Appunti, riassunti, compiti, esami e problemi di Filosofia ed etica

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Nietzsche e la Decostruzione delle Radici Filosofiche Occidentali

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Le Radici del Pensiero Occidentale: Dalla Morale al Risentimento

Il mondo contro il caos, la presenza irriducibile di forze opposte e l'eterno ritorno, la predominanza di coscienza e razionalità sugli istinti e l'esistenza di un Dio punitivo con l'intento di indebolire i desideri, i sentimenti, la volontà di potenza, l'orgoglio, l'ambizione, l'istinto, la natura, la passione, saranno ripresi dal giudeo-cristianesimo che imposta il carattere ebraico di peccato e risentimento.

Il sacerdote ebraico, per la sua incapacità di soddisfare i propri istinti, inverte i valori veri – il buono, il nobile, il potente, il felice e l'amato da Dio – trasformandoli in miserabile, povero, impotente, inferiore, sofferente, astinente, malato, deforme, buono... Continua a leggere "Nietzsche e la Decostruzione delle Radici Filosofiche Occidentali" »

Il Mito della Caverna di Platone: Percorso Filosofico verso la Verità

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Il Mito della Caverna di Platone: Un Percorso dalla Prigione alla Verità

1. I Prigionieri e le Ombre: Il Mondo Sensibile

Platone identifica i prigionieri incatenati con l'anima umana, che è legata a un corpo terreno e appartiene al mondo delle cose, un mondo imperfetto e sensibile, le cui percezioni sono ombre della realtà. L'anima è immortale e preesistente al corpo ed è il luogo naturale del mondo sovrasensibile delle Idee. Il corpo è la prigione dell'anima, ed è un ostacolo per l'anima, a causa delle passioni e della resistenza che impediscono la contemplazione delle Idee.

Il Mito della Caverna è identificato come il mondo sensibile. In essa, ci sono imitazioni provenienti dall'esterno (il mondo delle Idee), ma sono imperfette e fuorvianti:... Continua a leggere "Il Mito della Caverna di Platone: Percorso Filosofico verso la Verità" »

Dualismo Ontologico e Teoria della Conoscenza: Platone vs. Aristotele

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Confronto: Dualismo Ontologico

Platone: La realtà vera risiede nel mondo delle idee. Il mondo fisico è una mera imitazione, composto da entità sensibili, finite, mutevoli, incomprensibili e individuali (ispirate alle caratteristiche dell'essere di Eraclito). Questo mondo è conosciuto attraverso i sensi e il corpo. Il mondo delle idee, invece, è costituito da entità immutabili, eterne, intelligibili e universali (ispirate alle caratteristiche dell'essere di Parmenide), conosciute tramite la ragione e l'anima razionale.

Aristotele: Rifiuta il dualismo platonico. La realtà autentica è il mondo sensibile, fatto di esseri senzienti o concreti. Afferma la molteplicità degli esseri come unica realtà, distinguendo tra sostanza primaria (... Continua a leggere "Dualismo Ontologico e Teoria della Conoscenza: Platone vs. Aristotele" »

Principi Fondamentali del Marxismo: Dialettica, Lotta di Classe e Rivoluzione Proletaria

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L'Unità del Proletariato e l'Abolizione della Proprietà Privata

La ricetta che Marx ha proposto per porre fine a questo stato di cose è l'azione unitaria del proletariato, che deve rovesciare la borghesia capitalista e instaurare la dittatura del proletariato, in cui la proprietà privata è abolita. Questa è una fase di transizione che dovrebbe portare, in ultima analisi, a una società senza classi.

I proletari non hanno nulla da perdere, non possiedono niente, e difendono gli interessi della maggioranza, essendo essi stessi la maggioranza. Se, pur essendo i più laboriosi, possiedono il minimo, ciò può essere solo perché "tutta la proprietà è un furto" e deve essere eliminata attraverso la creazione di un sistema comunista. La struttura... Continua a leggere "Principi Fondamentali del Marxismo: Dialettica, Lotta di Classe e Rivoluzione Proletaria" »

Fondamenti dell'Agire Morale: Relativismo, Prudenza ed Etica

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Aspetti Fondamentali dell'Agire Morale

Un'analisi dei vari approcci all'etica rivela diverse prospettive fondamentali:

  • Relativismo Morale: Sostiene che ciò che è considerato giusto o ingiusto, buono o cattivo, varia da società a società. Ogni cultura possiede i propri costumi, religioni e, di conseguenza, un proprio e specifico codice morale.
  • Scetticismo: Afferma che è impossibile sapere con certezza cosa sia giusto o ingiusto, buono o cattivo, poiché non esistono criteri oggettivi e universali per determinarlo.
  • Soggettivismo: Ritiene che le questioni morali siano puramente soggettive. A differenza delle affermazioni scientifiche, i giudizi morali non possono essere supportati da ragioni oggettive. I valori vengono accettati come una sorta
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Filosofia Kantiana: Le Domande Cardinali del Pensiero di Kant

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I Temi Centrali della Filosofia Kantiana

La filosofia di Kant mira a rispondere a tre domande fondamentali, che egli stesso riassume in un'unica, più ampia interrogazione: Che cos'è l'uomo?

