnolo

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Francisco de Quevedo: Vita, Stile e Opere

Appartenne a una generazione successiva a Góngora e Lope de Vega. Fu un uomo preoccupato per gli affari del suo tempo, delicato e crudele al tempo stesso. Egli rappresenta il mondo di contrasti del suo tempo.

La sua complessa condizione sociale e il suo aspetto fisico gli fornirono una visione amara, che espresse con angoscia, rottura o ridicolo.

Temi

La poesia di Quevedo presenta un'ampia gamma di temi. Scrisse poesie metafisiche, morali, religiose, satiriche...

Stile

Quevedo era un genio della lingua e i suoi tratti più caratteristici sono:

  • Utilizzo di metafore
  • Insolite sostantivazioni
  • Superlativi
  • Giochi di parole
  • Iperbole
  • Trasferimento di senso
  • Creazione di nuove parole
  • Antitesi
  • Ossimoro
  • Epiteti
  • Paronomasie

Metrica:

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L'Iliade e l'Odissea: due grandi poemi epici

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L'Iliade

L'Iliade narra gli eventi accaduti negli ultimi 51 giorni dell'ultimo anno della guerra di Troia ed il fulcro principale su cui si basa tutta l'opera è l'ira di Achille. Nell’Iliade tutto ha inizio al banchetto di nozze fra Teti e Peleo genitori di Achille, il guerriero più forte della Grecia sono tutti invitati tranne la povera Eris la dea della discordia che arriva e getta sul tavolo una mela d'oro con su scritto “alla più bella” Afrodite, Era e Atena iniziano a litigare. Si rivolgono a Zeus chiedendogli quale delle tre sia la più bella Zeus ma lui da la situazione in mano al bel Paride giovane principe di Troiai. Le 3 dee offrono a Paride ogni sorta di dono in cambio del suo voto e alla fine il giovanotto consegna la mela... Continua a leggere "L'Iliade e l'Odissea: due grandi poemi epici" »

Personajes y temas de La Mandrágora de Maquiavelo

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Personajes

CALLIMACO: “colui che combatte per la bellezza”. Ha 30 anni. Innamorato di Lucrezia. È ricco e fa una vita spensierata a Parigi: studia, lavora, si interessa di politica, si dedica ai divertimenti e pensa soprattutto alle donne. Siro al suo servizio, ma non è autonomo. Ha bisogno di un consigliere, Ligurio. Ed è pronto a fare una follia (spendere tempo e denaro), pur di andare a Firenze a vedere Lucrezia. Il denaro gli permette di vivere senza lavorare o fingendo di lavorare. A lui interessa di ottenere ciò che vuole.

SIRO: Siro è il servo di Callimaco. È fedelissimo, forse non particolarmente intelligente. Si preoccupa per il padrone, ha paura che si metta nei guai. È preciso, sempre pronto ad obbedire e ad eseguire la

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Letteratura Italiana del Cinquecento: Da Tasso ad Ariosto a Machiavelli

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Torquato Tasso

Vita e opere

  • 1544: Nascita
  • 1554
  • 1574
  • 1586
  • 1587
  • 1595: Morte

Opere principali

  • Rime: Raccolta di circa duemila componimenti pubblicati nel 1567.
  • Aminta: Dramma pastorale che racconta l'amore tra il pastore Aminta e la ninfa Silvia.
  • Dialoghi: 26 testi che hanno l'intento di far stare insieme poesia e intento pedagogico.
  • Rinaldo: Poema cavalleresco composto tra il 1560-1562.
  • Poemetti: Scritti in ottave e furono composti negli ultimi anni vissuti a Roma.
  • Gerusalemme Liberata:
    1. I cavalieri cristiani, sotto la guida di Goffredo di Buglione (eroe conformistico e prescelto da Dio), stanno per arrivare a Gerusalemme dove Aladino organizza le difese.
    2. Iniziano gli scontri tra i cristiani Tancredi (tormentato dall'amore impossibile con Clorinda) e Rinaldo
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Analisi del Canto 1 al Canto 10 della Divina Commedia di Dante Alighieri

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Canto 1: La Selva Oscura

Paura: parola chiave, ha angoscia

Il riferimento alla metà del cammino è da intendersi come una data precisa, cioè i trentacinque anni d'età di Dante, poiché all'epoca si riteneva che la vita umana potesse durare naturalmente settant'anni. Essendo Dante nato nel 1265, il viaggio si svolge dunque nel 1300.

Nostra: di tutti gli uomini Io => narratore interno

Ahi: dolore → partecipa

Selva selvaggia → accumulazione intensifica l’angoscia e il pericolo notte: peccato, male

Sonno: offuscamento dello spirito, crea dei mostri e brutti errori teneva il piede sinistro fermo, era concentrato su cose cattive (sinistra male)

1. Lonza = lussuria (piccolo leopardo) 2. Leone = superbia 3. Lupa = cupidigia (desiderio dei soldi)... Continua a leggere "Analisi del Canto 1 al Canto 10 della Divina Commedia di Dante Alighieri" »