Le Domande Cardinali del Pensiero Kantiano

1. Che cosa posso sapere?

In questa prima domanda, Kant sviluppa il tema della conoscenza, cercando di rispondere a interrogativi cruciali: quali sono le possibilità e i limiti della conoscenza scientifica? Fino a che punto essa si estende?

Kant affronta questo compito fondamentale nella sua opera più celebre, la Critica della ragion pura. Qui, egli esamina la ragione nel suo uso teoretico, ovvero la ragione che indaga la conoscenza, con l'obiettivo di superare sia le posizioni dogmatiche del razionalismo sia quelle... Continua a leggere "Filosofia Kantiana: Le Domande Cardinali del Pensiero di Kant" »

Pensiero Politico Moderno: Da Machiavelli agli Illuministi e Oltre

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Niccolò Machiavelli (1469-1527)

Le opere principali di Machiavelli includono Il Principe e I discorsi. La sua ultima domanda riguarda il pensiero italiano.

Il Principe (1532)

L'atteggiamento di Machiavelli è pragmatico e realistico. Egli si interessa alla realtà effettuale delle cose, non all'immaginazione. Tuttavia, l'immaginazione e la "non verità" sono rilevanti in politica, poiché possono essere usate come strumenti di governo. Ad esempio, l'idea di un principe buono è un'immaginazione che può influenzare il governo.

Meccanismo Politico

Machiavelli distingue nettamente la sfera politica da quella religiosa e morale, rompendo con la tradizione medievale. Lo scopo del principe è fondare o conservare il potere, e la politica ha la politica... Continua a leggere "Pensiero Politico Moderno: Da Machiavelli agli Illuministi e Oltre" »

Psicologia Umanistica ed Esistenzialismo: Origini, Principi e Figure Centrali

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Contesto e Scopo della Psicologia Umanistica

Negli anni '50 e '60, negli Stati Uniti, emerge la Psicologia Umanistica come la "terza forza", affiancandosi alla psicoanalisi e al comportamentismo.

Principi Fondamentali e Figure Chiave

Charlotte Bühler: Compimento e Soddisfazione

Secondo Bühler, gli obiettivi nella vita umana sono il compimento e la soddisfazione. Le tendenze di fondo includono: soddisfare le esigenze (ritenute adattive), la creatività e il sostegno allo sviluppo dell'ordine interno.

Abraham Maslow: L'Eupsychia

Per Maslow, l'Eupsychia implica che ognuno è sano, capace di gestire idee spontanee e ostilità personali; esiste poca paura e quindi grande spontaneità e creatività. Le persone avrebbero fiducia in se stesse, sarebbero... Continua a leggere "Psicologia Umanistica ed Esistenzialismo: Origini, Principi e Figure Centrali" »

Realismo Epistemologico: La Struttura della Conoscenza in Aristotele e San Tommaso

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La Teoria della Conoscenza: Il Realismo Epistemologico in Aristotele e Tommaso d'Aquino

La teoria della conoscenza, o realismo epistemologico, sviluppata da Aristotele e Tommaso d'Aquino, presenta le seguenti caratteristiche generali:

  1. Distingue due livelli fondamentali di conoscenza: la sensibilità e l'intelletto (o comprensione).
  2. Un empirismo generale, inteso come la capacità della conoscenza sensibile di cogliere gli aspetti materiali della realtà (i dati sensibili), mentre la conoscenza intellettuale coglie altri aspetti della realtà che non possono essere compresi dalla sola conoscenza sensibile, come, ad esempio, la causalità, le implicazioni logiche, ecc.
  3. Entrambi i livelli coesistono nella conoscenza umana, che è unica e indivisibile,
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Filosofia Classica: Confronto tra Aristotele, Platone e Presocratici sul Sapere e il Divenire

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Introduzione alle Differenze Filosofiche

Occorre chiarire, prima di spiegare le differenze, che Aristotele fu allievo di Platone, il quale a sua volta era stato allievo di Socrate.

Socrate e Platone credevano nella possibilità di acquisire una conoscenza oggettiva, necessaria e universale, ma solo in riferimento a ciò che non cambia, che permane; per questo non tenevano in considerazione la conoscenza derivante da ciò che percepiamo attraverso i sensi.

Platone vs Aristotele

La filosofia di Platone è giustificata dall'esistenza di due mondi:

  • Mondo delle Idee: non percepibile dai sensi, è perfetto e immutabile.
  • Mondo Sensibile: copia imperfetta del Mondo delle Idee, percepibile attraverso i sensi e soggetto a cambiamento.

Aristotele concorda con... Continua a leggere "Filosofia Classica: Confronto tra Aristotele, Platone e Presocratici sul Sapere e il Divenire" »